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http://italy.indymedia.org/news/2004/10/641499.php Invia anche i commenti.

[genova-g8] processo ai 25 - tracrizionee sintesi xxii udienza del 05 ott 2004
by imc italy Tuesday, Oct. 05, 2004 at 4:27 PM mail:

xxii udienza del processo per devastazione e saccheggio a 25 persone per i fatti del g8 di genova. Oggi 4 teste dell'accusa, uno su marassi e 3 su piazza corvetto/piazza portello.

SINTESI

Martedi' 5 ottobre si giunge alla xxii udienza
Nella udienza di oggi l'accusa doveva presentare 5 teste, di cui uno relativo
all'episodio dell'assalto di marassi (l'allora tenente Colizzi comandante di uno
dei due plotoni presenti davanti a Marassi e diretto sottoposto del ps Salvo
(per la cui deposizione dovete cercare a inizio giugno)) e 4 relativamente agli
episodi intorno a piazza corvetto (via palestro, via assarotti, piazza marsala
dove dopo il passaggio pomeridiano dei pink e della rete lilliput, si sostiene
un secondo passaggio da parte di alcuni gruppi di manifestanti piu'
"aggressivi") e piazza portello (idem come sopra ma mettete i buonissimi
rete-controg8 al posto della rete lilliput :)
Una di questi ultimi 4 teste, il VQA Corbascio protagonista di via Caffaro e
piazza Portello e' stata impossibilitata a venire e rimandata alla prossima
udienza.
Per quanto riguarda gli altri 3, hanno raccontato piu' o meno tutti la stessa
solfa. Il maggiore Gabriele Vox ha tergiversato principalmente sugli eventi di
via Cesarea, via XX settembre e piazza Dante, dipingendo attac, socialist
workers party e rifondazione (che erano i soggetti piu' grossi presenti in
quelle piazze) come dei guerrieri capaci di incutere terrore a 300 e passa
uomini di cui dispone. Onestamente la sua deposizione e' una delle piu'
confusionarie, anche quando arriva a parlare di via Palestro dove la sua
deposizione andra' in palese contrasto con quella, piu' compunta, del Primo
Dirigente Delavigne, arrivando a dire che i "black block" che arrivano in piazza
marsala arriverebbero a contatto con le reti di protezione (cosa che nessuno ha
mai raccontato e che nessun video o testimonianza diretta o indiretta ha mai
menzionato, e che considerata la confusione del Maggiore, rende molto piu'
verosimile un abbaglio o la sovrapposizione di eventi diversi nei suoi ricordi)
Il Primo Dirigente Delavigne che durante il g8 aveva il ruolo di presidiare
piazza Corvetto, racconta in maniera molto piu' precisa e dettagliata l'assalto
dei pink e della rete lilliput alla zona rossa, mentre rispetto all'arrivo di
manifestanti "piu' aggressivi" piu' tardi anche lui ne riferisce molto sotto
tono come di qualcosa non particolarmente significativo. Questo manda in
contraddizione evidentemente la deposizione di Vox di poco prima nonche'
l'impianto accusatorio che cerca di dare grosso peso a ogni singolo evento e
anche al contesto generale
Il Vice Questore Azzolini Fulvio invece e' un protagonista di piazza Portello,
dove temerario insegue i manifestanti violenti "proteggendo" i manifestanti
pacifici. La deposizione di Azzolini brilla per una serie di errate
ricostruzioni cronologiche e menzogne che chiunque abbia ricostruito un minimo
gli eventi del g8 riconoscerebbe a vista d'occhio
(come l'asserita presenza di "autonomi" sin dalle 11 del mattino in cima a via
caffaro, tanto per citare la piu' macroscopica).
Piatto forte della giornata in realta' e' il tenente Colizzi che comandava 19
carabinieri che si trovavano di fronte a marassi quando arrivano i manifestanti
da via canevari e che "ripieghera'" lasciando il suo posto a difesa del carcere.
La descrizione di Colizzi e' molto piu' puntuale di quella dell'allora dirigente
di piazza Salvo, che era entrato in contraddizione molte volte, ma cade anche
lui su alcuni grossolani errori di ricostruzione: primo fra tutti il numero di
supposti assalitori del suo contingente che lui ridimensiona da 1000 (come
sostiene nella sua relazione di servizio) a 300 e poi a 150, ma che i video,
come gia' successe per Salvo, mostrano essere parecchi di meno; inoltre racconta
dell'uso di 25 lacrimogeni nascondendosi dietro la giustificazione che "molti
non si sono aperti rilasciando la sostanza lacrimogena" quando i video e gli
avvocati della difesa fanno loro notare che non si vede ne' fumo ne' altri
effetti sensibili del lancio massiccio di lacrimogeni.


TRASCRIZIONE SOMMARIA

[P = Presidente o giudici ; D = difesa ; A = accusa ; R = teste]

P: [fa l'appello]
A: (canciani) relativamente ai problemi dei dvd del teste zazzaro, io ho fatto
venire gli attuali responsabili della sala per capire come poter fare
A: ci puo' riferire quali sono le problematiche vostre oppure se siete in grado
di decrittare le informazini fornendolo su un normale dvd anche mantenendo ora e
giorno
R: (responsabile sala operativa in questura) il problema piu' grosso e' che noi
non siamo in grado di mantenere i metadati dei segnali,perche' se lo facessimo
noi dobbiamo fare una versione wav.
A: se noi ve li restituissimo potreste riversarci quei dati su normali dvd
R: abbiamo il problema che necessitiamo un masterizzatore dvd esterno e anche un
hd esterno per farlo. inoltre questi masterizzatori sono usb 2.0 mentre i nostri
pc hanno usb 1.0. La soluzione migliore e' contattare la ditta che ci ha fornito
i materiali e farlo fare a loro.
A: ma se la ditta vi presta i materiali voi potreste fare il riversamento
R: non ne ho idea. avendo loro ideato il sistema loro sono in grado di fare il
riversamento.
A: voi siete in condizione di chiedere nell'ambito del rapporto con la ditta
questo tipo di servizio ? Che rapporto avete, c'e' un contratto di manutenzione
?
R: io penso che sia fuori dal contratto. anche perche' e' un eventualita' che
non ci si e' mai presentata, perche' normalmente sono uno o due singoli file.
Non si e' mai posto il problema di avere l'integrita' dei materiali originali
A: quindi il modo piu' rapido e' rivolgersi alla ditta
R: assolutamente si
P: puo' darci il nome di un responsabile ?
R: tiltiello
P: e di altri ?
R: non me lo ricordo
P: il suo nome
R: ispettore capo lorenzo bertagna
A: il pm a questo punto non ha alternativa che chiedere che venga nominato un
consulente dell'adabus per consentire il reperimento di questo materiale.
P: la difesa ?
D: (taddei) a mio avviso sarebbe il tribunale che deve nominare un perito che
poi si rivolga alla ditta.

[ entra il maggiore Vox ]

