Le parole pronunciate stamani da Berlusconi non sono più solo grottesche o ridicole, sono di una gravità senza precedenti nella storia repubblicana del nostro paese
Ho sentito, al tg di oggi, parole che non avrei mai creduto di potere udire in un paese che si definisce democratico. Ma la realtà supera la mia modesta capacità di prevedere. Ho udito Berlusconi dire "non possiamo consentire che chi è comunista e chi è stato comunista possa prendere il potere". Dov'è finito il pluralismo democratico? E poi, cosa significa? Che se ciò avvenisse farebbe un colpo di Stato? E quanto legittima sarebbe la posizione di un capo di governo che paventa questo? Forse qualcuno dovrebbe spiegare a quell'irresponsabile criminale che i comunisti hanno contribuito a liberare questo paese dal nazismo e hanno scritto, insieme alle altri parti politiche, la sua Costituzione, e che la Costituzione è quella cosa che lui è chiamato a difendere e a garantire. O meglio, sarebbe meglio se qualcuno lo rendesse consapevole della sua irresponsabilità, incapacità e inadeguatezza a coprire la carica che indegnamente occupa.
Credo che un Presidente della repubblica onesto dovrebbe rilevare e denunciare queste incompatibilità con la democrazia. Lo farà Ciampi? La nausea aumenta.....e anche la rabbia
P.s. Chi 'è stato comunista', come Ferrara, Bondi e tanti altri che oggi fanno parte della corte del 'delirante di Arcore', che parte avrebbero nelle sue farneticazioni???
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