Cosa c'è dietro il misterioso Esercito Islamico Iracheno?

il_traditore.jpg, image/jpeg, 350x436

Ieri i media hanno diffuso la notizia che negli Usa sarebbe stata scoperta una spia israeliana al ministero della difesa Usa.

La talpa sarebbe uno dei collaborato di Wolfowitz e del meno noto Douglas Feith, già a capo dell'Osp (ufficio per i piani spexiali, poi chiuso perchè incontrollabile).
Se Wolfowitz e’ notissimo anche da noi, Douglas Feith è invece poco conosciuto.
Feith è un noto sostenitore della causa sharonista, già coinvolto nel sostegno a Natanyahu per affondare gli accordi di Oslo, siede nel board delle macchine per la raccolta di fondi per gli estremisti israeliani, fu coinvolto nell’affare Iran-Contras, è un vero proprio falco. Feith è anche il “capo” di Larry Franklin ed Harold Rode due funzionari accusati di aver aperto un “canale” per la collaborazione con gli iraniani in funzione antiterrorismo, curiosamente grazie ai buoni uffici di Manucher Ghorbanifar, già coinvolto nella scandalo Iran-Contras e ora di nuovo sulla breccia insieme ai protagonisti dello scandalo, tutti perdonati ed amnistiati.
Douglad Feith era presente al meeting Bilderberg di quest'anno insieme ad Henry Kissinger.
Ancora una volta gli indizi portano alla cricca degli evangelici neoconservatori in combutta con gli estremisti israeliani, molto interessati a coinvolgere l’Iran nel conflitto mediorientale.
E’ la cricca autrice delle balle sull’uranio iracheno, e di molta altra “disinformazione” a senso unico, volta cioè a legittimare le politiche di aggressione di israeliani e bushisti verso i cattivi islamici.
Douglas Feith è al centro di questa vasta rete, che, anche senza prove o processi esiste in tutta evidenza.
Feith era al meeting Bilderberg di quest’anno, è amico a socio della baronessa Cox, altra nota mestatrice evangelica, è nei board delle peggiori associazioni a sostegno di Israele in Usa, quelle che servono a finanziare le colonie, è nella ADL (quella del premio a Berlusconi come statista dell’anno, è a capo delle organizzazioni di propaganda della destra israeliana (honestreporting, che ha anche filiali italiane in “informazionecorretta” ed “amislam”) e si può ben dire che sarebbe strano che la spia israeliana facesse parte del suo staff senza che lui lo sapesse; probabilmente l’anonima spia verrà data in pasto all’Fbi che si è troppo incuriosito delle operazioni del gruppo di Feith, ed in seguito amnistiata pure lei.
Esiste quindi in tutta evidenza un gruppo di americani e di israeliani, tutti abbastanza fanatici e guerrafondai, dietro l’occupazione dell’Iraq, gruppo che inganna industrialmente le opinioni pubbliche, con una produzione di menzogne impressionante e professionalmente organizzata.
Il tutto senza alcun riguardo per le leggi americane, internazionali e per la decenza umana.