R: [fa il giuramento]
P: il suo nome
R: vox gabriele
P: in serivizio presso
R: comando regionale dei carabinieri liguria
A: (canciani) all'epoca del g8 lei dove faceva servizio ?
R: al comando provinciale a forte san giuliano
A: lei era in servizio in quei giorni?
R: si
A: quale era il suo impiego ?
R: io ero il servizio dell'arma all'interno della cosiddetta zona rossa
A: per tutto il vertice ?
R: si
A: a noi interessano i fatti del 20 luglio 2001. Lei ha fatto relazione di
servizio. Ci puo' riferire eventuali problemi che si sono verificati ?
R: la mattina siame entrati nella zona molto presto verso le 6 e mezza o le
sette. Il primo assembramento e' in via XX settembre all'altezza del mac donald,
io la mattina ero all'altezza tra via brigate liguria e via xx settmembre.
Eravamo li' e li' c'e' stato il primo assembramento, centinaia di manifestanti
che hanno cominciato a pressare sulle ffoo che erano all'interno della zona.
A: a che ora ?
R: nove o nove e mezza
A: ma solo assembramento o ...?
R: no. hanno spinto. poi questa grossa marea di persone si e' spostata su via
cesarea.
A: ma prima di spostarsi era solo un assembramento o anche atteggiamenti fisici
aggressivi
R: c'erano urla, grida, questo ricordo. cioe' hanno provato a spingere ma sono
stati respinti. Poi parte di queste persone sono andate in via cesarea
A: lei e' stato messo al corrente della provenienza di questi soggetti ?
R: erano un po' da tutta italia
A: no dico da dove venissero a genova. Ciooe' se qualcuno alla radio le ha detto
da dove venivano questi manifestanti
R: beh, lungo le direttrici piu' larghe. i manifestanti venivano da via brigate
liguria, e poi c'e' buenos aires.
A: diceva che poi queste persone si sono spostate...
R: si, in via cesarea. Noi eravamo ai varchi, ci siamo spostati su lato di via
xx settembre / via cesarea, e abbiamo visto un gruppo di persone che gridavano.
POi abbiamo visto che cercavano di spingere le barriere inveendo contro le ffoo.
A: lei ha parlato di questo spostamento . erano le stesse persone che citava
nell'assembramento, erano altre ?
R: erano sicuramente le persone che erano in via xx settembre che volevano
andare verso palazzo ducale. perche' poi la strada che costeggia il reticolato a
difesa della zona rossa arrivava a via cesarea. Cioe' il varco successivo a
quello di via xx settembre andando verso palazzo ducale e' quello di via
cesarea.
A: ma lei ha visto episodi di violenza ?
R: questo non glielo so dire. so che ci fu una reazione, e il fatto che siano
stati respinti li ha portati su via cesarea.
A: tornando a via cesarea. quante persone era assiepate ?
R: via cesarea era piena.
[...]
A: lei ha parlato di assiepamento. puo' descriverci quale e' stata l'attivita'
violenta di cui ha parlato ?
R: lancio di pietre e biglie di ferro, ricordo. Poi spruzzi di non so cosa.
Cioe' probabilmente hanno lanciato anche degli anti aggressivi. Cioe' durante
questa pressione, alcuni manifestanti hanno divelto dalle griglie che erano
sotto gli alberi appena piantati, e con queste piastre hanno iniziato a dare
contro le griglie del reticolato.
A: ci puo' dare un idea delle dimensioni
R: le piastre erano 50 per 50
A: erano pesanti ?
R: beh erano di ghisa.
R: [...] e poi hanno anche divelto dagli alberi i tutori degli alberi e ci hanno
tirato i tutori. E con uno di questi tutori ho fermato una di queste griglie.
A: se ci spiega meglio
R: praticamente nell'azione di urto che i manifestanti hanno messo in atto con
queste grosse piastre di ghisa, alcune di queste sono rimaste incastrate tra la
rete metallica. In quel preciso istante ho fermato una di queste griglie,
perche' senno' sarebbero entrati, infilando in queste griglie i resti dei
bastoni tutori che ci avevano lanciato, oltre ad avere l'aiuto degli idranti che
sono serviti a piu' riprese ad allontanare manifestanti che poi si sono diretti
verso piazza dante.
A: a che ore ?
R: verso le 10 , 10 e 30
A: lei all'epoca sapeva se c'erano turbative dell'ordine pubblico ?
R: le notizie le abbiamo avute sui cortei del pomeriggio. in quel momento
eravamo molto preso dalla situazione, dato che se sfondavano li' poi andavano
dovunque
D: (d'agostino) io chiederei al pm la rilevanza di questa testimonianza, dato
che anche come da sua ordinanza, non mi pare ci sia nessuna contestazione di
reato che riguardi le aree di cui sta parlando il teste.
A: il pm non ha molto da dire. allora mi sembra che questo tipo di posizione
valga anche per qualsiasi altro spostamento. Mi pare che al di la' delle
contestazione specifica di cui poi parlera' il teste, anche gli spostamenti e la
valutazoine dell'ordine pubblico non e' secondario rispetto al capo di
imputazione di devastazione e saccheggio, altrimenti faremmo un processo per
danneggiamento. Per cui non capiamo la rilevanza di questa domanda
P: la domanda del pm sono utili per contestualizzare la situazione.
A: lei comandava un certo numero di persone ?
R: no. io sono stato incaricato di sovrintendere l'arma nella zona, con
particolare attenzione ai varchi. quindi tutto quello che succedeva era sotto la
mia responsabilita'.
A: qual'era la distribuzione degli uomini in via cesarea
R: la distribuzione degli uomini era stata fatta in questura. In via cesarea
c'era la polizia di stato e c'era un funzionario della ps e io ero affianco a
lui. Insieme a me c'era solo un cc.
A: quanti agenti ?
R: parecchi. invia xx settembre potevano esserci 350 uomini. Pero' dall'altra
parte erano tantissimi.
[...]
R: a me ha fatto molta impressione la griglia che si muovevacome un foglio di
carta. tra l'altro e' andata bene perche' se quelli dietro avessero spinto di
piu' avrebbero schiacciato quelli davanti.
A: lei ha detto che avete usato gli idranti
R: si
A: queste persone si sono spostate ?
R: si. pian piano. perche' poi sono giunti i rinforzi.
A: all'esterno della zona rossa ?
R: sempre dall'interno
A: cioe' personale che era all'interno che si e' spostato.
R: si. cioe' il grosso era disposto su via xx settembre e poi quando li abbiamo
visti in via cesarea ci siamo spostati di li'. Poi dopo qualche minuto i
manifestanti si sono spostati in piazza dante.
A: lei era presente in piazza dante ?
R: si.
A: ci puo' descrivere la situazoine ?
R: tra le 11 e le 13 si sono portati in quella zona e poi hanno cominciato a
fare le cose tipiche: provare a saltare la rete, provare a buttar giu' la rete.
Ci hanno tirato di tutto anche li: pietre, biglie, un po' di tutto
A: il numero di persone ?
R: piazza dante era piena
A: il numero era maggiore di via cesarea o lo stesso
R: era maggiore.
A: si sono verificati anche qui tentativi di tagliare le grate...
R: c'e' gente che si e' incatenata, gente che tentava di buttarla giu', che
tentava di saltare
A: fino a che ore ?
R: fino alle tre , tre e mezza. poi si e' andata disperdendo
A: siete intervenuti con idranti, o qualcosa ...
R: non ricordo.
[...]
R: poi nel primo pomeriggio verso le tre e mezza, quattro ci siamo portati in
piazza corvetto dove avevamo sentito per radio o per telefono che c'erano altre
pressioni
A: si ricorda chi era il suo interlocutore ?
R: no
A: si ricorda chi era il responsabile del reparto ?
R: era il dott. Delavigne. credo fosse il responsabile di area. siamo andati a
piedi e abbiamo iniziato a vedere dalla confluenza.... aspetti che guardo la
mappa... piazza marsala , in alto abbiamo visto questa gente con le bandiere
nere. si vedevano fuochi e fumo. si sentiva il rumore dei tamburi. E di la' si
vedevano centinaia di persone che scendevano verso le griglie. E di la' la
stessa cosa, ci hanno tirato biglie, vetri e qualcuno ha cercato di superare la
zona.
A: hanno cercato di tirarvi cassonetti
R: si ecco c'era fuoco fumo e poi i cassonetti che venivano lanciati
A: lei li ha visti da vicino o da lontano i manifestanti
R: piazza corvetto e' ampia. noi eravamo al centro della piazza perche' in
piazza corvetto c'erano piu' sbarramenti.
A: mi interessava sapere. lei ha fatto menzione di persone con bandiere e
tamburi. per quello che ha visto le caratteristiche di abbigliamento tra questi
e quellli della mattina a piazza dante erano analoghi o....
R: non saprei dire.
A: erano travisati, il tipo di abbigliamento...
R: il tipo di abbigliamento era simile, ma quelle bandiere li' io le ho viste
solo in piazza marsala
A: voi avevate idea da dove venivano queste persone ?
R: ci erano state segnalate persone da tutta italia e straniere...
A: no, mi scusi, intendo sempre dire da dove venivano all'interno di gneova.
cioe' se qualcuno l'ha messa a conoscenza quale gruppo di persone era e da dove
venivano
R: no
A: cioe' tipo un gruppo di persone che si sposta da e arrivano da...
R: questo no. io ho visto li' questo fatto. ricordo questo roteare di bandiere e
questo rumore di tamburi nella zona di piazza marsala. ora non so se in via
cesarea o via xx settembre ci fossero persone simili
A: ha notato incendi di autovetture ?
R: si. fumi. abbiamo cercato di avvisare. di fare quello che si poteva. In
piazza marsala c'erano macchine e cassonetti che loro utilizzavano lanciando
incendiati.
A: quindi da questo puntodi vista un attacco molto piu' violento di quello della
mattinata
R: si. e' stato piu' tecnico. hanno avuto piu' possiblita' di intervenire,
rispetto a una massa che preme.
A: e nel corso di questo tentativo di attacco alla zona rossa, ha avuto modo di
verificare tentativi di entrare nella zona rossa?
R: mi ricordo che poi l amassa si e' avvicinata alle griglie e hanno iniziato a
lanciare moschettoni, a cercare di sfondare. 3 o 4 attacchi
A: 3 o 4 attacchi dalla stessa parte o altrove ?
R: le griglie c'erano in tutta la piazza.
A: in questa situazione di tensione lei ricorda solo piazza marsala, via
palestro o ne ricorda anche altro
R: io ricordo i punti che le ho gia' menzionato via xx settembre, via cesarea,
piazza dante, piazza corvetto e poi la galleria fino a piazza portello.
A: mi pare che prima lei ha messo in riferimento questi assalti ad altri assalti
alla zona rossa. Cioe' gli assalti di cui ha parlato sono in sequenza o
contestuali
R: in sequenza
A: cioe' in piazza corvetto ci sono stati attacchi contestuali in piu' punti
oppure solo nella zona di piazza marsala
R: no. tra piazza dante e piazza corvetto sara' passata un'ora
A: si ma lei prima ha parlato di via assarotti, il varco di via assarotti era
diverso da quello di piazza marsala.
R: cioe' erano le vie che adducevano al varco di piazza corvetto
A: e c'erano manifestanti i n via assarotti
R: si
A: e gli attacchi venivano anche da li ?
R: no. solo da piazza marsala
A: poi lei si e' portato in piazza portello
R: si. perche' anche li' c'era un assalto
A: e come e' finita in piazza marsala.
R: credo che anche li sia stata usata l'acqua. e l'ultimo fatto rilevante e'
stato dalla fine della galleria dove riprendeva il reticolato
A: cioe' piazza portello
R: si. e li' c'e' stata l'ultima pressione
R: cioe' noi eravamo a distanza. abbiamo sentito urla e siamo andati li' per
prevenire l'ingresso.
A: la galleria e' in zona rossa ?
R: si.
A: quindi i manifestanti venivano da altrove
R: probabilmente hanno superato la zona che sovrasta la galleria oppure venivano
da ponente
A: quella parte era esterna alla zona rossa ?
R: parte si e parte no
A: cioe' la prima galleria e' nella zona rossa?
R: la prima si. la seconda non ricordo. sicuramente da piazza portello c'era
gia' dell'altra gente che premeva sul reticolato di piazza corvetto.
A: nella zona di piazza portello ha visto le stesse cose di piazza marsala ?
R: la luce del reticolato, la dimensione del reticolato era completamente piena
di persone. IL reticolato era ostruito da gente.
A: c'erano le bandiere ?
R: non le ho viste
A: e come erano le persone
R: l'assembramento di persone mi e' sembrato meno agitato.
A: numericamente '
R: erano piu' o meno le stesse quantita'
A: questa situaizione in piazza portello si e' protratta fino a quando ?
R: un ora circa. poi so che hanno fermato qualcuno e la situazione si e'
tranquillizzata e siamo rientrati
A: quello che volevo sapere e' che nel corso della giornata, lei ha fatto
riferimento al fatto che sapevate dei disordini che avvenivano . cosa sapevate
di quello che stava succedendo ?
R: noi sapevamo di un gruppo numeroso che stava scendendo dal carlini. poi
ricordo l'odore dei lacrimogeni he arrivava fino a noi
A: quindi lei non sa di che cosa succedeva altrove.
R: beh noi avevamo la responsabilita' della zona rossa, e quindi ci dovevamo
preoccupare di tenere sotto controllo tutto questo. E questi sono gli eventi che
sono successi, altri non ce ne sono stati altrimenti non l'avrei saputo. nei
varchi grossi c'e' stata questa pressione non nei varchi piccoli
A: voi avreste potuto essere usati anche all'esterno in caso di necessita ?
R: in caso di necessita' avremmo fatto tutto .
A: questo pero' con riferimento alla zona che stavate presidiando. avreste
potuto essere impiegati altrove nella citta' ?
R: non penso, che avevamo gia' abbastanza da fare.
A: per i suoi ricordi, e' stata una tensione continua...
R: si speriamo che non succeda piu'....
A: il giorno 21 si sono verificati problemi?
R: la zona rossa direi di no. so che all'esterno ha continuato....
A: nessuna altra domanda.

