report della grande manifestazione del 10 ottobre e prossimi appuntamenti - continua intanto il presidio nei pressi di piazza vittorio

***
DOMENICA 17 OTTOBRE ORE 18.00
ASSEMBLEA PUBBLICA E FESTA IN PIAZZA
ore 18.00 presso il presidio permanente
degli immigrati in lotta in via G. Pepe
(davanti teatro Ambra Jovinelli,
dietro mercato piazza vittorio)
***

Noi immigrati di Roma siamo scesi in piazza nuovamente domenica 10 ottobre.

In almeno 5000 abbiamo sfilato per le vie della nostra città: eravamo di tutti i paesi del mondo, organizzati con le nostre associazioni e comunità, cinesi, filippini, srilankesi, dell?india, pakistan e bangladesh. Ma anche albanesi, romeni, latino americani, maghrebini.

Tutti insieme con una sola voce per richiedere il rinnovo immediato del permesso di soggiorno, per tutti e senza condizioni (di casa e di lavoro), ma anche per denunciare gli effetti della Bossi-Fini e della politica del governo sull?immigrazione: dalle espulsioni (che come avviene in questi giorni in Sicilia sono delle vere e proprie deportazioni), alle reclusioni nei CPT, all?assenza del diritto di asilo per tutti i rifugiati.

1. il Permesso di Soggiorno per tutti senza condizioni
2. il rinnovo immediato e valido per 4 anni attraverso il Comune
3. il riesame dei Permessi di Soggiorno rigettati nell? ultima sanatoria
4. la sanatoria e i pieni diritti di cittadinanza per tutti
5. diritto di asilo per tutti i rifugiati.
6. il blocco delle espulsioni e la chiusura dei CPT.



La manifestazione è stata un successo: mai prima eravamo riusciti a tenere questo livello di mobilitazione permanente:

dal 26 settembre al 10 ottobre siamo scesi due volte in piazza in corteo a migliaia;

dal 30 settembre al 10 ottobre abbiamo tenuto un presidio permanente in piazza con lo sciopero della fame dei nostri 4 compagni Vladimir, Bachcu, Chabab e Hamadi e il sostegno di tantissimi di noi.

Questo significa che noi immigrati non possiamo più tollerare i ricatti e le ingiustizie quotidiane e che siamo maturi per lottare per i nostri diritti.

Abbiamo ottenuto promesse dal Prefetto Serra (in materia di autodichiarazione del domicilio, riesame dei 17000 rigetti e ricongiungimenti familiari con il cedolino), ma vogliamo i fatti!

Invece, la cosa più importante che abbiamo ottenuto e che da tantissime città d?Italia ci sono arrivati segnali di sostegno e solidarietà dagli altri immigrati e dai compagni anti-razzisti italiani.

Ma soprattutto che la mobilitazione sta crescendo in tutta Italia dal basso e autorganizzata (Milano, Verona, Napoli, Caserta, Brescia, Venezia, Messina, Firenze, Bergamo, Bologna, Torino, Gorizia, Pordenone, Padova, Treviso, ecc.).

Per questo stiamo continuando a lottare tenendo un presidio permanente tutte le sere (in questi giorni di festa del Ramadan), facendo inziative nelle comunità e nei quartieri per preparare le giornate di mobilitazione nazionale del 23 ottobre e del 30 ottobre, per estenderla alle migliaia di immigrati che vivono nella nostra città, per avere momenti di contatto e di lavoro comune con i lavoratori italiani e per rafforzare la preparazione per la manifestazione nazionale contro la Bossi-Fini del 4 dicembre prossimo.

CII - Comitato Immigrati in Italia (Roma).