no allo stato di polizia
via il governo della repressione della guerra della precarietà
MARTA, ORLANDO, MILO LIBERI SUBITO L'arresto di tre compagni del movimento milanese nella mattinata del 24 marzo, rappresenta l'ennesimo attacco repressivo non solo alla militanza antifascista ma rientra nella strategia che il governo berlusconi, attraverso lo stato di polizia, mette in campo nel tentativo di reprimere ogni forma di lotta che ostacoli l'avanzare di un regime di moderno fascismo. L'impianto accusatorio, della stessa magistratura genovese già titolare delle indagini sul G8, cerca di "ridurre" l'antifascismo militante a pratica criminale, così si accusano i compagni di rapina e minacce per aver strappato dei simboli nazifascisti, che dei teppistelli provocatoriamente ostentavano. Così come suona "strano" che questo attacco repressivo giunga subito dopo le mobilitazioni nell'anniversario dell'uccisione di DAX e i fatti del S. Paolo. Queste pratiche repressive le conoscono bene i disoccupati che da Napoli a Palermo lottano per il lavoro, come gli autoferrotranvieri che hanno scioperato, rompendo le regole, per ottenere i soldi del contratto. La stessa repressione che colpisce gli studenti in lotta contro la riforma Moratti; che manda i carabinieri nelle fabbriche a schedare chi sciopera; o che criminalizza chi giustamente contesta il falso pacifista Fassino. Questo attacco è un attacco a tutti e tutti ci si deve mobilitare per la scarcerazione dei compagni e della compagna. FUORI I COMPAGNI E LA COMPAGNA DALLE GALERE VIA IL GOVERNO DELLA REPRESSIONE DELLA GUERRA DELLA PRECARIETA'
Milano 25-3-04 Soccorso Rosso Proletario
per inviare messaggi di solidarietà : MILO xxxx ; ORLANDO xxxx Casa Circondariale Marassi, Piazzale Marassi,2 - 16139 Genova xxxx MARTA Casa Circondariale Ponte Decimo, via Coni Zugna,31 - 16164 Genova
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