[ entra Francesco Delavigne ]


A: ci puo' riferire i suoi compiti nei giorni dl g8
R: io ero responsabile dei varchi di piazza corvetto
A: piazza corvetto aveva piu' varchi?
R: uno su piazza marsala, uno su via assarotti, uno sulla galleria e basta. per
varchi intende cancellate senza portone o con portone ?
A: beh, me li descriva lei
R: beh con portone ce n'erano un paio su piazza portello, di cui ero informato
solo via radio
A: lei ci puo' indicare quando ha cominciato servizio e cosa e' successo
R: io ho avuto un contingente di circa 500 cc per i quattro giorni. gli
incidenti sono avvenuti il primo verso le 13 - 13.30 nel momento in cui circa
5000 manifestanti sono scesi da via palestro. Poi verso le 14 14.30 iniziarono
a spingere il varco da via palestro spingendo i bidoni della spazzatura,
ovviamente lanciando di tutto pezzi di macchina, poi agganciando un moschettone
che forse era agganciato a un camioncino per tirare giu' la rete.
Mi ricordo che non potevo lanciare i lacrimogeni perche' in mezzo a questa
moltitudine di manifestanti era rimasta una sacca di ps con un dirigente, e
quindi io non ho potuto lanciare lacrimogeni. Allora avendo a disposizine degli
idranti ho usato quelli, disperdendo poi i manifestanti
A: lei ha visto il maggiore vox
R: direi di no. magari nel pomeriggio
A: ha notato poi l'uso dei cassonetti
R: guardi che ci stavano quasi riuscendo, la rete si era iniziata a spostare,
poi il nostro intervento...
A: lei ha visto incendi, e altro ....
R: io non vedevo troppo oltre. io ricordo paraurti di macchina che ci sonos tate
tirate addosso quidni da qualche parte le avranno recuperate
A: lei ricorda da dove arrivavano questi manifestanti ?
R: io non ricordo, ho sentito movimenti in citta'. io posso dire quello che ho
visto.
R: verso le 15.00 abbiamo sentito del clamore che veniva da piazza portello e
siccome in quel momento era proprio in corso il vertice, dentro di me ho pensato
che se arrivavano adesso era fatta la frittata e io avevo fatto schierare i 500
cc davanti alla galleria.
Poi ricordo altri due attacchi
Noi avevamo un macchinario per controllare quello che avveniva nelle fogne in
piazza corvetto. I tombini erano saldati. Io per sicurezza avendo visto che
erano state dissaldate, ho fatto parcheggiare i mezzi sopra. Poi c'e' stato un
allarme pero' essendoci i mezzi non e' arrivato nessuno
Poi verso nel pomeriggio c'e' stato un tentativo di attacco ma erano in pochi e
poco motivati.
A: lei ricorda bene gli orari
R: sugli orari pomeridiani potevano avere un 20 minuti di errore, mentre la
mattina no direic he sono precisi.
A: lei aveva una sigla radio ?
R: si, non ricordo quale
A: quindi se noi guardiamo le comunicazioni radio possiamo ricostruire le cose
che dice
R: ah si ora ricordo che a un certo punto ho chiesto rinforzi alle spalle dei
manifestanti, rinforzi chenon sono mai arrivati.
A: e sono le uniche comunicazioni che ha fatto ?
R: ma erano cose di scarso interesse, tecniche come il cambio o la richiesta di
bottiglie d'acqua
A: i manifestanti in via palestro erano gli stessi di via assarotti ? di dove
erano ?
R: allora io posso parlare di via palestro. erano stranieri, ma cerano molti
italiani, c'erano sicuramente dei genovesi che incontro la domencia allo
stadio. ultras genoani.
A: lei ha detto che riferisce solo dei manifestanti di via palestro. c'erano
manifestanti in via assarotti ?
R: no. mi pare di no.
A: non le chiedo manifestanti violenti.
R: mi pare no. a un certo punto i varchi di via assarotti erano quasi di
servizio. aprivamo spesso il portone
A: tra i manifestanti in via palestro ha visto bandiere nere...
R: no. rosse.
A: altri eventi di ordine pubblico ?
R: no. altre no
A: con riferimento all'assalto delle 13.30 lei ha fatto riferimento alla
richiesta di rinforzi. le risposero qualcosa ?
R: mi dissero piu' tardi e poi visto che la situazione rientrava io ho disdetto
la cosa.

