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IRAQ: ANARCHICI LIGURI AUTORI FALSI COMUNICATI TERRORISTI IL SECOLO XIX PUBBLICA INFORMATIVA SERVIZI A MINISTERO ESTERI (ANSA) - GENOVA, 23 OTT - Due anarchico-insurrezionalisti liguri, con l'aiuto di un magrebino residente nella stessa regione, sarebbero stati gli autori di alcune false rivendicazioni dei terroristi islamici, nell'intento di alimentare il timore nella popolazione e ''screditare il governo Berlusconi agli occhi dell'opinione pubblica''. Sarebbe il contenuto di un'informativa riservata che gli 007 italiani avrebbero trasmesso al ministero degli esteri e di cui oggi il quotidiano genovese ''Secolo XIX'' riporta notizia in esclusiva. Secondo quanto pubblicato, la vicenda passa attraverso falsi comunicati di minaccia, la notizia (che poi si e' rivelata infondata) della morte di Simona Pari e Simona Torretta, la chiusura da parte dell'Fbi del server del sito di Indymedia. Chiusura, stando alla ricostruzione che i no-global hanno fatto al quotidiano, che sarebbe stata effettuata su indicazione della procura di Bologna. Secondo gli 007 italiani i due giovani anarchici, sempre secondo quanto riportato dal 'Secolo XIX', non sarebbero terroristi islamici, ne' loro fiancheggiatori. La finalita' del loro intervento sarebbe stata quella di utilizzare Internet con una strategia mirata a destabilizzare il governo. Gran parte dei proclami comparsi sui siti arabi, scrive ancora il quotidiano genovese, sarebbero partiti dall'Italia. Il caso eclatante sarebbe quello del 22 settembre scorso, con l'annuncio della morte delle due volontarie di ''Un ponte per''. La rivendicazione comparve sul sito Yaislh.org. ma piu' tardi la Farnesina annuncio' che si trattava di un messaggio non attendibile. Da li' gli uomini dei servizi segreti avviarono le indagini, trovando riscontri e conferme.(ANSA).
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