A questo punto i sospetti, sottoscritti oggi dal palestinese Ali Rashid sul Manifesto, sull’esistenza di qualcosa di poco chiaro nella morte del nostro Baldoni, possono essere rinforzati con l’analisi logica del gruppo di rapitori. Si tratta del procedimento andreottiano del “a pensar male si fa peccato, ma si indovina”, supportato però da notevoli evidenze logiche.
Prima di tutto questo gruppo non è conosciuto, o riconosciuto, da altre componenti della resistenza irachena, nessuno sa chi siano.
Un altro particolare importante è che non invia i video delle esecuzioni, pur esibendo una maggiore padronanza tecnica dei video, non manda i video delle esecuzioni.
Quello che più insospettisce è però altro.
E’ molto strano che un gruppo riesca ad accanirsi tanto contro quegli stranieri che non approvano l’occupazione: un pacifista italiano, un diplomatico iraniano, due giornalisti francesi.
In particolare, il rapimento dell’iraniano desta stupore, in questo momento i resistenti iracheni non hanno certo bisogno di un Iran ostile. Gli iraniani hanno capito benissimo, e protestano per il rapimento direttamente con gli americani.
Una scelta degli ostaggi al limite dell’autolesionismo politico, richiede qualche spiegazione che non viene fornita nei messaggi, ma neanche dai nostri commentatori e politici.
Un altro mistero, poco glorioso, sono gli ultimatum impossibili nel quale si è specializzato il gruppo. Le 48 ore di tempo per ritirare i soldati italiani dall’Iraq, o per cambiare la legge religiosa in Francia, sanno tanto di presa in giro, comunque denotano la volontà di scuotere le pubbliche opinioni senza che i governi coinvolti possano fare alcunchè.
Cui prodest?
A chi giova una tattica che attira sulla resistenza irachena disonore, l’ostilità di parte dell’opinione pubblica contraria all’intervento e nessun altro vantaggio?
Quale reale interesse può avere un iracheno, oggi, a che in Francia venga abolita una legge sulla laicità nelle scuole (che non reprime solo le manifestazioni musulmane, ma tutte)?
Perchè questo fantomatico esercito islamico non usa la retorica standard dei gruppi islamici, evitando le comuni invocazioni ad Allah?
Queste domande inevase dai commentatori nostrani sono il fulcro della faccenda, questo gruppo fa oggettivamente il gioco di chi vuole la guerra, colpisce chi è contrario ad essa, e tende a modificare l’opinione sull’Iraq proprio nei paesi nei quali è più forte la resistenza alla propaganda bushista e sharonista.
L’esercito islamico iracheno è quindi formato da una manica di barbari autolesionisti, secondo la vulgata impostaci dal mainstream, mentre l’ipotesi che sia un gruppo infiltrato dai servizi occidentali ed israeliani appare ogni giorno più logica.
Mr Negroponte è al lavoro, nel suo curriculum c’è anche di peggio.
Per chi non crede alla possibilità di queste ipotesi, consiglio di leggere il Piano di Rinascita Democratica della P2, o i manuali della Cia; questo tipo di operazioni è sempre stato teorizzato, nonchè portato a termine senza scrupoli anche quando c'erano masse da sacrificare ai propri interessi, senza fare nessuna distinzione di sorta tra vittime occidentali e no.
Piccola, ma significativa, nota: è di oggi la notizia che Henry Kissinger (al Bilderberg pure lui), ha approvato il bagno di sangue del generale Videla in Argentina. La desecretazione di atti americani rivela che diede il suo appoggio anche alla vergognosa eliminazione dei desaparecidos, così come alla tortura dei suoi stessi conpatrioti, confermando i pochi scrupoli di questa gentaglia.
Si tratta, chiaramente, di alto tradimento nei confronti degli Stati Uniti, così come contro Israele e le sue democratiche leggi, così come è un tradimento verso quegli occidentali ben pasciuti costretti a mandare i loro figli a morire in Iraq, o a perire sotto i colpi degli attentati dei terribili islamici. Si tratta di enormi crimini contro l'umanità, il che fa comprendere perchè i governi di Usa ed Israele non vogliano sottoscrivere la giurisdizione del tribunale Penale Internazionale, dei quali sarebbero, probabilmente, i primi condannati.

I legami neocon-israeliani fanatici, e la loro macchina propagandista:
http://italy.indymedia.org/news/2004/08/602080.php

La baronessa Cox, evangelisti e sionisti estremisti:
http://italy.indymedia.org/news/2004/08/598787.php http://italy.indymedia.org/news/2004/06/575305.php

Bilderberg.
http://italy.indymedia.org/news/2004/06/564845.php

Kissinger e la sua "alta politica":
http://italy.indymedia.org/news/2004/07/586320.php

ancora Feith:
http://en.wikipedia.org/wiki/Douglas_Feith
http://rightweb.irc-online.org/ind/feith/feith.phphttp://www.disinformazione.it/governombra.htm
Feith secondo Riotta, pure lui al Bilderberg
http://spazioinwind.libero.it/rfiorib/islam/riotta_war.htm
Rocekeller a capo della commissione che ha "assolto" Feith & co. dall'accusa di aver mentito sull'Iraq, pure lui al Bilderberg

relazioni neocon, Feith è anche nel Cda nel Borthon group
http://www.disinformazione.it/vincitoriraq.htm

il sito da lui sponsorizzato lo difende:http://www.informazionecorretta.com/showPage.php?template=rassegna&id=4014
strano vero?
Il suo ufficio legale si occupa di import-export di armi da Israele, strano....
http://spazioinwind.libero.it/usacrimes/wars_doc2.htm
per i Radicali italiani non esiste, eppure finanzia diversi loro aderenti, e ha incontrato la Bonino ai Bilderberg ai quali la radicale ha partecipato:
http://www.radioradicale.it/neocons-soros/neocons/biografie.html
per il Corriere è un "esportatore di democrazia"
http://www.ilfoglio.it/uploads/camillo/frattinicorriere.html
per il Foglio sono quasi di sinistra, ma evidenzia i legami con il sionismo estremista:
http://www.ilfoglio.it/uploads/camillo/neoconsx.html