D: (multedo) ha sentito rumore di tamburi, musiche ?
R: guardi. in piazza corvetto assolutamente no. pero' quando dicevo che nel
primo pomeriggio sentivo clamori da piazza portello, forse musiche, pero'
tamburi direi di no.
D: (taddei) quando lei ci ha riferito delle bandiere rosse, ci puo' dire che ore
potevano essere...
R: le 13 13.30
D: relativamente a che zona ?
R: via palestro.
D: (lamma) un paio di precisazioni. lei esattamente in via palestro dove era
posizionato ?
R: noi dobbiamo immaginare piazza corvetto perimetrata dalle reti. in piazza
corvetto arriva via palestro. i manifestanti arrivano in discesa. io mi trovavo
15 metri dietro la griglia.
D: voglio dire, per lei via palestro era in salita . dico la visuale
R: si. ma non era ripida, quindi si vedeva tutto.
D: i manifestanti li vedeva tutti ? la fine del corteo si vedeva ?
R: avevo un ottima visuale. non era un corteo, era una massa, una massa che si
alalrgava e si stringeva, una massa che faceva violenza sulle reti. La parte
posteriore di questa massa io non potevo vederla, quindi per me 5000 persone che
io ho valutato e' in difetto
D: per capirci lei vedeva fino a passo gorrini ?
R: si. direi di si.
D: e in via palestro quanto e' larga ? a occhio e croce
R: 15 metri, compresi i marciapiedi, non so....
D: e in lunghezza quanti metri aveva piu' o meno di visuale ?
R: diciamo 80 metri.
D: quindi lei sulla base di una valutazoine istituzionale ha ritenuto che 80 m x
15 m manifestanti molto fitti sono 5000 persone ?
R: le rispondo subito. innanzitutto .... la mia valutazione e' basata su 10 anni
di esperienza di ordine pubblico dalla visuale che avevo ...
D: quindi c'erano 3/4 di gradinata nord?
R: si. forse si.
D: (fabularo) in caso di emergenze che avessero riguardato altre zone della zona
rossa era prevista la mobilita' del contingente ?
R: assolutamente no.

[ entra Azzolini Fulvio ]

R: [fa il giuramento]
P: il suo nome
R: fulvio azzolini
P: in servizio ?
R: primo dirigente della ps
A: (canciani) ci puo' dire se e come era impiegato
R: io sono stato impiegato venerdi in piazza del portello. ero io e una collega
e avevo una 50ina di uomini del reparto mobile di firenze e napoli. Erano
previste manifestazioni, infatti verso le 9.00 sono arrivati dei manifestanti
che sono arrivati, si sono seduti, pregando ma non causando nessun problema.
Successivamente ho sentito di problemi in piazza corvetto, ma quando sono
arrivato la situazione era normalizzata, allora sono tornato in piazza portello.
A: ma in piazza corvetto e' andato con una ventina di uomini ?
R: si
A: ma non ha assistito a nessun momento di tensione ?
R: quando io sono arrivato non c'era piu' nessun problema, qualche urlo, grida,
ma niente di che. In quel momento di tensione ce n'era, di grossa tensione non
ce n'era. C'erano molti manifestanti. Quando un contingente si e' posizionato
dietro i manifestanti, questi hanno iniziato a defluire
R: poi sono tornato in piazza portello in cui ho visto una chiara sitauzione di
infiltrazione. cioe' c'erano dei chiari manifestanti stalinisti. cioe' tra noi e
i manifestanti precdenti c'era un velo di manifestanti diversi che ci
insultavano ecc.
A: verso che ora ?
R: verso le 11.30. contestualmente ho visto che in cima a via caffaro si erano
attestati un gruppo di autonomi travisati. e da li' cominciava a tirarci giu'
cassonetti incendiati e via dicendo. IL mio timore era che volessero spingerci
a un intervento che toccasse i pacifisti. Io ho dato l'ordine di avanzare a
piedi e di lanciare qualche lacrimogeno, proprio per evitare, questi
continuavano a salire e lanciandoci cassonetti
A: cioe'
R: cioe' ci lanciavano cassonetti lungo la discesa verso di noi. a questo punto
visto che erano lontani noi ci siamo attestati. abbiamo fatto un piccolo
intervento per bloccare questo gruppetto che li aiutava da una rientranza
laterale e abbiamo blocato uno che si agitava.
La situazione e' rimasta piu' o meno tranquilla, cioe' gli autonomi in cima e
noi sotto
Poi verso le 17.00 e' sceso un signore in motorino che ci ha detto che hanno
bloccato tutto con spranghe e via dicendo.
NOi siamo saliti fino al ponte e poi ci hanno teso una specie di imboscata...
LI sul ponte erano assestate decine di autonommi e li' ci hanno tirato di tutto.
A: cioe' i manifestanti erano in parte sul ponte e in parte altrove
R: si. poi noi abbiamo tirato lacrimogeni e noi ci siamo ritirati. e la
situazione e' scemata.
A: ha verificato danneggiamenti nella zona.
R: beh i cassonetti si.
A: voi siete usciti dalla zona rossa?
R: io ero all'esterno della zona rossa. avevo lasciato una collega con una parte
del contingente a presidiare la zona per tutelare anche i manifestanti
pacifisti, che erano anche loro preoccupati
A: come si chiamava la collega ?
R: corbascio mi pare...
R: avevo lasciato parte degli uomini li, mentre con il contingente sono salito
A: siete stati fatti oggetti di lancio di oggetti ?
R: si. bottiglie sassi
A: anche dall'alto
R: no. solo da quelli che ci fronteggiavano
A: la situazione si e' normalizzata verso che ore ?
R: verso le 18. c'erano gruppetti che dovevano andare, ma assembramenti o
tentativi di attacco non ce ne sono stati altri
A: lei ha avuto comunicazioni con la centrale operativa ?
R: no. innanzitutto perche' la zona era controllata da telecamere e credo di
aver detto al cellulare e nel mio resoconto finale i fatti che sono successi

D: (multedo) torniamo alle ore 11.30 quando ha visto un centinaio di autonomi.
cosa intende ?
R: elementi piu' estremisti. gente travisata con passamontagna e armati con
spranghe. io e' 28 anni che faccio ordine pubblico, quidni situazioni piu'
estremiste le riconosco.
D: con queste persone c'e' stato un dialogo per sapere che appartengono a una
certa area politica ?
R: non c'e' stato dialogo perche' ci tiravano cose e come facevamo ad avere
dialogo
D: io intendevo questo. usando il termine autonomo lei ha dato una connotazione
politica a queste persone. ma solo per come erano vestite, o potevano esser
semplici teppisti ?
R: diciamo autonomo perche' era una manifestazione politica. piu' genericamente
possiamo dire manifestanti. poi c'e' da dire che la parte dietro aveva bandiere
chiaramente politiche che appoggiavano quelli che ci stavano attaccando
D: ha parlato di una persona fermata. io non voglio sapere nome e cognome, ma
era un italiano o uno straniero ?
R: italiano
D: sicuro
R: si
D: la sua collega era presente a questo fermo ?
R: si

[ entra colizzi giuseppe ]

