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Sciopero trasporti: città nel caos
by da repubblica Monday, Dec. 01, 2003 at 4:02 PM mail:

Sciopero trasporti: città nel caos.

15.15 - Cgil, Cisl e Uil milanesi invitano i lavoratori dell'Atm a riprendere l'attività alle 15, orario indicato per la fine della sciopero.
"Invitiamo tutti i lavoratori, iscritti o non iscritti ai sindacati confederali ad assumersi la responsabilità di tornare a lavorare alle 15", ha affermato Maria Grazia Fabrizi, segretario della Cisl milanese, al termine dell'incontro con il Prefetto di Milano Bruno Ferrante, cui hanno partecipato anche i responsabili cittadini di Cgil e Uil, Giorgio Roilo e Amedeo Giuliani, e il segretario della Fit Cisl Lombardo, Dario Balotta. Quest'ultimo ha chiesto a Regione e Atm, come condizione per far rientrare la proposta, di aprire un tavolo negoziale. "E' un'iniziativa sbagliata e non condivisibile. Certo questa è una giornata non esaltante per il sindacato", ha aggiunto Giuliani, commentando la spaccatura fra i lavoratori e le organizzazioni sindacali.
15.12 - I dipendenti dell'Atm chiedono scusa ai cittadini milanesi. "Chiediamo scusa a tutta la cittadinanza per i disagi che abbiamo provocato" ha detto Antonio Longo delegato Cgil, "ma questo era l'unico modo per essere finalmente presi in considerazione, dal momento che con gli scioperini precedenti non avevamo ottenuto nulla".
La decisione di non entrare per niente in servizio stamani è stata presa durante la notte dai lavoratori in assemblea permanente. "E' stata una decisione spontanea quella di riunirci per tutta la notte a discutere" ha detto Gianluca Celentano, delegato Uil "e stamani all'alba ci siamo tutti trovati d'accordo, tutta la Rsu, gli autonomi e anche molti che non sono iscritti a nessun sindacato, di non cominciare proprio il servizio".
15.11 - Lo sciopero dei mezzi pubblici cominciato senza preavviso all'inizio dei turni di stamani prosegue sicuramente per tutta la giornata, in attesa di decisioni per domani. Lo hanno precisato i sindacalisti portavoce dei lavoratori Atm in agitazione.
"Di sicuro per oggi non riprendiamo. Per domani mattina, decideremo nelle prossime ore", hanno detto Antonio Longo, delegato Cgil, e i rappresentanti di altre sigle sindacali.

14.20 - Il prefetto di Milano, Bruno Ferrante, si offre come mediatore tra governo e sindacati per una ripresa della trattativa per il contratto del trasporto pubblico locale e, nel contempo, si prepara a presentare un esposto alla Procura di Milano contro la scelta dei lavoratori dell'Atm di anticipare lo sciopero di stamattina.
"Ho fatto un primo rapporto alla Commissione di garanzia e un altro ne seguirà per maggiori dettagli - ha affermato Ferrante al termine di un incontro con i rappresentanti dei sindacati confederali -. Riferiremo anche all'Autorità giudiziaria perchè valuti eventuali profili di responsabilità penale. La nostra preoccupazione è che alle 15 l'attività lavorativa possa riprendere. Per quel che mi compete, mi impegno a segnalare la situazione al governo perchè la trattativa possa riprendere".
14.17 - E' stata del 93,56% l'adesione allo sciopero che ha fermato bus e tram a Roma. Lo ha comunicato Trambus spiegando che delle 1.679 vetture uscite 1.571 sono rientrate. E', invece, inferiore la percentuale di adesione per quanto riguarda le linee liberalizzate gestiste dalla Sita-Ati: la punta massima si è registrata nel settore Tiburtina-Appia con adesione del 77%, nel quadrante Flaminio-Eur e Ardeatino è stata del 56%, mentre nel settore Ostia-Trionfale la percentuale è scesa al 18,75%.
13.52 - Adesione massiccia, oltre il 90%, anche a Venezia dove dalle 9.30 e fino alle 16 sono fermi i vaporetti lagunari e gli autobus per la terraferma. Secondo le prime stime, allo sciopero hanno aderito il 96,9% di capitani e marinai, e il 91% degli operatori del settore automobilistico. Sono stati comunque garantiti i servizi minimi di collegamento con le isole previsti da un protocollo siglato con il Comune quando lo sciopero supera le 4 ore. Oltre un centinaio di lavoratori in sciopero si sono recati nella sede centrale di Actv, l'azienda di trasporto pubblico locale.
13.50 - I lavoratori dell'Atm in una lettera aperta ai cittadini milanesi chiariscono "le reali motivazioni che hanno portato a una protesta così drastica". "Esiste un contratto firmato da ben due anni che non viene mantenuto. Ci sentiamo amareggiati e dispiaciuti per danni causati ai cittadini - si legge - pensando che sia l'unica strada possibile da percorrere per ottenere quanto dovuto".
