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http://italy.indymedia.org/news/2003/06/320458.php Invia anche i commenti.

Attenzione: si apre la campagna pro-nucleare! (rilancio art.)
by Santiago Friday, Jun. 27, 2003 at 6:08 PM mail:

attenzione: E' SCATTATA LA CAMPAGNA DI SENSIBILIZZAZIONE PER IL RIPRISTINO DEL NUCLEARE IN ITALIA.

attenzione: E' SCATTATA LA CAMPAGNA DI SENSIBILIZZAZIONE PER IL RIPRISTINO DEL NUCLEARE IN ITALIA.

Già da temnpo i segnali di un dibattito ai vertici lasciava capire che la lobby dell'energia stava attivandosi per riportare l'Italia all'epoca pre-referendaria circa il nucleare. Già nel 1973 (vi ricordate tutta la sceneggiata dell'austerity?)una campagna simile era stata lanciata dai media ottenendo il consenso generale intorno alla costruzione di centrali. Le minoranze sensibili hanno lottato ma le centrali sono state costruite e rese funzionanti. Poi venne Cernobyl, l'ordine di distruzione delle verdure a foglia larga e tutto il resto. Sull'onda emotiva di "aver toccato con mano" il pericolo reale dell'esposizione radioattiva la popolazione, chiamata a decidere sulla politica nucleare disse NO! Ma il potere sa attendere, soprattutto il ricambio generazionale e da tempo insinua che in fondo essere così dipendenti dal petrolio non va bene. Naturalmente delle energie alternative al petrolio che non sia il nucleare non se ne parla nemmeno e quel poco di solare ed eolico sperimentale viene pubblicizzato come un atto di buona volontà ma antieconomico.
Ora ci risiamo: il momento è favorevolissimo - il gran caldo, l'utilizzazione massiccia di condizionatori, la Francia che interrompe alcuni rifornimenti... Et voilà!
La lobby nucleare, mai sopita, si ritrova l'asso in mano e tutti i giornali di oggi aprono la cammpagna. Il leit motive è il seguente: se non era per quei quattro stronzi degli antinuclearisti (ambientalisti e comunisti - non dell'allora PCI!) avevamo anche noi le nostre belle centrali che inquinano meno del petrolio, che ci lasciano fuori dalle guerre del petrolio, che ci permettono di essere autonomi energeticamente e così via: ma siamo sempre in tempo! E' ora di superare quell'infame referendum e tornare sulla retta via. Per adesso beccatevi i black out così vedrete cosa significa rimanere senza corrente elettrica... (per chi l'avesse dimenticato, Prodi, il "centrosinistrorso" Prodi, non ha mai fattop mistero di essere favorevolissimo al ripristino delle centrali nucleari). Osservandoi diversi post sull'argomento si avverte ancora una certa confusione e già si colgono i dati di una "divisione preventiva" di tipo ideologico sul NUCLEARE SI, NUCLEARE NO. Attenzione: non lasciamoci intrappolare dentro menate del tipo "ormai si possono costruire centrali sicure", oppure "non venitemi a raccontare che le lotte di quattro scazzacani riescono a fermare il business" ecc... Il bocconcino nucleare è un piatto prelibato per i gusti sopraffini confindustriali!!!

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