http://italy.indymedia.org/news/2004/01/464351.php
http://italy.indymedia.org/news/2004/01/464351.php
http://italy.indymedia.org/news/2003/11/430969.php
http://italy.indymedia.org/news/2003/08/345430.php
http://allafrica.com/stories/200401290002.html
Il governo semi-talebano del Sudan bombarda la la propria popolazione in fuga verso il Ciad.
Bombe a frammentazione su un esodo di popolo cacciato dallo stesso esercito, una marcia nel nulla che ricorda la "leggenda" dell'olocausto degli armeni.
35.000 sudanesi, incalzati come "ribelli" fuggono dal Darfur attraverso un deserto e l'aviazione li bombarda mentre a piedi o a dorso di cammello cercano di raggiungere la frontiera. Gli Antonov sudanesi sono giunti a sbagliare e a bombardare una piccola cittą in Ciad per colpire i fuggiaschi fino all'ultimo. Si calcola in 100.000 il numero dei profughi che finora hanno lasciato il Darfur a seguito dei bombardamenti sui villaggi . Centinaia di morti, migliaia i martoriati. Oltre la frontiera del Ciad, le ONG sul luogo sono allibite. Il governo sudanese ha appena concluso una pace "petrolifera" con i cristiani ribelli e ora si dedica al massacro delle altre etnie non allineate all'islamismo radicale. Cacciato Bin Laden ed amichetti, fatta la pace con le compagnie petrolifere, del Sudan e dei suoi abitanti non interessa pił a nessuno, eppure la situazione peggiora.
Stati "terroristi" e "criminali" a seconda delle convenienze.
|