sconcertanti le dirette da Milano

Le parole dei partecipanti al MAYday mostrano uno sconcertante ritardo politico, l'assenza dell'analisi di classe, la mancanza totale di una piattaforma organica alle lotte dei lavoratori, le forme piu' degenerate di lotta (se oggi a Milano esiste una pur minima dinamica di Lotta).
Il sound-system assordante piccolo-borghese dei "carri" spara forte il rumore che si mette sotto i piedi le gloriose note delle canzoni del movimento operaio.
mentre a Berlino si canta l'Internazionale e si esalta il 1 Maggio... alcuni sbandati, a Milano per la partita di domani, si uniscono a degenerati piccolo borghesi e anticomunisti che ballano come au rave borghese e si dimenticano di quel proletariato che a Melfi vivne scaricato ancora una volta dalle burocrazie riformiste, mancando una vera organizzazione marxista e rivoluzionaria in grado di riconquistare il 1 amggio alla causa operaia.
Ascoltando le interviste viene fuori uno spaccato clamoroso. Retorica vuota, esaltazioni idealistiche di estetica Pink e alre distorsioni di una realtą, purtroppo, di un 1 Maggio completamente avulso dalla storia del movimento operaio; con un capitalismo in crisi, gli operai e i lavoratori in lotta, la disoccupazione, e la guerra imperialista, la prospettiva del socialismo necessaria come non mai, si alzano , invece, nel cielo Milanese, i suoni del baccano di un movimento piccolo-borghese veramente vomitevole
Viva il 1 Maggio !
Viva la classe operaia internazionale !
Per il comunismo mondiale !
Non riusciranno a togliere le bandiere Rosse dal primo Maggio!
Salviamo il primo maggio dal MAyday !