R: capitano giuseppe colizzi
A: (canciani) nel luglio del 2001 dove prestava servizio
R: presso il battaglione liguria di genova
A: e' stato impiegato ?
R: per tutti i giorni del g8
A: la giornata del 19 cosa ha fatto ?
R: ho fatto servizio serale di sorveglianza al carcere di marassi
A: si sono verificati dei problemi ?
R: assolutamente no
A: stesso servizio nella giornata del 20 ?
R: si. questa volta non un servizio serale, ma diurno, dalle 13 alle 19
A: ci puo' riferire come era organizzato il servizio ?
R: il servizio era organizzato su turni che coprivano praticamente 24 ore.
Partivano alle 7 fino alle 13, poi 13-19, 19-01, 01-07. Pertanto c'era un
contingente per ogni turno di servizio. Un contingente di circa 20 uomini
ognuno.
A: chi dirigeva il serivizio ?
R: ogni turno era diretto da un ps, e poi un comandante dei cc per ogni
contingente
A: e chi erano i responsabili il 20 ?
R: era il dottor salvo. che ha diretto il mio servizio 13-19
A: ci puo' riferire quello che lei ricorda del servizio del 20?
R: innanzitutto all'epoca ero ancora tenente, comandante di plotone, ero di
servizio con un contingente di 19 carabinieri per il turno 13-19. Alle ore 13
circa ho preso servizio presso il piazzale antistante il carcere di marassi e le
consegne erano quelle di rilevare un contingente di cc diretto dal tentente
mattio, che aveva svolto servizio dalle ore 7 alle 13. tuttavia a causa dei
numerosi scontri, la C.O. ritenen che i contingente del sottotenente mattio di
18-19 uomini sarebbe dovuto rimanere anch'esso affiancando il mio contingente
nella sorveglianza dlla struttura carceraria
A: voi avevate il compito di sorvegliare solo l'esterno o anche problemi interni
?
R: solo esterno
A: erano previsti servizi di vigilanza interna ?
R: sicuramnet non il mio contingente e potrei escludere il battaglione liguria
A: dell'interno chi si occupava ?
R: la polizia penitenziaria
A: con riferimento agli scontri di cui diceva, lei che notizie aveva ?
R: onestamente non si sapeva molto. si sentiva per radio richieste di intervento
spesso ed era difficile capire geograficamente dove fossero i colleghi.
A: l'indicazione di far rimanere anche l'altro contingente a chi e' stata data ?
R: al sottotenente mattio. [...]
A: quindi non fu lei a portare la disposzione
R: no assolutamente. non ricordo se sono stato io a riferirglielo, ma l'ordine
arrivava dal nostro comando generale
A: si sono verificati dei problemi ?
R: si. si sono verificati dei grossi problemi nel primo pomeriggio,
indicativamente intorno alle 14.30 di quel giorno, nel senso che abbiamo avuto
scontri.
A: ci puo' riferire cosa ricorda ?
R: ricordo in sostanza che eravamo a disposizione 19 cc del mio contingente e
18-19 del sottotenente mattio e ci trovavamo al centro del piazzale. La
dislocazoine era guardando dal carcere verso il fiume, eravamo verso sinistra a
poca distanza dal ponte. Intorno alle 14.30 circa, abbiamo notato dall'altra
parte del fiume provenire diretti verso nord, in via canevari, un foltissimo
gruppo di manifestanti. questi manifestanti sono sbucati appena hanno imboccato
via canevari subito dopo una grossa struttura che si vede dal carcere e che
dovrebbe essere un istituto scolastico. Si sono diretti verso una scalinata.
Un primo gruppo occupavano tutta la sede stradale, i primissimi soggetti si sono
diretti verso la scalinata montaldo, mentre ad un certo punto la mia attenzione
e' stata attirata da tutta una serie di personaggi travisati, tutti vestiti di
nero, con delle bandiere nere sventolate, un secondo gruppo che hanno superato
l'istituto e invece che seguire il primo gruppo sulla scalinata, sono svoltati
sulla loro destra sul ponte che divide la scalinata dal piazzale.
A: pero' parte dei manifestanti e' salita sulla scalinata montaldo
R: non saprei dire quanti, pero' certamente i primi hanno cominciato a salire.
Dicevo nel moemnto in cui questi soggetti travisati a questo punto loro hanno
cominciato a impegnare il ponte. Impegnare significa posizionarsi sul ponte.
A: ma anche le persone con le bandiere e i tamburi ?
R: non le saprei dire se i soggetti con le bandiere sono stati sul ponte, ma
certamente si sono fermati ai piedi della scalinata.
A quel punto e' cominciato un fitto lancio di oggetti di qualsiasi genere, il mi
contingente da me diretto ha assunto impostazione da ordione pubblico,
indossando scudi e caschi...
A: cosa intende per corpi contundenti ?
R: si trattava sicuramente di sassi, bottiglie di qualunque genere, ricordo che
dall'altra parte rispetto a dove ero io, c'erano diversi cassonetti dei rifiuti,
e campane di vetro. Addirittura bottiglie incendiarie, proprio davanti ai miei
piedi. Immagino anche biglie metalliche.... da dove eravamo noi non era
possibile capire che cosa fosse che ci lanciavano...
A: il vostro personale era a terra ? era sui mezzi ?
R: il personale era prevalentemente atterrato. noi eravamo sei mezzi, 2 turbo
daily, 2 op5912, 2 defender. I mezzi erano alle spalle del contingente dei
carabinieri. quindi tuttigli autisti erano sui mezzi.
A: quando lei si riferisce a forza disponibile, nei 19 sono compresi gli autisti
dei mezzi ?
R: si. 37 cc, meno 6 per gli autisti, meno 2 cc che si posizionavano nella parte
piu' alta degli op5912, che erano quelli che dovevano provvedere al lancio di
lacrimogeni.
Durante il lancio di oggetti noi abbiamo risposto con lancio di lacrimogeni.
Quindi 29 cc piu' io , l'altro sottotenente e il dirigente del servizio
A: quanti lacrimogeni avevate a disposizione ?
R: una 40ina. ne furono lanciati ben 25.
A: e' in grado di quantificarci e di differenziare se necessario tra il numero
che ha visto arrivare, quelle che si sono fermate, quelle che ha visto sul
ponte, quelle che vi hanno attaccato
R: una stima e' difficile, fatte due considerazioni... cioe' una stima precisa,
io posso indicare in 200-300 persone i manifestanti
A: come gruppo di via canevari o....
R: il gruppo che arriva da via canevari direi 200-300. bisogna considerare che
abbiamo una visuale ristretta.
A: che numero di persone sono venute verso di voi ?
R: direi 100-150
A: alcuni di questi sono arrivati a contatto con voi ?
R: che io ricordi non c'e' mai stato contatto fisico. siamo arrivati a distanza
minima tra noi e i facinorosi di 20-30 metri.
A: una distanza utile al lancio
R: certamente. io ripeto che ho visto fisicamente le persone che dal ponte
lanciavano le cose. non e' escluso che potessero usare altri strumenti da lancio
A: quando lei ha fatto riferimento al centinaio dipersone che sono venute verso
di voi. sono le persone che sono venute a contatto con voi o altro ?
R: non si puo' parlare di persone a diretto contatto. c'era questa folla di
manifestanti che occupavano al ponte. direi 100-150 persone
[...]
A: come si e' evoluta poi la situazione ?
R: dinnanzi alla violenza dell'attacco.... un altro particolare che mi fa
pensare al numero elevato e il tipo di impatto che c'e' stato su di noi. perche'
noi siamo stati investiti da una pioggia di oggetti. tutti i mezzi sono stati
danneggiati. nel contempo la nostra azione di respingimento era dovuta al lancio
dei lacrimogeni. A quel punto con il dott salvo considerata la situazione
critica, e trovandoci in un piazzale, del tutto erano informate la C.O. e
sapevamo per certo che nessuno stava arrivando in nostro ausilio, si decise di
arretrare con i mezzi... a quel punto ovviamente i manifestanti continuavano ad
avanzare, noi siamo montati sui mezzi e poi un mezzo alla volta siamo sfilati da
piazzale marassi in via mandoli...
A: voi non avete pensato di continuare di rimanere li' lanciando gli ulteriori
artifizi?
R: no. per due motivi. primo perche' non sortivano alcun effetto. ed inoltre
c'e' un particolare, dei due fucili automatici leggeri per il lancio del
lacrimogeno, uno subi' un danneggiamento... quindi anche in questa circostanza,
non ritenendo di dover fare ulteriori azioni di respingimento, non abbiamo
ritenuto di proseguire, ma abbiamo optato per indietreggiare come a volte accade
in ordine pubblico.
A: e' stata una decisione finalizzata a garantire la vostra incolumita' o una
decisione strategica ?
R: e' stata una decisione anche per evitare lo scontro fisico per evitare danni
sia a noi che ai manifestanti
A: avete preso in considerazoine questa ipotesi ?
R: certo. sapendo che saremmo stati solo noi a dover fronteggiare la cosa. se
avessimo saputo che arrivavano rinforzi avremmo potuto resistere
ma non solo ci trovavamo in un piazzale, con diverse vie di accesso. noi non
potevamo sapere se stavano arrivando altri manifestanti che potevano
accerchiarci. allora abbiamo deciso di evitare questa possibilita
A: vi siete posti il problema di chi difendesse l'istituto ?
R: ma non pensavamo che avrebbero aggredito l'istituto
A: cioe' riteneva che l'attacco era destinato a voi ?
R: si. si poteva pensare questo e che quindi indietreggiando e uscendo dalla
visuale, si interrompesse l'azione dei manifestanti
A: tutto questo che lei ha raccontato quanto e' durata ?
R: direi su per giu' 10-15 minuti, dal momento in cui vediamo i primi facinorosi
fino a quando ce ne andiamo.
A: puo' dire da che parte stava ?
R: guardando in sostanza l'ingresso principale del carcere, la laterale sinistra
che va verso la sorgente del fiume abbiamo costeggiato il fiume
A: i mezzi erano posteggiati in quella direzione ?
R: abbiamo dovuo fare inversione mentre eravamo bersagliati dal lancio di
oggetti
siamo quindi indietreggiati e abbiamo aspettato fino a quando avessimo potuto
ritornare davanti al carcere.
A: voi potevate vedere il carcere da dove eravate ?
R: assolutamente no
A: poi siete rientrati per vostra decisione o vi e' stata data disposizione
R: mi ricordo che qualcuno ha detto al dott salvo che il piazzale era libero. a
quel punto abbiamo dovuto liberare l'ingresso di via mandoli da blocchi che vi
erano stati realizzati esiamo ritornati nel piazzale dove non c'erano piu'
manifestanti
A: lei era in condizione di riferirci le condizioni del piazzale ?
R: abbiamo constatato una folta presenza di guardie penitenziarie, abbiamo
notato dei danni alla struttura esterna. Il portone sembrava che fosse stato
incendiato e i vetri delle stanze sul piazzale che presentavano dei danni. Per
terra c'era di tutto , si vedeva che c'era un contatto con la parte esterna.
A: c'erano autovetture danneggiate sul piazzale ?
R: sul piazzale no. ricordo una vettura che si trovava piu' verso lo stadio. mi
ricordo una golf grigia che era stata presa d'assalto dai manifestanti. aveva
danni simili a quelli subiti da noi.
Mi viene in mente un particolare uno degli op5912 aveva un foro del diametro di
2 cm nalla parte superiore destro del mezzo, che inizialmente che forse erano
stati sparati colpi di armi da fuoco...
E sicuramente e' stato fatto durante l'aggressoine
A: e invece a cosa e' stato dovuto ? avete accertato diversamente ?
R: non so. io l'ho segnalato.
A: e la sua valutazione...
R: assolutamente personale... pero' direi che sarebbe da escludere perche' era
troppo grosso
A: puo' essere piu' preciso sui danni ?
R: questo foro. dopodiche' danni dovuti a impatto con corpi di un certo peso,
ammaccature e altre cose. 5 mezzi su 6 sono stati danneggiati. i danneggiamenti
consistevano in lesione dei parabrezza, ammaccatture ovunque... essere piu'
specifici e' difficile
A: c'erano manifestanti quando siete ritornati ?
R: no. non ne ricordo. certamnete non nel piazzale, dall'altra parte non saprei
dirlo
Il servizio e' proseguito regolarmente, abbiamo comunicato alle centrali cio'
che era accaduto. Ricordo che verso le 17 nuovamente giungeva un altro gruppo di
manifestanti, che pero' ci vengono incontro cercando un contatto con noi,
dicendo di essere pacifici e di voler solo passare.
Al che li abbiamo lasciati passare. sono saliti dalla scalinata montaldo....
A: a che ora ha terminato il servizio ?
R: il servizio terminava alle 19. non sono sicuro se e' stato prolungato di un
ora al massimo
A: poi siete rientrati
R: si
A: nella giornata del 21 ha svolto servizio ?
R: pur essendo comandato di servizio, sono rimasto nella caserma di sturla, ma
non sono stato impiegato.

