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qualche info da nablus
by danj Friday, Aug. 27, 2004 at 12:01 PM mail:

ieri la zona di hahrion nella citta' vecchia di nablus e' tornata ad essere sotto tiro israeliano con l'occuoazione di case e presenza di jeep. soldati anche ad al awara (scusate l'eventuale imprecisione nei nomi)

nablus, 27 agosto 2004

la giornata ieri e' inizita con tranquillita', la awala (scusate se non
e' il modo giusto di scriverla, comunque e' la piazza principale all'ingresso
della old city) era ricolma di persone, tanta gente al presidio permanente
in solidarieta' con i prigionieri (lo sciopero della fame continua), negozi aperti,
bancarelle,...auto...
solo qualche voce non verificata di alcune case occupate nella old city.
All'improvviso chiedono a noi internazionli di accompagnare alcuni paramedici
volontari: le case occupate ci sono (forse sette), alcune dalla notte, quindi
e' bene andare a verificre lo stato di salute delle famiglie, rinchiuse nelle
loro stesse casa.
Ma ieri non c'e' stato modo: le risposte dei soldati alle nostre suppliche
di poter entrare, parlare solo cinque minuti.. erano NO NO NO, con in piu'
la minaccia che avrebbero sparato sulla famiglia se avessimo insistito ancora.
il resto della giornata e' stata in un viuzza, a fianco dello spiazzo con
la casa occupata.
nel frattempo anche nella piazza principale la situazione e' diventata delirio:
mi ha raccontato un'altra italiana che era al presidio, che all'improvviso
i clacson si sono moltiplicati e innervositi, la gente ha iniziato a correre
spingersi,.. e sono arrivate due jeep molto veloci, sparando a casaccio.
Pochi minuti e la piazza si e' svuotata di tutto, solo i ragazzetti con
le loro pietre
nella old city, solo una parte piuttosto ristretta era sotto controllo israeliano,
questo ha permesso l'esporsi di alcuni combattenti, che hanno messo fuori
uso una jeep
lo spiazzo tenuto sotto tiro costantemente, con i volontari del team medico
abbiamo passato la giornata a far attraversare questa piccola piazza alla
gente. non credo realmente che la mia presenza potesse inibire gli eventuali
colpi, ma le donne si sentivano piu' sicure, i bimbi si attccavano alla
mia mano...e forse la presenza di internazionali qualcosina fa. poco, pero',
le bombe le hanno tirate ugualemente, gli spari e i feriti ci sono stati
comunque, gli apache hanno volato sulla citta' e hanno sparato.
questo non e' un indice molto buono...appena si e' sentito il rumore degli
spari dall'apache gli uomini intorno a noi hanno oscurato ancora piu' il
loro volto gia' preoccupato, e ci hanno semplicamente detto: come nella
prima occupazione
intorno allo spiazzo occupato dai soldati israeliani, la vita prosegue in
modo surrele, i bambini vengono a conoscerti, gli adulti ti offrono caffe,
si parla di tante cose, ma nel medesimo istante a dieci metri altri ragazzini
tirano pietre..e i soldati rispondono con pallotole, quasi mai quelle di
gomma (che poi le ho viste:difficile crederle innoque)
per i dati a cui sono venuta io a conoscenza in modo informale almeno 3
volontari dei medical team sono stati feriti ieri, e l'ambulanza di un volontario
che conosco ha trasportato 7 persone, uno molto grave ferito alla testa.
Questo fino alle sette di sera, poi il coprifuoco ci obbliga al ritorno,
con il buio non conta piu' essere internazionali, e qui non vogliono rischi
innutili
ancora non ho notizie su come e' andata la nottata, ora almeno apparentemente
la situazione pare tranquilla
Daniela

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