Sgomberato il Laboratorio sociale occupato “Contagio Insurgente” nelle peggior maniere repressive che ci si poteva aspettare ed immaginare…

Verso mezzogiorno entrano all’interno della struttura occupata dei poliziotti provinciali con in pugno delle pistole, una puntata verso un compagno che stava attraversando il corridoio.

Un atto di repressione contro un intero movimento che a Vercelli a creato momenti di conflitto sociale e insubordinazione che fa paura agli occhi dei potenti.

Sicuramente non sarà l’ondata repressiva delle istituzioni locali a fermare il percorso avviato da ormai sei mesi dai disobbedienti vercellesi, il laboratorio sociale "Contagio Insurgente" continuerà ad esistere e a resistere…

Non saranno le pistole a fermare chi disobbedisce e diserta le logiche del potere, l’insurgenza si sta alzando e sta contagiando troppe persone…