Avviato un progetto per la costruzione di un Centro di Permanenza temporanea per immigrati nel comune di Bettona. La popolazione si ribella temendo ripercussioni sul turismo!!

Cari e care, la notizia viene dal giornale dell'Umbria il quale cita fonti molto autorevoli e sicuramente attendibili (il sindaco di Bettona e la prefettura) e parla della prossima apertura di un CPT anche in Umbria, una delle poche "oasi felici" non ancora interessate dalla vfergogna dei lager per migranti. Ancora più stupore suscita la notizia riportata dallo stesso giornale sulla insurrezione popolare contro il CPT che sarebbe scoppiata nel picolo centro a metà strada tra Perugia ed Assisi. Secondo il giornale dell'Umbria gli abitanti di Bettona si sarebbero sollevati contro la struttura temendo che questa possa avere ripercussioni negative sul turismo e lo sviluppo economico locale. Affermazioni da far venire i brividi lungo la schiena. Non conta che nei CPT attualmente esistenti in Italia si siano registrate decine di violazioni dei più elementari diritti civili, non conta il fatto che i CPT siano dei mostri giuiridici in aperto contrasto con la costituzione italiana, non conta il fatto che i CTP per molti significa null'altro che galera e per qualcun altro significa affari d'oro (leggi: chi li costruisce, chi li gestisce, i vari fornitori etc). L'importante è che la vacanza del facoltoso turista in visita ad Assisi, Bettona o Perugia non sia funestata dalla visione di questi lager del XXI secolo.
Che ne dite se allestiamo un bel campeggio proprio la dove hanno intenzione di costruire questa vergogna?
non aspettiamo che venga costruito, per poi tentare di smontarlo, occupiamo il terreno dove sorgerà e restiamoci!
Per ora ci vediamo il 28.6 alla Streetparade.
Luca