[ breve intervallo]

A: il pm ha terminato le sue domande, era intenzione mostrare dei video al
teste.
P: la difesa ha domande ?
D: (taddei) alcune precisazioni. lei ci ha riferito della provenienza dei
manifestanti. ci puo' precisare meglio?
R: la nostra posizione era sul piazzale antistante il carcere. Dall'altra parte
del piazzale percorrendo il ponte che si trova sul piazzare, si puo' notare via
canevari...
D: volevo soltanto sapere da dove arrivavano
R: arrivavano verso via canevari [...]
R: mi riferisco a quelli che andavano verso l'istituto. dalla scalinata si
spingevano lungo il ponte. dalla parte sottostante la scalinata, impegnavano il
ponte.
D: ci puo' specificare meglio il numero di persone che si sono avvicinate a
misura ridotta al vostro plotone ?
R: avevo una visuale ridotta. parliamo di 100-150 persone includendo non solo
quelli piu' vicini, ma anche coloro che erano alle spalle.
D: quindi complessivamnete quelli piu' vicini ?
R: le direi un numero non corretto.
D: ordini di grandezza....
R: non c'ernao soluzioni di discontinuita' tra coloro che erano piu' vicini e
quelli dietro... Per me era lo stesso identico gruppo...
D: non le chiedo questa precisione. Le chiedevo solo se prendendo come
riferimento la meta' del ponte...
R: non sono in grado
D: una domanda sulla vostra dotazione. Lei ci ha detto che eravata circa 39
R: 38
D: dell'ordine insomma... le chiedo, quanti blindati c'erano e quanti defendere.
R: 2 defender, 2 turbo daily, 2 blindati (op5912), quindi 6 mezzi
D: questi mezzi sono dotati di postazione sopraelevata per lancio lacrimogeni ?
R: sia il turbo daily che l'op5912 ha una botola che permette a un cc di
sopraelevarsi. Pero' soltanto il 5912 ha uno scalino che permette di sporgersi
all'esterno grazie a uno scalino.
D: i lanciatori quanti erano?
R: due, uno per ogni blindato
D: sicuro ?
R: si
D: i lacrimogeni in quale direzione sono stati lanciati ?
R: all'indirizzo dei manifestanti...
D: ecco ma scusi, in direzione del ponte o anche in altre direzione
R: del ponte e della parte antistante vicino alla scalinata montaldo.
D: che lei ricordi sono stati lanciati lacrimogeni solo nella fase in cui
eravate posizionati a terra, in direzione del pointe.
R: dove si trovavano i manifestanti ?
D: ma con gli uomini a terra ?
R: i lacrimogeni sono stati certamente lanciati in questa circostanza, pero' non
escludo che uno , due , tre lacrimogeni siano partiti mentre stavamo arretrando.
D: pero' lei non ha assistito
R: ho assistito
D: lei ci ha detto "non esclude"...
R: non ho detto che sono stati lanciati in altri punti del piazzale. sono stati
lanciati verso i manifestanti
D: quindi il ponte
R: e non posso dire con certezza se nel momento in cui stavo facendo salire i cc
sui mezzi e il deflusso. in quelle frazioni di secondo potrebbe essere partito
qualche lacrimogeno...
D: lei poteva vedere nel momento in cui ripiegava, la parte prospicente al
carcere ?
R: certo
D: nel momento in cui vi siete ripiegati. cioe' se puo' dirci se ha visto cosa
e' successo dopo ?
R: nel momento in cui facciamo inversione e impegnamo via mandoli io perdo il
contatto visivo con il piazzale
D: ultima precisazoine. questi artifizi lacrimogeni quali caratteristiche
hanno? che visuale c'era ? Cioe' il lacrimogeno fa fumo, no...
R: se il lacrimogeno si apre fa fumo. alle volte non si apre.
D: in astratto, ma in questa circostanza ha lanciato ben 25 lacrimogeni, che
tipo di visibilita' c'era ?
R: ottima. infatti non ricordo molti lacrimogeni che si siano aperti.
D: e' una nozione che trae oggi o ha scritto nella sua relazione.
R: cioe' io rispondo alla domanda.
D: la sua considerazoine successiva e' basata sul fatto che la visione era
buona.
R: e' una deduzione che si accompagna al ricordo. Non l'ho inserito nella
relazione di servizio perche' non era necssario
D: lei ha mai avuto occasione di vedere filmati o ricostruzioni di filmati o
servizi relativi all'episodio ?
R: ho visto anche io i telegiornali... ho visto delle immaigni che facevano
riferimento al mio episodio.
D: in televisione..
R: si.
D: nell'immediatezza o successivamente.
R: successivamente.
D: ma uno o piu' di uno...
R: non ho passato la notte sui servizi. pero' negli anni se ne sono visti
parecchi.

