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Tornano i kamikaze
by albo Wednesday, Apr. 30, 2003 at 9:18 AM mail:

Attentato in un pub a Tel Aviv, tre morti, decine di feriti Il nuovo governo moderato dell'Anp ha ottenuto la fiducia

Tornano i kamikaze
nel giorno di Abu Mazen


TEL AVIV - Torna il terrore in Israele. Nel giorno in cui si ricorda la Shoah e nel giorno in cui si l'Autorità plaestinese nomina un nuovo governo, tornano i kamikaze. Un attentato suicida ha causato tre morti e decine di feriti (alnemo 55) a Tel Aviv. La polizia israeliana non ha tuttavia ancora comunicato il numero ufficiale delle vittime. Si sa soltanto che l'attentato è avvenuto in un pub sul lungomare vicino all'ambasciata americana.
La tecnica è la solita. Un uomo è entrato in un posto affollato e si è fatto saltare per aria cercando di uccidere il maggior numero possibile di persone. Ma è la scelta del giorno a rendere, se posssibile, ancora più inquietante questa azione. Oltre a essere un giorno simbolicamente importante per gli ebrei che ricordano le vittime dell'Olocausto, è anche uno spartiacque politico su cui sono in molti a scommettere.- Pubblicità -
Il governo Abu Mazen ha ottenuto la fiducia del Parlamento palestinese con 51 voti favorevoli, 18 contrari e tre astensioni. Il nuovo esecutivo, secondo il programma del leader palestinese, dovrebbe combattere il terrorismo, riformare l'Anp e far ripartire il processo di pace con Israele.
L'esecutivo, che giurerà stamattina, è il frutto di intense pressioni internazionali sul presidente palestinese Yasser Arafat affinché cedesse una parte dei suoi poteri e permettesse l'avvio di riforme democratiche. Abu Mazen, 68 anni, originario di un sobborgo di Safed, è uno dei fondatori di Fatah, la principale componente palestinese. Nel 1988 era stato eletto nel Comitato esecutivo dell'Olp con la delega per i territori occupati. Nel '93 negoziò gli accordi di Oslo tra Israle e palestinesi.
Accusato dagli oltranzisti palestinesi di essere troppo conciliante, nel dicembre 2000, pochi mesi dopo lo scoppio della seconda Intifada, aveva esortato i palestinesi a cessare la lotta armata e lo scorso febbraio, durante una visita a Mosca, ha annunciato che la direzione palestinese aveva chiesto di "smilitarizzare l'intifada per un anno".
Gradito a Europa e Stati Uniti, Abu Mazen avrebbe avuto contatti col premier israeliano Ariel Sharon prima delle elezioni israeliane del 28 gennaio scorso. Secondo quanto annunciato dalla radio israeliana pochi giorni fa, Sharon intenderebbe invitarlo in Israele una volta che avrà ottenuto la fiducia dal Parlamento palestinese. L'attentato di questa sera rende tutto più difficile.
(30 aprile 2003)

repubblica.it

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