Indymedia Italia


Indirizzo mittente:
Indirizzo destinatario:
Oggetto:
Breve commento per introdurre l'articolo nella mail:


http://italy.indymedia.org/news/2005/02/728108.php Invia anche i commenti.

L'Ulivo vota contro il rifinanziamento della missione in Iraq: non male!
by controguerra Thursday, Feb. 10, 2005 at 2:08 PM mail:

Prodi annuncia che l'Ulivo voterà contro il rifinanziamento della missione Italianain iraq: non male né per l'Italia, né per tutti quelli che si oppongono alla guerra, né , in particolare, per Giuliana Sgrena


Per una volta tanto diciamo: non male!


Prodi annuncia che tuto l'Ulivo voterà contro il rifinanziamento della missione italiana in Iraq. Sono stati battuti per ora quei settori (Rutelliani e altri) che volevano allinearsi apertamente agli americani.

L'esito della vicenda dimostra l'estensione e la forza delle posizioni contro guerra.

Questo tipo di atteggiamento politico può essere molto utile alla risoluzione della vicenda della Sgrena.

va rimarcato però che una opposizione di facciata senza una adeguata mobilitazione non riesce a ribaltare le criminali scelte del governo reazionario neocolonialista di Berlusconi e Fini.



Prodi: «Decisione unanime, ora inizia una nuova fase»
Iraq, il centrosinistra voterà per il ritiro
«No al rifinanziamento della missione italiana senza una svolta del governo». Il dibattito in Senato previsto per martedì

Romano Prodi (Lapresse)
ROMA - Ritiro sì, ritiro no. Alla fine la Fed ha deciso: voterà no al rifinanziamento della missione italiana in Iraq che viene considerata nei fatti esaurita. La conferma è giunta al termine della riunione tra i segretari, i capigruppo e Romano Prodi che si è svolta al Senato.
I quattro partiti della Federazione si presenteranno in Parlamento con un documento che illustrerà le motivazioni della scelta e le cui direttrici principali dovrebbero essere la mancanza di una strategia del governo, riemersa subito dopo il voto politico in Iraq, e un più diretto coinvolgimento dell'Onu nella gestione di transizione democratica del Paese.
«Abbiamo preso sul problema iracheno una decisione unanime. E' stata quindi una riunione importante, inizia una nuova fase della vita politica italiana», è quanto ha detto Romano Prodi.
Martedì prossimo è prevista infine l'assemblea dei parlamentari della Fed chiamati ad un confronto sulla questione irachena in vista del voto previsto per il pomeriggio al Senato.

LE REAZIONI - La scelta della Fed produce subito reazioni. Negativa quella del vicepremier Follini che la giudica «sbagliata e deludente». «Li unisce fra di loro - spiega Follini - ma li divide dal resto del Paese. Soprattutto, li divide dallo sforzo che tanta parte della comunitá internazionale sta facendo per dare più robustezza alla costruzione della democrazia in Iraq».
http://www.corriere.it/Primo_Piano/Politica/2005/02_Febbraio/10/iraq.shtml

versione stampabile | invia ad un amico | aggiungi un commento | apri un dibattito sul forum

©opyright :: Independent Media Center .
Tutti i materiali presenti sul sito sono distribuiti sotto Creative Commons Attribution-ShareAlike 2.0.
All content is under Creative Commons Attribution-ShareAlike 2.0 .
.: Disclaimer :.