altrocioccolato, CGIL e censura

Il COBAS-SCUOLA di Perugia comunica di non aderire più ad alcuna iniziativa di "Altrocioccolato" e di non far più parte del Comitato organizzatore.
Questa grave decisione è dettata dall'ancor più grave discriminazione politica operata ai danni del COBAS-SCUOLA, Giovedì 16 ottobre 2003, quando si è tenuta presso il Circolo dei Lavoratori della Perugina la Tavola Rotonda su: "Le Multinazionali e lo sviluppo territoriale, dal Nord al Sud del mondo".
Infatti, nonostante gli accordi presi in precedenza all'interno del Comitato, che prevedevano la partecipazione di Vincenzo Miliucci a nome della Confederazione COBAS, Venerdì 10 ottobre 2003 è stato comunicato che non era più previsto che Vincenzo Miliucci fosse uno dei relatori.
La motivazione ufficiale è stata la seguente: la RSU della Perugina si era opposta alla presenza dei COBAS, poiché gli stessi non hanno alcun iscritto all'interno dell'azienda.
Lasciamo ogni considerazione ai Cittadini, ai Lavoratori, ai Democratici, ai Compagni, al Movimento Antagonista.
Riteniamo che, comunque, le diverse forze politiche, sindacali, sociali e culturali, che fanno parte del Comitato che ha messo in piedi "Altrocioccolato", non avrebbero dovuto in alcun modo accettare una simile logica, cosicché le consideriamo corresponsabili di questa antidemocratica esclusione.
Tra l'altro, alcune di queste forze erano anche nel Comitato per il SÌ ai Referendum, cosicché non è male ricordare il "curioso" episodio verificatosi in occasione del Dibattito tenutosi a Perugia il 20 Maggio 2003: nei manifesti che lo indicevano, e che tappezzavano la città, c'erano i nomi di tutti i relatori e delle rispettive forze sindacali e politiche di appartenenza, tranne quello di Vincenzo Miliucci e della Confederazione COBAS. Come è noto: "Errare è umano, perseverare è diabolico".
Naturalmente, queste antidemocratiche discriminazioni non toglieranno dalla circolazione, anche se è il sogno inconfessato e inconfessabile di molti, né i COBAS, né il loro antagonismo sociale.
È bene, però, che l'opinione pubblica e il Movimento sappiano come agiscono alcune forze politiche e sindacali che, a parole, si battono "per un altro mondo possibile", e che, sempre e solo a parole, affermano che la diversità delle opinioni è una ricchezza per tutto il Movimento.
Infine, vogliamo richiamare l'attenzione su quanto sia risibile e ridicolo che sia esclusa una forza come i COBAS da una Tavola Rotonda a cui sono invitati rappresentanti dei Verdi, di Rifondazione, dei DS, della FLAI-CGIL, di Via Campesina, di Alisei ONG e della Banca Etica, poiché i COBAS hanno lottato da sempre contro le Multinazionali e la Globalizzazione e per la Sovranità alimentare dei popoli, mentre molti, per anni, "non si accorgevano" delle devastazioni ambientali e dei massacri di esseri umani prodotti e dalle Multinazionali e dalla Globalizzazione.




COBAS-SCUOLA PERUGIA
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