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Battaglia nella notte a Nassiriya feriti 12 italiani, 15 iracheni morti
by da repubblica Tuesday, Apr. 06, 2004 at 11:55 AM mail:

Il portavoce del contingente: "I nostri uomini non sono gravi". I bersaglieri dovevano liberare le strade dalle milizie sciite.

NASSIRIYA (Iraq) - Drammatica battaglia nella notte a Nassiriya tra gli uomini del contingente italiano e gli sciiti fedeli al leader radicare Moqtada Sadr. Dodici bersaglieri sono rimasti feriti, in modo non grave, mentre da parte irachena le vittime sarebbero almeno quindici. Non č ancora chiaro quanti di questi siano miliziani e quanti semplici civili rimasti vittime degli scontri a fuoco. Quattro veicoli militari italiani sono stati inoltre dati alle fiamme, affermano testimoni.

Secondo quanto riferito da fonti italiane, i militari hanno avuto l'ordine di liberare alcune punti nodali della cittą occupati dagli sciiti. Al rifiuto di questi ultimi di abbandonare le posizioni, č nato uno scontro a fuoco che si č protratto per tutta la notte.

"Ci sono state delle vittime durante gli scontri - ha detto Paola Della Casa, portavoce della Cpa, L'autoritą provvisoria della coalizione - e al momento ci risulta che i morti siano una quindicina, anche se si tratta di stime approssimative". La portavoce del governo provvisorio della coalizione sottolinea anche che i manifestanti, nella loro azione ostile contro i militari italiani, non si sono fatti scrupolo nel mandare avanti, o farsi scudo, di donne e bambini".

Lo stato maggiore della Difesa affida a un comunicato ufficiale la ricostruzione di quanto avvenuto. "Nell'ambito delle attivitą per il ripristino delle condizioni di sicurezza nella cittą di Nassiriya - si legge nella nota - i militari della Italian Joint Task Force Iraq, hanno condotto, alle prime ore dell'alba, operazioni intese a ripristinare l'ordine pubblico e la libera circolazione nell'abitato, compromessi dalle violente manifestazione dei giorni scorsi. Le azioni erano rivolte in particolare alla rimozione degli sbarramenti sui ponti cittadini che uniscono le due rive del fiume Eufrate, allo scopo di riprenderne il controllo e di garantire il ritorno della normalitą".

Nel corso delle operazioni, prosegue il comunicato, c'č stato l'attacco. "I nostri militari - si legge nella nota - hanno risposto al fuoco e al termine degli scontri hanno ripreso il controllo dei ponti principali. Al momento non č accertato il numero di eventuali perdite tra gli assalitori".

Lo Stato maggiore della difesa sottolinea che "tutti i militari feriti e contusi sono in buone condizione e ricoverati all'ospedale da campo italiano presso l' aeroporto di Tallil. Tutti hanno gią provveduto, personalmente, ad avvertire i familiari".

I 12 soldati appartengono Alla Task Force Eleven composta da militari dell'XI reggimento bersaglieri, del reggimento Savoia cavalleria e da forze speciali di esercito e marina: tre hanno riportato ferite di striscio superficiali agli arti inferiori e altri nove sono rimasti contusi. "La situazione - conclude lo Stato maggiore della difesa - č al momento stabile ed č ripresa la viabilitą cittadina.

I miliziani sciiti controllano da ieri le strade della cittą dove si trova il quartier generale delle forze italiane. Moqtada Sadr č asserragliato nella moschea di Koufa, nel centro dell'Iraq, vicino alla cittą santa di Najaf, sotto la protezione dei suoi fedelissimi, mentre un mandato di arresto nei suoi confronti č stato emesso per l'omicidio di un suo rivale sciita.

A Nassiriya il 12 novembre scorso furono uccisi con un veicolo-bomba 19 italiani (12 carabinieri, cinque soldati dell'esercito e due civili).

E' di poche ore fa la rivendicazione, tra l'altro, di quell'attentato contro gli italiani da parte di Abu Mussab Zarqawi, uno dei principali sospettati per i recenti attentati in Iraq, in un messaggio audio diffuso da un sito internet di estremisti islamici. Nel messaggio, la cui autenticitą non č ancora confermata, Zarqawi attacca con forza gli sciiti iracheni, definiti "il cavallo di troia utilizzato dai nemici della nazione per impadronirsi dell'Iraq".


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