Abbiamo mandato a segno un colpaccio. Una di quelle beffe a cui ci dedicavamo ai tempi del Luther Blissett...
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Abbiamo mandato a segno un colpaccio. Una di quelle beffe a cui ci dedicavamo ai tempi del Luther Blissett Project, del quale ricorre il decennale. Qualche settimana fa ci siamo detti: - Ci vorrebbe un attacco al film, di quelli inveleneti e cancherosi... Qualcosa di davvero arbitrario... - Però che abbia un certo rilievo... - Sì, ma che non provenga dalla destra politica... Dovrebbe muoversi quell'establishment della critica un po' d'antan, quello che ricorre a certo 'buon senso' di sinistra per coprire una certa deriva codina in campo cinematografico e non solo... - Parole sante, compadre. Però dovrebbe uscire quando il film lo ha già visto un sacco di gente e tutti si sono fatti un'idea, così la pretestuosità dell'attacco sarebbe evidente e, per inversione, diventerebbe un contributo positivo al passaparola... - Sì, magari... Ma chi vuoi che sia tanto fesso da farci un favore del genere? - GGGRRRAAAANNNDEEEE! CE L'HO IO L'IDEA! BELLISSIMO!!! - Oi, stai ben calmino. Cos'è 'sto sclero? M'hai riempito di sputazzate! - Ce la scriviamo da soli! - Seee, come no. - Ce la scriviamo da soli, la attribuiamo a un qualche "decano" e la spacciamo a un importante organo di stampa. - Sborone! E come, di grazia? - Fidatevi, compadres, il contatto si trova. Ci vuole una vecchia Olivetti, un fax e un basista dentro una redazione. - Pensavi a qualcuno di preciso? - Ci vorrebbe un critico che si crede Napoleone. - Fossi in te, restringerei un po' il campo. - Un critico che si crede Napoleone e ha già scritto cazzate sul film. - Ci siamo quasi. - Un critico che si crede Napoleone, ha già scritto cazzate sul film e ci ha pure insultato. - Credo di avere in mente qualcuno. Ma che gli facciamo dire? - Lo facciamo dare di matto. Dobbiamo simulare un graaande livore, e attaccarci ad appigli debolissimi. - Però ci vorrebbero anche un bel po' di clichés sul '77, la violenza politica... - E una certa accondiscendenza verso la gioventù per sua natura intemperante... - E anche clichés linguistici, di quelli ormai insostenibili, tipo, chessò: "un coacervo di scempiaggini". - Un coacervo di scem...Bbbbwwwah! Ah! Ah! Ah! Ah! - Ih! Ih! Ih! - Yuk! Yuk! [ridono per dieci minuti, finché non rimangono senza fiato] - Pant! Pant! Soccmel, mi fan male i polmoni, mi fanno! - Io ci sto a condizione di poter infilare da qualche parte l'aggettivo "inopinato". - Ok, ma devi prendere l'impegno solenne di usarlo alla cazzo. - E deve finire con una battuta che non fa ridere. - Non lo so mica se funziona, però... - Ma sì che funziona, fìdati, basta faxarlo al giornale o alla rivista quando stanno per chiudere e non verificano più niente, e poi, figùrati se s'immaginano che è un falso... - Mah, io ho dei dubbi. - Per me lo pubblicano. Accetto scommesse.
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Corriere della Sera Magazine, 14 ottobre 2004:
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