Oggi oltre un centinaio di antifascisti ternani ha presidiato piazza San Francesco a Terni dove all’interno della chiesa un drappello di nostalgici e di neofascisti celebrava una messa in onore di Mussolini

10 – 100 – 1000 PIAZZALI LORETO – ORA E SEMPRE RESISTENZA
Oggi oltre un centinaio di antifascisti ternani ha presidiato piazza San Francesco a Terni dove all’interno della chiesa un drappello di nostalgici e di neofascisti celebrava una messa in onore di Mussolini.
Dopo aver dispiegato lo striscione “10 – 100 – 1000 PIAZZALI LORETO – ORA E SEMPRE RESISTENZA” gli antifascisti ternani hanno cominciato un dibattito ed un comizio in piazza scandendo slogan antifascisti. Quando il volume nella piazza si è fatto forte molti cittadini si sono fermati esprimendo solidarietà e ricordando le radici antagoniste e antifasciste della nostra città operaia.
Ci sono stati un paio di contatti con le “forze dell’ordine” (che erano schierate di fronte agli antifascisti difendendo, come solito, la teppaglia nera, non intervenendo quando il nostalgico consigliere di AN Elio Panbianco ha lanciato monete contro il presidio).
Negli interventi è stato ricordato il filo nero che lega l’infame esperienza del fascismo: la repressione degli antifascisti realizzata dalle squadracce nere, le politiche antioperaie, la dittatura, le leggi razziali, i gas all’iprite usati infamemente in Etiopia, la guerra al fianco della belva nazista, la collaborazione nell’olocausto, la costruzione di campi di sterminio come a Risiera San Saba, la repressione realizzate degli infami ragazzi di salò a fianco delle SS dalle Fosse Ardeatine a Marzabotto e in decine di altri comuni italiani sono state ribadite contro chi oggi tenta di riscrivere la storia e cancellare la memoria.
Ma sono state ricordate anche la continuità con le forze repressive della Repubblica, la strategia della tensione, le stragi di piazza Fontana, piazza della loggia, e bombe nei treni e alla stazione di Bologna dove fu ucciso tra gli altri Sergio Secci.
E ancora la violenza fascista che non cessa di colpire i compagni, ultimo Daniele Dax, barbaramente ucciso a Milano, cui abbiamo dedicato il presidio insieme ad un compagno, un partigiano ternano, Germinal Cimarelli, ucciso nei monti della zona dai nazifascisti mentre copriva, durante un rastrellamento, la fuga dei suoi compagni.
Per tutto questo oggi abbiamo reso agibile una piazza di Terni con una manifestazione dall’alto valore politico che ha ribadito la matrice resistenziale ed antifascista della nostra città: ora e sempre resistenza!
Antifascisti di Terni – Brigata Germinal C.