Bloccati i check in dell'Alitalia all'aeroporto di Catania, mentre la polizia continua a negare che i profughi si trovino lì.
Corrispondenza.
Il presidio in sostegno dei profughi della Cap Anamur si è trasferito all’aeroporto di Catania, dove la polizia impedisce ad uno dei legali dei profughi di accedervi.
I manifestanti in segno di protesta stanno bloccando il check in dell’Alitalia: in questo momento nessuno sta partendo da Catania.
Testimoni riferiscono che l’autobus è stato visto entrare all’aeroporto ma il dott. Gammino, funzionario dell’ufficio immigrazione all’aeroporto di Catania, continua a sostenere che lì non è stato portato nessuno dei profughi. Questo nonostante che l’altro avvocato un’ora fa non li abbia più trovati all’interno del lager di Pian del Lago.
Non è al momento possibile sapere con certezza se i profughi si trovino ancora all’aeroporto di Catania oppure siano, come pareva in un primo tempo, già stati imbarcati per Roma.
Nel frattempo l’avvocato si è recato alla procura di Catania per tentare di metter fine all’abuso che gli impedisce di conferire con i profughi.
Chiudere i lager, aprire le frontiere!
