In Questura qualcuno dovrebbe vergognarsi...
Sabato 13 Marzo i compagni di Milano hanno occupato un grosso stabile in Viale Umbria 114-116 per rilanciare il tema della lotta alla casa.
Ieri, come tutti sappiamo, dopo 12 ore di resistenza c’è stato lo sgombero di “Casa Dax”.
Ma facciamo un passo indietro, anzi due…
La palazzina di Viale Umbria, di fianco alla vecchia stazione FS di Porta Vittoria è stata abitata per decenni da alcune famiglie (una quindicina circa).
La proprietà dello stabile, a quanto pare, non è di Trenitalia, ma di una società chiamata Metropolis.
Questa società, pur di aver mano libera per la speculazione ha costretto, con la forza e col raggiro, gli abitanti di Viale Umbria 114-116 (per lo più anziani) a sloggiare dai loro appartamenti.
Quasi tutti sono stati trasferiti, contro la loro volontà, da un’altra parte della città: in Viale Jenner.
Gli ultimi sarebbero stati eseguiti nel Novembre del 2003.
Ed infatti al loro ingresso nello stabile abbandonato i compagni avrebbero trovato due appartamenti con stufette ancora funzionanti.
A quanto avrebbe raccontato ai compagni uno dei vecchi inquilini di Viale Umbria la proprietà dello stabile aveva tagliato il riscaldamento per “convincere” (con le buone o le cattive) chi ancora resisteva allo sfratto ad andarsene.
Una vera e propria truffa verso anziani inquilini con età comprese tra i ’70 e gli ’80 anni per avere mano libera su un’area che vale oro per la speculazione edilizia…
Proprio oggi il Questore Scarpis ha l’impudenza di rilasciare un’intervista alla Repubblica in cui parla delle truffe agli anziani dicendo testuali parole: “Nelle famiglie si devono educare i figli a certi valori (…). Il rispetto per gli anziani, per esempio…”.
Peccato che i suoi solerti funzionari Digos abbiano garantito la continuazione di una storia di ordinaria sopraffazione dei forti contro i deboli…
Ma del resto ci siamo abituati: dalla demolizione illegale del vecchio Leoncavallo a quella delinquenziale di Via Gola (con relativa nube di amianto sul quartiere…).
La vicenda è stata denunciata dal gruppo consiliare della Margherita in Comune. Per una volta qualcosa di buono!
E non sarebbe l’unico caso di sopraffazione di immobiliari e imprese di costruzione verso gli anziani.