D: (rossi) volevo fare alcune domande, riservandomi di farne altre rispetto ai
filmati che verranno fatti vedere. Io vorrei sapere, lei ha detto che era in
contatto con la centrale operativa
R: si
D: c'era uno scambio con la centrale e sapeva se stavano arrivando o no rinforzi
R: ho gia' detto che ero sicuro che non stava arrivando rinforzi
D: dott salvo era in contatto con la questura ?
R: si
D: le risulta che il dott salvo ha chiamato il 113 ?
R: io ho chiamato il 112
D: quindi lei non era al corrente che era in transito n contiongente sin dalle
14.30 in vostro rinforzo ?
R: no
D: e che alle 15.00 era in via canevari ?
R: no. lo apprendo da lei ora.
D: avevate un mezzo di comunicazione con il carcere ?
R: non ricordo
D: lei sapeva quanti agenti di polizia penitenziaria erano presnete dentro al
carcere?
R: non ricordo.
D: cioe' potevano essere 100 o 0.
R: beh, c'era sicuramente un posto di guardia.
D: lei ha detto che per tutelare l'incolumita' dei manifestanti e dei suoi
uomini vi siete ritirati
R: non ho detto questo. ho detto che e' stata valutata l'opportunita' e e' stato
valutato ANCHE l'incolumita' dei miei uomini.
D: opportunita... cosa intende
R: beh, opportunita' di ordine pubblico. sarebbe bene non affrontare situazioni
in condizioni di inferiorita' numerica... e in quel caso non era neanche 1 a 2
che sarebbe anche lontanamente accettabile, ma 1 a 5 non e' proprio pensabile.
In piu' nell'azione di respingimento uno dei due fal si e' rotto
D: quindi non funzionavano i lacrimogeni e avevate un fucile rotto
R: a queste due cause, va aggiunta la consapevolezza che non ci sarebbero stati
rinforzi
D: quindi avete lanciato 25 lacrimogeni con un fucile
R: con due, poi si e' rotto
D: lei ha detto che di fornte all'avanzata di questi manifestanti , 150, vi
siete ritirati anche perche' non pensava che avrebbero aggredito l'istituto
R: ho detto che non pensavo che avrebbero aggredito l'istituto. Pensavo alle
altre circostanze piuttosto che a questa.
D: mi chiedo, enl momento in cui eravate li a presidiare l'istituto, l'istituto
viene aggredito, e voi vi ritirate non pensando che lo assaltino ?
R: innanzitutto era un servizio di vigilanza esterna. in secondo luogo bisognava
fare la valutazoine su quella che poteva essere la nostra possibilita' di azione
di contrasto. La possibilita' era minima e si e' deciso di ripiegarsi non di
ritirarsi
D: che differneza c'e'
R: ritirarsi e' abbandonare alle forze nemiche un luogo. ripiegare e' un
movimento a fisarmonica.
D: voi eravate in vista del carcere di marassi
R: no
D: e quindi questo movimento a fisarmonica sull abase di cosa lo facevate ?
R: innanzitutto eravamo su una delle vie di fuga sul carcere e quindi dei
manifestanti potevano arrivare li'
D: tra il punto di via mandoli e dove eravate quanto spazio c'era ?
R: non saprei dire. dovrei tornarci.
D: il piazzale e' grande.
R: eh loso, ma non riuscirei a dirlo. e poi con i mezzi anche 100 m sono un
secondo.
D: non puo' fare una stiama con la cartina ?
R: bisognerebbe tornare sul posto. non potrei dire dove esattamente
D: ma perche' con tutto il piazzale avete ritenuto di anare proprio fuori
anziche' rimanere a vedere la situazoine per comuicarlo alla centrale
R: innanzitutto perche' stava gia' avvenendo, eravamo in comunicazione. e poi
piazzale ha piu' vie di accesso, e non avendo un numero di cc sufficienti, si e'
optato per stare fuori dalla visuale
D: posto che voi eravate al sicuro in via mandoli, voi potendo uscire verso il
fiume in via mandoli, perche' vi siete messi a ridosso del muro ?
R: io non ho detto cosi', ma ho fatto una valutazione che se fossimo stati a
ridosso del muro non avremmo visto. il punto e' che la visuale su marassi non
dipende dalla distanza in vai Mandoli
[...]
D: chi ha preso la decisione di ripiegare?
R: il dott salvo lo ha riferito, credo in concerto con la C.O.
D: lei sa che il dott salvo ha ricevuto istruzioni dalla questura ?
R: non saprei, deve chiederlo a lui
D: lei ha ritenuto opportuno questa decisione ?
R: si.
D: quando siete rientrati sul piazzale, chi ha preso la decisione ?
R: sempre il dott salvo in contatto con la questura
D: c'erano elicotteri ?
R: non ricordo
D: ha detto che c'era il rischio che arrivassero altri manifestanti da altre vie
d'accesso. le risultano che ci fossero informative sull'arrivo di altri
manfiestanti ?
R: in quei momenti no
D: e' una considerazoine che avete fatto voi e il dott salvo
R: e' una valutazoine fatta sul campo di battaglia
D: i 25 lacrimogeni sono stati lanciati prima di lasciare la postazione ?
R: come dicevo prima, in genere prima, ma non posso escludere che qualcuno sia
stato lanciato durante il ripiegamento
D: immagino che prima di dover ripiegare, di assumere uan posizione grave come
questa, che non capita spesso...
R: invece capita spesso... non e' una decisione grave. e' una decisione che va
valutata.
D: lei e' sicuro che li abbiate lanciati prima di ripiegare
R: si. ma non escludo che qualcuno sia partito nella fase di ripiegamento
D: (fabularo) lei ora faceva una distinzione tra vigilanza esterna e altro. la
funziona del suo contingente qual'era ?
R: vigilanza esterna.
D: a cosa ?
R: al carcere
D: e in cosa consiste?
R: non c'e' una definizione precisa della cosa, io dovevo stare di fronte al
carcere e controllare da eventuali arrivi di persone che non erano
certamente... come accade sempre in ordine pubblico
D: e questi arrivi quando si verificarono?
R: ho parlato delle 14.30, ma e' indicativo
D: del giorno 20
R: si
D: e precedentemente o successivamente ci sono stati problemi?
R: precedentemente no. successivamente problemi no, ma e' passato un gruppo di
manifestanti pacifici.
D: lei quando ha fatto questa valutazione, lei o il dirigente, e' stata una
decisione dettata dal principale intento di tutelare l'incolumita' dei suoi
uomini.
R: si, questo era una delle valutazoini principali [...]
D: quindi dice di evitare lo scontro perche' non c'e' stato contatto ?
R: no. non mi risulta ci sia stato
D: ma la sua finalita' principale non era presidiare il carcere piuttosto che
tutelare l'incolumita' dei suoi uomini?
R: si ma non posso eseguire un ordine a costo della vita dei miei uomini.
D: ma non c'ha nemmeno provato
R: ma secondo lei lanciare 25 lacrimogeni cosa significa ? cioe' non esiste solo
la carica.
D: nel momento in cui ripiega, che considerazoine ha fatto ?
R: in quelle circostanze bisogna darsi delle priorita'. in quel momento non ho
valutato prioritariamente la difesa del carcere a costo della vita.
D: ma lei non si e' preoccuapto che i manifestanti potessero liberamente
assaltare il carcere ?
R: noi abbiamo ripiegato sperando di avere rinforzi per poi poter intervenire.
e' una valutazoine che va contestualizzata. [...]
D: immagino delle comunicazioni abbastanza concitate...
R: certamente
[...]
[ continua il delirio per cercare di capire la catena di comando. colizzi
continua a ripetere che ha preso le decisione in concerto, ma che le decisioni
spettavano al dirigente e che non sa se la questura ha dato o meno l'oridne al
dirigente]

[ mostra rep 25 ; contenuto anche nel dvd ]

A: vorrei chiedere se e' possibile per lei identificarsi nello schieramento
dal 25 secondo al minuto 7 e 58, ma ci dovremo fermare prima.
P: vorrei capire. lei dice che su un immagine che gia' abbiamo visto nel dvd,
questepero' sono le immagini orinali.
A: la sequenza del rep 25 che contine il carcere e' piu' lunga di quella nei
dvd.
P: vediamo con il teste e poi ne valutiamo l'attendibilita'.