13.30 - Il sindaco di Roma, Walter Veltroni, ha rinnovato l'auspicio che "i gravi problemi che hanno portato allo sciopero dei trasporti pubblici vengano al più presto affrontati e risolti". Di fronte all'ipotesi che, come sta avvenendo in altre città, "si verifichino spinte perché lo sciopero sia prolungato fino alle 24", il sindaco rivolge ai lavoratori del settore e alle loro organizzazioni un appello urgente ''perché questa eventualità venga scongiurata, nell'interesse di tutti i cittadini e degli stessi lavoratori''.
13.20 - Secondo fonti sindacali i lavoratori dei trasporti milanesi starebbero pensando di proseguire lo sciopero. "La situazione è esplosiva e ci è sfuggita di mano - conferma il segretario della Git-Cisl regionale, Dario Balotta, entrando all'incontro in Prefettura -. Ci sono assemblee spontanee dei lavoratori e il rischio è che si vada avanti con un'assemblea permanente. Non sappiamo se il lavoro sarà ripreso alle 15. Sarà deciso in base a quello che succede oggi. Io personalmente - ha concluso - chiedo scusa ai milanesi e ai pendolari".
12.42 - "Legittime" le motivazioni sindacali, ma "sbagliata e inopportuna la scelta di non attenersi alle modalità dello sciopero previste": questo il giudizio di Cgil, Cisl, Uil sullo sciopero a Milano degli autoferrotranvieri. In un comunicato congiunto nel quale precisano di aver chiesto un incontro urgente con il prefetto, le tre confederazioni sindacali "ribadiscono le legittime motivazioni sindacali" che hanno portato allo sciopero degli autoferrotranvieri, ma "si dissociano dalla scelta, perchè considerata profondamente sbagliata e assolutamente inopportuna, di coloro che nell'ambito dell'iniziativa di mobilitazione indetta dal sindacato confederale hanno deciso unilateralmente di non attenersi alle modalità dello sciopero".
12.49 - La Co.Tra.L., compagnia del trasporto extraurbano della regione Lazio, comunica che alle 12 l'astensione degli autisti e delle corse è pari al 77,49% e al 70,49%. Singolarmente, a Roma si sta verificando un'astensione pari al 64,77% degli autisti e al 55,74% delle corse, a Viterbo pari all'97,14% e al 94,32%, a Rieti pari al 92,19% e all'96,16%, a Latina pari al 97,09% e al 100%, a Frosinone pari all'88,76% e al 89,66%.
12.40 - Finirà alla Procura di Milano, la vicenda dell'anticipo dell'orario di sciopero dei trasporti pubblici. In queste ore moltissime associazioni ed esponenti delle istituzioni, dal Codacons ad Assolombarda, dal sindaco Albertini al governatore Formigoni alla sua vice, Viviana Beccalossi, hanno annunciato esposti e denunce che confluiranno sul tavolo degli uffici giudiziari milanesi. Una volta ricevuti gli esposti, con le relazioni di Vigili Urbani e Forze dell'Ordine, la Procura aprirà quindi un fascicolo con l'ipotesi di reato di interruzione di pubblico servizio.
12.30 - Ad Aosta e nei comuni limitrofi l'adesione allo sciopero è di circa il 90%. Il dato è stato fornito dalla Società Valdostana Autoservizi Pubblici (Svap): lo sciopero è previsto dalle 8 alle 12 e dalle 15 alle 19.
12.08 - A Napoli, secondo una prima stima fornita dai vertici dell'Anm, l'adesione avrebbe raggiunto, in alcuni depositi, punte del 99%. Una rilevazione confermata anche dai responsabili del sindacato che parlano di una media generale superiore al 90 per cento. Al Ctp, il consorzio che garantisce il trasporto con le località della provincia di Napoli, la percentuale dei mezzi rimasti in deposito al primo turno, secondo i dati aziendali, si è attestata su quota 68,3. In dettaglio, i bus che non hanno garantito il servizio sono stati il 100% al deposito di Pozzuoli, il 62% in quello di Arzano, l'82% i filobus del deposito Gestipark, il 67% nella struttura di Giugliano e il 61,5% a Teverola. In mattinata ferme, con modalità diverse, le funicolari cittadine, le due linee della metropolitana, la Circumvesuviana e la Sepsa, che garantiscono i collegamenti con i paesi vesuviani e quelli regionali.
11.59 - In Sicilia oltre il 90% degli autoferrotramvieri ha aderito allo sciopero nazionale. Secondo le stime della Filt-Cgil, le punte più alte si sono registrate a Catania e Messina con quasi la totalità delle adesioni. I dati dell'Azienda trasporti di Palermo parlano del 90%: alle 11.30 erano rientrate 269 delle 300 vetture. Supera il 75% nell'isola l' adesione dei trasporti extraurbani, che scioperano in due turni: dalle 9.30 alle 13.30 e dalle 16.30 alle 20.30.
