solidarietà agli studenti dell'Enriques indagati per l'occupazione di Dicembre 2003 --- LUNEDI' 24 GIORNATA DI MOBILITAZIONE *** VENERDI' 28 CORTEO CITTADINO (concentramento ore 8,30 Piramide)

Esprimiamo la nostra solidarietà militante agli occupanti dell'Enriques, oggetto di un procedimento come denunciato dagli studenti in questi giorni.

Alcune considerazioni sul caso specifico lasciano perplessi. Anzitutto, non si sa attraverso quali mezzi siano stati indagati alcuni studenti e non altri. Forse segnalazioni della preside, forse segnalazioni della polizia, o forse avranno sorteggiato fra tutti gli iscritti della scuola. Anche la imputazione, interruzione di pubblico servizio, lascia perplessi dato che l'Enriques ha due sedi ed in una soltanta era "occupata" dagli studenti (consentendo quindi lo spostamento di eventuali studenti interessati a seguire le lezioni). Ed è in generale anomalo il fatto che procedano imputazioni così lievi con indagini preliminare protratte (come in questo caso) per oltre un anno, in palese violazione dell’interesse dei minori che pure il Tribunale afferma di dover tutelare (basti pensare i conflitti familiari, le ripercussioni scolastiche, i contrasti fra gli stessi studenti che spesso si scatenano attorno a processi che poi magari si concludono con l’archiviazione).

Ma tant’è. Non ci stupisce quanto accade all’Enriques perché, ormai, alla repressione istituzionale siamo abituati. Sgomberi, processi, denunce sono ormai la risposta quotidiana alle mobilitazioni degli studenti (per non parlare di provvedimenti disciplinari che si stanno susseguendo in questi giorni, basti pensare alle sospensioni all'Orazio). Una repressione che non scalfisce la nostra determinazione, e che invece ci deve far prendere coscienza sulla necessità di essere uniti e solidali – proprio a partire da situazione come queste.

Ci impegneremo per sostenere gli indagati dell’Enriques, anche sotto il profilo delle spese legale, perché colpire uno vuol dire colpirci tutte. A partire da domani, si avvierà in venti istituti della città una raccolta di fondi e verrà diffuso un volantino su quanto accaduto, come prima reazione a questi fatti.

In attesa di avere novità sul processo agli occupanti al Righi (assurdo ed intimidatorio procedimento che si trascina da oltre due anni) oltre che di tutti i compagni e le compagne denunciate in queste ultime settimane, non possiamo che ripetere lo slogan tante volte urlato nelle piazze: sgomberi e denunce non ci fermeranno, occupazioni tutto l’anno!

Lunedì 24 si terrà una giornata di mobilitazione nelle scuole e Venerdì 28 un corteo cittadino che crediamo possano essere un’ulteriore occasione per dimostrare che la mobilitazioni degli studenti, anziché fermarsi, cresce di mese in mese.

alcuni autorganizzati di roma
(nikkiop@tiscalinet.it)