[ viene mostrato il carcere di marassi prima dei manifestanti ]
A: lei ricorda la presenza di questi mezzi ?
R: si. ricordo anche la presenza della polizia municipale anche prima
dell'assalto. non saprei dirle se questo fotogrammo si riferisce a prima o dopo
A: era il secondo 34 del rep 25
A: secondo 46. questi sono i mezzi che avevate a disposizione ?
R: si
A: minuto 1 e 04
A: lei riesce a riconoscere se' stesso.
R: io dovrei essere quello staccato sulla destra
A: questo e' il ponte a cui lei ha fatto riferimento prima ?
R: si
A: minuto 1 e 25. conferma la sua posizione ?
R: io ero l'unico cc senza scudo quindi corrisponde.
A: minuto 1 e 37.
R: questo e' il riferimento alla bottiglia incendiaria. Nelle scene precedenti
mi pare che quello alla destra estrema c'e' il dott salvo perche' ha la divisa
di ps. io ero al suo fianco. che ero vestito da cc.
A: questa e' la consistenza che lei vedeva ? min 1 e 36
R: no. io vedevo questi manifestanti dal basso. ma qui c'e' solo il ponte. nella
parte vicino alla scalinata, ce n'erano molti ma molti di piu'.
A: min 1 e 46 .
R: questo sono io con il dott salvo. e c'e' l'op5912 con il lanciatore di
lacrimogeni.
A: minuto 2 e 51. rispetto alla sua ricostruzione, lei ricorda un momento di
permanenza sui mezzi ?
R: questo dovrebbe essere il momento in cui saliamo epr le manovre
A: ma qui la decisione e' gia' stata presa oppure no ? glielo chiedo perche'
vedo una permanenza prolungata
R: si eprhe' si voleva avere un atteggiamento dissuasivo
A: minuto 3 e 04.
R: si vede una macchina grigia di cui parlavo prima.
A: min 3 e 38 . voi siete ripiegati ?
R: si. stiamo ripiegando. non so a che punto ma stiamo ripiegando.
A: min 3 e 34 c'e' il mezzo.
R: si ci stiamo allontanando
D: (rossi) si vedono questi mezzi davanti al carcere. i mezzi dei vigili del
fuoco e della municipale quando se ne sono andati ?
R: io non ricordo questo passaggio. ricordo che certamente era presente la
polizia municipale poco prima dell'arrivo dei facinorosi. non ricordo i vvff.
D: cioe' non se li ricorda ?
R: apprendo ora. tra l'altro nonle so dire se e' una fase precedente o
successiva.
D: lei ha detto che 5 di quei mezzi sono stati danneggiati
R: si
D: sa dirmi quali ?
R: ho indicato le targhe dei mezzi danneggiati. adesso non posso dirle a questa
distanza.
D: vede l'elicottero
R: si
D: e lei non lo aveva visto ?
R: io avevo il casco e quindi non potevo sentirlo. poi potrebbe essere prima
dopo o durante. cioe' non ho capito lo scopo della domanda.
D: vedendo una immagine tra due situazioni in cui si riconosce...
A: opposizione. il teste ha gia' risposto
P: accolta
D: i mezzi che abbiamo visto poi hanno cambiato posizione ?
R: premesso che non so a che fase appartiene quel fotogramma. certamente quella
non era la posizione dei mezzi quando sono arrivati i manifestanti.
[...]
D: vede lacrimogeni ?
R: [...] purtroppo sono stati 25, di cui molti non si sono aperti...
D: ultima domanda. Lei ha detto che il ponte era vuoto per l'effetto dissuasivo
del vostro mezzo
R: ho detto che questa manovra verso il ponte che precede il nostro
ripiegamento, sortisce un effetto dissuasivo verso i manifestanti.

D: (taddei) la sequenza mostrata si conclude con il ripiegamento dei mezzi. lei
ricorda se i mezzi sono ripiegati definitivamente.
R: si
D: quindi esclude che imezzi siano tornati ulteriormente sul piazzale?
R: assolutamente si.
D: quindi questo e' l'ultimo mezzo che ripiega
R: si
D: avrei istanza di mostrare al teste alcuni secondi successivi al minuto 3 e
34.
A: min 3 e 42
D: non ricorda questo mezzo ?
R: ho riferito di un inversione a u. non ricordavo un contatto cosi' vicino
D: non ricordava questo mezzo ad alta velocita' in mezzo ai manifestanti ?
R: io ricordo l'ulimo mezzo che fa inversione a u.
D: appunto prima le avevo chiesto se l'ultimo mezzo era quello... quidni mi da
atto che in realta' un altro mezzo e' ritornato sui luoghi
R: evidentemente non ho capito la domanda... lei mi ha cheisto se non veniva
verso monte
D: va be. io mi limito a rilevare questa circostanza.

P: un particolare. la strada era interrotta al traffico ? perche' si vedono
passare varie persone nel filmato
R: non so se nella parte verso lo stadio fosse una...
P: dico di fronte al carcere
R: ah no. assolutamente. sporadicamente si vedevano passare mezzi,
prevalentemente ffoo
P: le sono sembrati passaggi qualunque o manifestanti ?
R: non sono in grado di fare questa valutaizone

A: se prevengono dai reperti dei pm non ci sono problemi
D: rep 25 e rep 211.
P: allora vediamolli
D: (rossi) rep 211 dal min 12 al 14:50 e dal rep 25 dal 5:20 al 5:40
D: ha visto lacrimogeni?
R: abbiamo visto tutta la fase. evidentemtne i lacrimogeni sono stati lanciati
prima che i cc salissero suimezzi.
D: nel rep 25 al minuto 5 ecc, riconosc il contingente ?
R: immagino che sia il contingente della polizia penitenziaria che io non ho
visto uscire.
D: neanche quando e' tornato sulla piazza ?
R: quando sono tornato si. ma non li ho visti uscire.
D: non vi siete neanche parlati ?
R: successivamente si. proprio con loro ho fatto il commento sul buco nel
op5912, e con loro si e' valutatao che non poteva essere un arma da fuoco

[finisce la fase dei teste]

P: due richieste.
A: chiederei l'acquisizione del reperto. credo che sia particolarmente rilevante
perche' ci sono alcuni particolari ulteriori come il dettaglio della bottiglia
incendiaria in direzione dei cc. questo mi sembra pertinente e rilevante
rispetto alla deposizione. Chiediamo l'acquisizione del rep 25 tra il minuto
0:26 fino al minuto 3:48.
P: e sulla richiesta della difesa ?
A: non si oppone
P: la difesa.
D: chiaramente mi rimetto a condizione che venga acquisita fino al secondo
mostrato da me. sulle altre istanze mi rimetto
P: il tribunale ammette entrambe le acquisizioni.
voleva fare notare che e' questo il modo che il tribunale pensa corretto per
acquisire eventuali altri filmati. poi meno ne producete meglio e'. ma per noi
e' corretto eprche' non e' esplorativo, ma perche' e' stato u ripercorrere i
contenuti dell'esame orale, con spezzoni integrativi al dvd. su questa strada il
tribunale e' disponibile
D: nel caso dalle deposizioni testimoniali emergessero dei fatti che potessero
ricondurre alla visione dei video, in questo caso e' opportuno fare subito un
istanza , riservarsi.
P: il tribunale accetta quasi tutto quello su cui c'e' accordo delle parti. se
non c'e' intento dilatorio o intento elusivo, non ci sono grosso problemi.
I criteri fissati: se sono atti nuovi, la parte ha l'onere di farli vedere alla
controparte prima dell'udienza. Se poi c'e' un problema della disponibilita'
all'udienza ne discutiamo.

P: lista testi per la prossima udienza ?
A: (canciani) Cervellini, Marrone, Eportentoni, Niccacci, Cosentino, Corbascio

A: volevo sapere rispetto all'udienza del 2 dicembre.
D: confermo la difficolta' per concomitanza altri processi
P: se mi fa richiesta scritta


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