11.56 - A Firenze secondo i sindacati l'adesione allo sciopero è stata del 100%. Il personale dell'Ataf è stato invitato a scioperare in due fasce orarie: dalle 9.15 fino alle 11.45 e nel pomeriggio dalle 15.15 alle 20.45. Nel pomeriggio scatterà anche lo sciopero del personale dipendente di linee del trasporto extraurbano.
11.55 - Il rispetto degli orari di inizio dello sciopero ha limitato i disagi a Bologna e nell'intera Emilia-Romagna dove l'adesione, secondo i sindacati, è stata del 98%.
11.51 - L'adesione allo sciopero nazionale del trasporto pubblico locale sembra essere molto alta, stando ai primi conteggi, in tutta la Liguria. A Genova i mezzi si sono fermati alle 9,30 e proseguiranno fino alle 17,30. Nel Levante i dipendenti della Tigullio scioperano dalle ore 9 alle 17, così come quelli dell'Ali, azienda ligure linee extraurbane.
A Savona si fermano i lavoratori dell'Acts dalle 9,15 alle 17,15 e della Sar nelle fasce dalle 9 alle 12 e dalle 15 alle 20. Ad Imperia Rt sciopera dalle 9,30 alle 17,30, mentre a La Spezia i bus dell'Atc sono fermi dalle 9 alle 17.
In mattinate le situazioni di maggiore disagio si sono avute nel Ponente, dove gli abitanti hanno dovuto fare i conti anche con il maltempo. Proprio per ovviare ai problemi creati dalla concomitanza dello sciopero e dello stato d'allerta meteo, gli assessori di molti comuni, compreso Genova, hanno consigliato i cittadini a non mandare a scuola i figli.
11.49 - Il Prefetto di Milano, Bruno Ferrante, ha convocato per le ore 13 i sindacati in relazione agli sviluppi dell'agitazione dei trasporti che, anticipata rispetto ai tempi previsti, ha paralizzato la città.
11.49 - E' molto alta in Puglia l'adesione dei ferrotramvieri allo sciopero indetto per oggi a sostegno della vertenza contrattuale: lo hanno reso noto, sulla base dei primi dati, le segreterie di categoria regionali di Cgil e Uil e quella provinciale barese della Cisl.
In particolare, vi è stata un' adesione pari al 100% per il trasporto pubblico a Bari dove è in funzione una sola linea urbana. Per il trasporto su gomma e per le ferrovie in concessione l' adesione è massiccia e - secondo primi dati - supererebbe il 90%.
11.47 - Una "protesta sbagliata" d un'iniziativa "non giustificabile", anche se "frutto dell'esasperazione prodotto dalle lungaggini che il rinnovo contrattuale sta subendo". Così il segretario regionale della Lombardia della Uil Trasporti, Roberto Monticelli, definisce la protesta dei lavoratori dell'Atm di Milano che si sono messi in assemblea permanente astenendosi quindi dal lavoro oltre l'orario dello sciopero proclamato da Cgil, Cisl e Uil.
11.35 - In tutte le province del Piemonte bus e tram si fermeranno nel pomeriggio (a Torino dalle 17 fino alle fine del servizio) per il rinnovo del contratto nazionale di lavoro del trasporto pubblico locale.
E' invece cominciato questa mattina, a Torino, lo sciopero del servizio autobus extraurbani e delle Ferrovie Torino-Ceres e Canavesana.
11.18 - Lo sciopero degli autoferrotranvieri a sostegno della vertenza contrattuale - secondo i sindacati - ha adesioni che sfiorano il 100%. Il dato è stato diffuso dal segretario nazionale della Filt-Cgil Franco Nasso precisando che si riferisce alle agitazioni che sono cominciate nella mattina.

11.03 - Il Codacons ha presentato un esposto alla procura della Repubblica di Milano, ipotizzando il reato di interruzione di pubblico servizio, per "l'anticipo arbitrario dello sciopero dei trasporti, che ha causato danni gravissimi alla città, lasciando le aule scolastiche senza insegnanti, quelle di tribunale senza avvocati, facendo saltare i turni di lavoro anche negli asili e negli ospedali, dove non sono potuti arrivare tanti medici". Dal canto suo il Movimento Consumatori ha preannunciato per le 13 di oggi, presso la propria sede, una conferenza stampa per parlare delle modalità di sciopero nei dei servizi di pubblica utilità.
