Si reclama dignità, nevica la lotta e la metropoli si ferma
Oggi Milano si è fermata, Si è fermata la circolazione, si è fermata la produzione. Tutti a piedi!
E’ come se avesse nevicato. Ma non è caduto un fiocco, è successa una cosa forse più semplice, sicuramente molto più importante.
E’ successo che qualcuno ha reclamato i propri diritti, il proprio reddito, la propria dignità. E’ successo che dopo anni di contratto scaduto e da fame, gli stessi stipendi che non ti permettono di fare la spesa, coi conti che non tornano, qualcuno ha detto: basta!
Le conseguenze: il collasso di un sistema di produzione preciso, oliato, affidabile. Una variabile imprevista, un’anomalia del quadro, una disobbedienza incompatibile con le gabbie che hanno stretto attorno al diritto di sciopero.
Fioccano invece le condanne, le dissociazioni, le minacce.
Tutti i baroni ed i burocrati che si autoproclamano rappresentanti della società, della politica, della vita vanno all’attacco della crepa in questa presunta rappresentanza.
Tutti alla ricerca di nascondere una semplice verità: per cambiare le cose ribellarsi è giusto. Per reclamare dignità, non lavorare, scioperare, è un diritto e non una concessione.
Nella città più cara d’Europa la qualità del trasporto pubblico è una necessità. Nella città più inquinata aumentare gli stipendi, i lavoratori e i mezzi ed abbattere le tariffe è normale.
Ai lavoratori ed alle lavoratrici del trasporto pubblico esprimiamo la nostra solidarietà.
Vicini a chi lotta contro la riduzione del suo reddito e convinti che la mobilità nella metropoli sia una lotta che accomuna chi la garantisce col proprio lavoro come chi ne ha necessita per vivere, a maggior ragione per chi come molti vive nella precarietà dei mille mezzi lavori dispersi nel territorio.
ACTIon – Milano
P.S.
Tra il legale e l’illegale: se la normalità è indegna, l’illegalità è naturale. La storia parla di diritto all’opinione, al voto, allo sciopero, alla salute, alla pensione…. I diritti sono stati sempre più ridotti, ma si può anche cambiare direzione…
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