Le forze dell'ordine non fanno andare via i manifestanti da Brignole.

E' volto al termine il corteo corganizzato dal centro sociale Immensa sul tema della repressione che da Brignole e' arrivato al carcere di Marassi. Il corteo partito con circa 1000 persone e' stato fermato prima del carcere dalle forze dell'ordine che, dopo una trattativa, hanno permesso ai manifestanti di arrivare sotto il carcere a volto scoperto e senza oggetti in mano.
Ancora una volta le forze dell'ordine hanno diviso la citta' in due, separando chi dal corteo al Marassi voleva ritornare verso il centro con la motivazione che non volevano far ricongiungere questo corteo con l'altro. La situazione e' ferma perche' non ci sono vie d'uscita.

Il corteo dei social forum, dei migranti e dei disobbedienti e' partito alle 18 da Piazza Verdi e ha visto un momento di tensione quando e' passato davanti una libreria di Forza Nuova. A questo corteo si e' aggiunto anche quello del sindacalismo di base, attak e rifondazione che e' partito da Piazza Novi. Si parla di piu' 100.000 persone. Alle 20 e' arrivato al porto vecchio.

Tutta Genova alle 17.27 si e' fermata per ricordare l'assissinio di Carlo Giuliano, di cui oggi ricorre l'anniversario. A Piazza Alimonda, stracolma, sono state battute le mani per un quarto d'ora, sono stati lanciati palloncini e gridati slogan contro le forze di polizia.

Le stesse forze dell'ordine hanno fermato molte macchine che da Milano uscivano al casello autostradale di Brignole.