Dalla Newsletter del coordinamento.
Dopo le gratuite e sproporzionate botte fisiche a cui molti di noi e di voi sono stati sottoposti sabato al corteo, ecco arrivare una botta forse peggiore: il sindaco Mancini ha deciso di firmare il nulla osta per la licenza alla Morini. Da questo momento l'allevamento può spedire i beagle ai laboratori di tortura! i cani dentro Morini dovranno passare tra le mani dei vivisettori grazie alla firma del sindaco...
Dalle notizie trapelate per ora sembra chiaro che tale decisione è stata presa con largo anticipo ma resa pubblica solo adesso. Non è una conseguenza di quanto accaduto sabato, anche se a freddo il piano organizzato per cercare di fermarci sembra veramente ben congegnato:
-prima si prepara la licenza, ma lo si tiene nascosto
-poi si chiede il divieto dei presidi in consiglio provinciale per riportare la "normalità" in paese (la normalità è il massacro degli animali nei laboratori)
-poi si picchiano e massacrano i manifestanti, creando così ad hoc lo spauracchio di gravi problemi di ordine pubblico...
A questo punto come per magia rendere la licenza a Morini e vietare i presidi diventa del tutto giustificato!
Oggi, martedì 23 novembre, la licenza verrà ufficializzata nel Consiglio Comunale di San Polo, che si terrà alle ore 18.00 in Comune, dove anche se non appare tra gli ordini del giorno si parlerà di quanto accaduto sabato e della licenza.
Che fare adesso?
Non lasciamoci scoraggiare e non perdiamo la testa. Dobbiamo per ora cercare di fermare la possibilità che vietino i presidi e le manifestazioni a San Polo.
La decisione in merito verrà discussa giovedì 25 in Consiglio Provinciale a Reggio Emilia. Ancora non sappiamo l'orario, ma vi terremo informati per chiedervi di partecipare numerosi e avere una presenza nostra almeno davanti. Le scelte sulla nostra pelle e sulla pelle degli animali non devono essere prese alla leggera.
Paolo Cento dei Verdi ha chiesto una interrogazione parlamentare sulla violenza poliziesca di sabato, mentre anche nel consiglio provinciale alcuni schieramenti politici come Rifondazione Comunista difenderanno il diritto a manifestare e chiederanno delucidazioni sulla violenza della polizia.
Non tutte le acque quindi per ora si muovono a favore di Morini.
Aggiungiamo la nostra voce e protestiamo dicendo che quanto successo sabato è stata una vera e propria mattanza predeterminata da parte della polizia, che non ci sono motivi per giustificare il divieto dei presidi e che farlo significherebbe schierarsi apertamente a favore della vivisezione. Mandate resoconti di quanto avete vissuto sabato e delle ferite riportate, meglio se in modo anonimo.
la proposta del divieto è partita da:
1. Maino Marchi (Capogruppo Democratici di Sinistra)
m.marchi@mbox.provincia.re.it
marchi@dsreggioemilia.it
(Sede Democratici di Sinistra Reggio Emilia):
Tel: 0522-303005, 0522-304272, 0522-791107
Fax: 0522-320200
2. Luigi Fioroni
(Capogruppo Margherita)
L.Fioroni@mbox.provincia.re.it
3. William Marastoni
(Comunisti Italiani)
W.Marastoni@mbox.provincia.re.it
(sede Comunisti Italiani Reggio Emilia):
Tel: 0522-330113
la decisione verrà presa da:
Lanfranco Fradici (Presidente del Consiglio Provinciale - Democratici di Sinistra)
L.Fradici@mbox.provincia.re.it
presidenza@mbox.provincia.re.it
(Sede Democratici di Sinistra Reggio Emilia):
Tel: 0522-303005,0522-304272, 0522-791107
Fax: 0522-320200--
