negata ogni libertà di espressione a Parma

lasciate che vi racconti ciò che è successo ieri a Parma.
con un gruppo di aderenti allo spazio sociale mario lupo siamo andati a portare un comunicato stampa alla gazzetta di parma(ci siamo andati di persona visto che la gazzetta nega ogni diritto di replica e pubblica solo le veline di questura,sindaco ed unione industriali).
Appena giunti davanti all'entrate del giornale CI é STATA APERTA LA PORTA e quindi siamo entrati e abbiamo consegnato il comunicato stampa al caporedattore che ha detto che lo avrebbe pubblicato,quindi abbiamo rilasciato un'intervista ad una televisione locane e siamo usciti,passando prima per tv parma che ,gentilmente, ci ha concesso di leggere il comunicato davanti alle telecamere.fin qui tutto bene. a questo punto scatta il delirio! stavamo per tornare alle macchine quando all'uscita veniamo inspiegabilmente circondati da una trentina di poliziotti con caschi e manganelli che ci impediscono di uscire e che pretendono di identificare tutti i presenti ,il motivo? il caporedattore della gazzetta vuole denunciarc per occupazione del giornale!non solo,lo stesso scribacchino e la digos si premurano di chiamare la tv locale che ci aveva ripresi intimandogli di NON TRASMETTERE IL COMUNICATO,altrementi avrebbero denunciato anche il cameraman.
alla fine ci hanno lasciati andare facendo intendere che potrebbe arrivare la denuncia ai "riconosciuti",a ciò si aggiunge che si vuole vietare una manifestazione studentesca che era stata decisa per il 21 gennaio,motivazioni? il questore non vuole che si faccia!

ricapitalando sono stati usati 30 uomini armati di bastone per impedire la diffusione di un comunicato stampa....è dittatura punto e basta.