Intanto la Provincia Regionale di Palermo definisce il territorio ''Ogm free''
In Sicilia è nato il comitato ''Ogm Free'' contro l'utilizzo di organismi geneticamente controllati nella produzione agricola. Il comitato è stato istituito nella sede della Cgil regionale ed è costituito da associazioni imprenditoriali, sindacati, Verdi, ambientalisti, liberi professionisti e docenti universitari.
''Il comitato - spiega il segretario generale della Flai-Cgil siciliana, Italo Tripi - si propone l'obiettivo di tutelare la qualità delle produzioni siciliane e del biologico, di sensibilizzare l'opinione pubblica rispetto all'uso degli Ogm che presentano numerosi rischi e di predisporre una proposta che sarà illustrata ai gruppi parlamentari dell'Ars per dotare la Sicilia di una legge ad hoc, come è stato fatto in altre regioni come la Puglia''.
E la Provincia Regionale di Palermo ha approvato la delibera proposta dalla Coldiretti per la definizione del territorio ''Ogm free''. Aumentano così il numero di enti locali che, su input della Coldiretti provinciale stanno procedendo alla definizione di una politica produttiva senza organismi geneticamente modificati. E' questo un atto molto importante per tutta provincia, in quanto contiene l'invito a che i comuni procedano nello stesso senso. Oltre a Caccamo e Monreale, di recente anche due comuni importanti della provincia come Corleone e San Mauro hanno approvato lo stesso documento che definisce il loro territorio libero da organismi geneticamente modificati.
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