10.58 - Disagi per lo sciopero anche a Palermo, Bari, Firenze e Bologna. A Torino l'agitazione inizierà nel pomeriggio
10.46 - La Commissione di garanzia è pronta a intervenire se individuerà irregolarità nell'esecuzione dello sciopero degli autoferrotranvieri di questa mattina a Milano interverrà. Lo ha affermato uno dei componenti della Commissione di garanzia sugli scioperi nei servizi pubblici essenziali, Michele Figurati.
"Stiamo valutando - ha detto rispondendo a una domanda sull'anticipazione dell'astensione dal lavoro da parte degli autoferrotranvieri milanesi - come valutiamo tutti gli scioperi.
Se ci sono irregolarità interverremo".
10.30 - E' una Milano caotica oltre ogni ricordo e con scene surreali quella creata dallo sciopero anticipato del trasporto pubblico deciso dai dipendenti Atm. Fiumi di pedoni, sotto la pioggia, invadono i marciapiede tentando di raggiungere a piedi il posto di lavoro e arterie sotto le quali ogni giorno passano le linee della metropolitana, come corso Venezia e corso Buenos Aires, sono percorse da migliaia di persone, che si contendono lo spazio sulla strada con la coda di auto che si è formata fin dal primo mattino.
10.22 - "Verrà immediatamente riferito alla commissione di garanzia per i provvedimenti di sua competenza quanto accaduto questa mattina nei depositi dell' Atm, dove di fatto è stato anticipato lo sciopero previsto per le ore 8:45". Lo ha annunciato il prefetto di Milano, Bruno Ferrante.
Secondo Ferrante "il disagio arrecato ai cittadini è stato gravissimo e i comportamenti dei lavoratori appaiono in violazione della legge che stabilisce precise fasce orarie di rispetto a garanzia degli interessi primari della cittadinanza".
10.21 - "Nessuna condanna sommaria" dello sciopero Atm anticipato "ma si trovino le strade per rispettare i patti, altrimenti reazioni improvvise come quella di oggi potrebbero ripetersi". Lo afferma in una nota il Coordinamento nazionale macchinisti uniti (Comu), che ha dichiarato uno sciopero nel settore per il 15 dicembre prossimo e ritiene "questa azione spontanea dei lavoratori una giusta esasperazione". "Avevamo già segnalato al Prefetto nel mese di luglio 2003 - dice la nota - la gravità della situazione nel settore. La mancata applicazione del secondo biennio del contratto nazionale di lavoro per i dipendenti si è aggravata con il rinnovo, per contro, del contratto per i dirigenti del settore, che ha portato a loro 250 euro di aumento mensile più gli arretrati".

9.57 - Lo sciopero dei trasporti a Milano sta mandando in crisi anche la centrale operativa del 118. Decine le chiamate di persone che questa mattina dovevano ricoverarsi o effettuare dialisi e che si sono rivolte al 118 per poter raggiungere gli ospedali. "Abbiamo istituito 5 mezzi aggiuntivi - spiega Carlo Fontana, responsabile del 118 milanese - ma per noi è impossibile soddisfare tutte le richieste e per questo diamo alle persone che ci chiamano i numeri delle varie associazioni che sono a loro volta in difficoltà". Inoltre le 21 ambulanze operative questa mattina hanno molte difficoltà a raggiungere i luoghi di destinazione. A causa della congestione delle vie cittadine, al momento, comunque, non sono stati registrati casi limite.
9.15 - E' inizato lo sciopero anche a Roma. Alle 9,10 sono state chiuse le stazioni della linea A e B della metropolitana, e delle ferrovie in concessione Roma-Lido, Roma-Pantano e Roma-Viterbo. Lo sciopero dei mezzi pubblici, che durerà otto ore, è scattato a Roma alle 8,30, ma la chiusura delle stazioni è avvenuta solo dopo l'arrivo ai capolinea degli ultimi convogli ancora in servizio.
8.50 - "Milano è bloccata, se volevano mettere in ginocchio la città ci sono riusciti. Stiamo valutando tutte le azioni legali del caso, anche contro i singoli dipendenti Atm che hanno anticipato lo sciopero". Lo dice il vicesindaco di Milano, Riccardo De Corato, mentre il traffico automobilistico in città è andato in tilt e le proteste dei milanesi verso gli scioperanti in qualche caso sfiorano l'aggressione fisica. Secondo De Corato, "è la prima volta che non vengono assicurate le fasce di rispetto: si tratta di un fatto gravissimo".
8.00 - Migliaia di milanesi e pendolari che ogni mattina raggiungono la città per lavoro sono bloccati per l'anticipo dello sciopero dei mezzi pubblici previsto invece dalle 8,45 alle 15. Nelle stazioni delle metropolitane, in particolare quelle terminali e dove ci sono i parcheggi per chi giunge da fuori città, il numero dei passeggeri esasperati è molto elevato e in parecchi stanno intasando anche il centralino dei Carabinieri per protestare.


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