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Wipe out IOM, WTO and WIPO! Ginevra - 30 maggio
by s23 Wednesday, May. 21, 2003 at 2:32 PM mail:

Manifestazione il 30 maggio a Ginevra - Partenza alle 11:00 nei pressi della stazione.

In attesa della protesta di massa del 1mo giugno contro il G8, ci auguriamo
che migliaia di persone arrivino in zona per partecipare ai campi, alle
conferenze, ai workshop, e per dare una mano nei preparativi della grande
manifestazione di domenica.

In questo quadro di attività promuoviamo una manifestazione nel quartiere
"istituzionale" di Ginevra per venerdì 30 maggio. Il nostro scopo è di
esprimere la nostra critica radicale allo sviluppo del capitalismo e il
nostro netto rifiuto di nuovi strumenti transnazionali di repressione,
controllo ed esclusione sociale.

La libertà di movimento è la nostra richiesta che porteremo davanti allo IOM
(International Organisation for Migration), un'agenzia internazionale che si
autoproclama leader nella cosiddetta "gestione delle migrazioni globali",
ovverosia la combinazione di programmi di internamento e deportazione dei
migranti, di piani di cancellazione di rotte di volo e di reclutamento di
manovalanza a basso costo.

Al WTO (World Trade Organisation) rispediremo al mittente l'idea che il
cosiddetto "libero" mercato possa creare lavoro e rafforzare il welfare, e
la convinzione che possa contribuire a diminuire la povertà. Allo stesso
modo rifiuteremo l'alternativa di un più forte capitalismo di stato, la cui
autorità vada a sostituire il controllo esercitato dalle multinazionali.
Le nostre lotte puntano a togliere il controllo dei mezzi di produzione
dalle mani del capitalismo nazionale e transnazionale, in modo da creare
modi di vita più liberi, più sostenibili e con regole espresse dalle singole
comunità, con uguali diritti e opportunità per donne e uomini, basati sulla
solidarietà e sui bisogni, e non sullo sfrutttamento e sull'avidità.

La libertà di comunicazione sarà il nostro slogan quando ci troveremo
davanti al WIPO (World Intellectual Property Organisation - Organizzazione
Mondiale per la Proprietà Intellettuale). Quella che ci viene presentata
come "società dell'informazione" appare sempre più come un'espansione
incontrollata delle leggi sulla proprietà intellettuale.Le aziende sono ora
in grado di esercitare un controllo biopolitico che porta all'estremo la
tendenza in atto di liberare il capitale attraverso la restrizione delle
libertà e dei diritti indiviuali e collettivi - fino a minare il diritto
all'esistenza stessa.

IOM, WTO e WIPO simboleggiano tre pilastri interconnessi del governo globale
e le tre azioni combinate davanti alle rispettive sedi vogliono sottolineare
questi collegamenti.

Rifiutiamo e respingiamo lo sfruttamento capitalista come l'emarginazione di
stampo razzista, la gestione dei confini come la gestione dei diritti
informatici, le restrizioni alla libertà di movimento come le limitazioni
alla libertà di comunicazione. Questa manifestazione sarà un ulteriore passo
verso il rafforzamento di una lotta che unisca movimenti anticapitalisti e
movimenti antirazzisti, attivisti della rete e del libero accesso
all'informazione, per dare forma a un movimento dei movimenti.

Il carattere della manifestazione sarà autodeterminato nei suoi contenuti
dai gruppi e dalle individualità che vi prenderanno parte, ma sarà pacifico
nel suo svolgimento. Saremo colorati e rumorosi, ma eviteremmo ogni
confronto con la polizia. Accuseremo le agenzie transnazionali e manteremo
costante la lotta nei loro confronti, ma non attaccheremo nè occuperemo i
loro edifici bariccati. Due giorni prima del meeting dei G8 e della
annunciata protesta di massa, non vogliamo dare alla polizia nessun pretesto
per dare il via ad una dinamica di repressione nè abbassarci alla loro
logica di guerra aperta.

La sera prima della manifestazione, martedì 29 maggio, ci sarà un'assemblea
pubblica e un dibattito sull'approccio alle azioni e sui temi menzionati. Si
terrà all'Usine, Place des Volontaires, Ginevra.
Ci saranno
- Frank Düvell dell'ufficio antirazzista di Brema, collegato alla rete
NoBorder, per parlare del controllo della migrazione globale;
- probabilmente, si spera, qualcuno ben documentato sulle lotte contro il
WTO...
- Alan Toner, del collettivo editoriale di Autonomedia, per parlare delle
rivendicazioni in materia di libertà di comunicazione.

L'Usine sarà uno dei MediaCenter durante i giorni della protesta e offrirà
lo streaming live del dibattito in modo che possa essere seguito anche dai
campi di Annemasse e Losanna, e da tutti quelli che non possono essere
presenti nel mondo. Inoltre un nuovo video sul ruolo e le funzioni dello IOM
sarà presentato nei campi e in altri spazi pubblici a Ginevra.

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