Si prepara un'altra guerra?
kivu.jpg, image/jpeg, 413x352
Mentre nei giorni scorsi il presidente ruandese Kagame ha ventilato l'ipotesi di inviare soldati in territorio congolese, dal quale proverrebbero bande armate che colpiscono il Rwanda occidentale, mentre sale la tensione è già cominciato l'esodo di migliaia di persone che fuggono memori dei massacri in occasione dell'ultimo conflitto tra i due paesi.
Il presidente Kabila si è finalmente pronunciato chiedendo l'intervento della Nazioni Unita, gia presenti nella zona con truppe della missione MONUC, per quanto in numero estremamente ridotto, 3.000 uomini nella regione del Kivu, con altri 400 soldati pakistani in arrivo. Il Kivu, regione ricca di miniere, è ancora un territorio senza legge, nel quale comandano le bande armate al servizio delle compagnie minerarie. Compagnie che oltre ad estrarre abusivamente minerale, sfruttano le popolazioni locali costringendole a condizioni di lavoro inumane. In questi gionrni , dipolmatici e religiosi hanno segnalato la presenza di truppe ruandesi nel Congo orientale. E di oggi la notizia dell'arresto di oltre 100 militari sospettati di appartenere alle forze ruandesi.
Così mentre il Consiglio di Sicurezza dell'Onu medita di riunirsi, i paesi vicini si premuniscono e l'Uganda ha già schierato truppe alle frontiere temendo un'ondata di profughi e lo sconfinamento di sbandati armati.
|