Reuters: l'acqua sara' un elemento chiave del vertice di Johannesburg
SUDAFRICA : 8 Agosto 2002 Johannesburg - La sicurezza idrica sara' una delle questioni chiave del Summit Mondiale sullo Sviluppo sostenibile che si terra' a Johanneburg dal 26 agosto al 4 settembre.
Una prosecuzione del Summit della Terra di Rio del 1992, mira a mappare una serie di azioni concrete per ridurre la poverta' globale e il divario di reddito tra nord e sud del mondo in maniera sostenibile senza infliggere danni irreparabili all'ambiente.
La sua guida e' il Millennium Development Goals (Obiettivi di Sviluppo per il nuovo Millennio, ndt) delineato nella Dichiarazione del Millennio delle Nazioni Unite del 2000. In esso si stabilisce di dimezzare per il 2015 la proporzione di persone incapaci di raggiungere o di potersi permettere acqua salubre e potabile.
Seguono alcuni fatti e alcune stime sullo stato delle risorse idriche mondiali e sugli obiettivi delle nazioni unite circa l'acqua.
L'ACCESSO ALL'ACQUA Secondo il Rapporto sullo Sviluppo Umano delle Nazioni Unite del 1998, tre quinti dei 4.4 miliardi di persone nel mondo in via di sviluppo mancano di un accesso alla sanita' di base e circa un terzo non ha accesso ad acqua pulita.
Secondo alcune stime, le malattie prevenibili legate all'acqua uccidono tra i 10000 e i 20000 bambini ogni giorno nei paesi in via di sviluppo.
COSTI La Banca Mondiale sostiene che per fare fronte agli obiettivi del MDG, circa 300 mila persone al giorno devono essere connesse a sistemi idrici per i prossimi 10 anni. Il prezzo stimato di tale operazione e di 25 miliardi di dollari all'anno.
CONSUMO Secondo le Nazioni Unite, la popolazine mondiale si e' triplicata nel ventesimo secolo, portando a una sestuplicazione del consumo di risorse idriche. Le tre fonti di consumo di acqua in termini globali sono: 1. agricoltura: 67% 2. industria: 19% 3. municipalita'/residenti: 9%
RIFORNIMENTI Gli ecosistemi di acqua dolce coprono meno dell'1% della superficie mondiale. Il ghiaccio, prevalentemente sotto forma di ghiacciai, rappresenta il 69% circa di questa porzione di acqua. Le falde sotterranee rappresentano il 30%, mentre le paludi e gli stagni rappresentano lo 0.3 %, i laghi un altro 0.3% e i fiumi lo 0.06%. Tuttavia molti esperti sostengono che i pozzi non sono a secco e che a livello globale abbiamo acqua a sufficienza, pur dovendo usarla in maniera piu' saggia e risolvendo il problema della distribuzione iniqua delle risorse idriche a livello globale, derivante in parte da cicli di pioggie diversificati.
PROBLEMI I problemi circa le riserve idriche mondiali sono molti, incluso l'inquinamento industriale e agricolo e le acque scure non trattate.
Le scarse infrastrutture sono un'altra problematica rilevante. Secondo il WWF, tra il 30 e il 50 per cento dell'acqua usata per irrigazione viene persa da tubature e canali danneggiati.
La banca mondiale sostiene che inefficienze nell'infrastrutture significano sostanzialmente che l'acqua non raggiunge i consumatori e quindi non solo viene persa, ma non viene neanche pagata. Questo puo' portare al decadimento delle infrastrutture per mancanza di fondi che sostengano il mantenimento delle infrastrutture e le migliorino. Le tariffe sono spesso tenute basse da politicanti che cercando di attirare elettori, portando molti a richiedere la privatizzazione dei servizi idrici (il 95 % dei servizi idrici municipali sono pubblici) ma quasto e' spesso controverso dato che ha a che fare con il fatto che le persone molto povere potrebbe perdere accesso alle risorse idriche come risultato di questa trasformazione.
I difensori della privatizzazione sostengono che i servizi migliorerebbero ad un costo minore perche' gli operatori avrebbero un incntivo per migliorare il loro prodotto.
DIGHE Le dighe hanno prodotto incredibili benefici a otlre 140 paesi, ma il loro costo ambientale e sociale e' stato spesso altissimo. Forse tra 40 e 80 milioni di persone sono state sgomberato globalmente per fare posto a dighe. Le dighe hanno danneggiato habitat acquatici e bloccato percorsi migratori di pesci come il salmone. Secondo un rapporto della Commissione Mondiale sulle Dighe del 2000 la Cina e l'India hanno meta' delle 45000 dighe del mondo. Le dighe sono responsabili del 19 % dell'elettricita' generata nel mondo e in 24 paesi generano piu' del 90% delle risorse elettriche del paese.
SPECIE IN VIA DI ESTINZIONE Secondo il WWF delle circa 10 mila specie di acqua dolce il 20 % e' minacciato o in pericolo a causa di inquinamento, distruzione del proprio habitat, dighe, sovrasfruttamento da parte della pesca e dall'introduizione o dall'arrivo di specie esogene. Il WWF sostiene che 81 specie di pesci di acqua dolce si sono estinti nell'ultimo secolo.
La maggior parte delle estinzioni note sono risultate dall'introduzione della carpa del Nilo nel Lago Vittoria in Africa che ha causato la perdita di 50 specie endemiche di ciclidi. Ma gli scienziati dicono che lo stato di conoscenze sulle specie di acqua dolce e' cosi' incompleto che molte specie totalmente sconosciute potrebbero essersi gia' estinte senza mai essere scoperte.
Inoltre il WWF sostiene che 4 delle 5 specie di delfini di acqua dolce sono in pericolo di estinzione, come 2 delle tre specie di manatee e 40 specie di tartarughe di acqua dolce, come anche 400 tipi di crostacei.
CONTROVERSIE / PUNTI CALDI DELL'ACQUA DOLCE
IL LAGO D'ARAL Il Lago D'Aral, un bacino di acqua circondato dalla terra che occupa un'ampio spazio nelle ex repubbliche sovietiche centroasiatiche dell'Uzbekistan e del Kazakhstan e' salato, ma questa tragedia sottolinea le conseguenze potenzialmente disastrose dell'utilizzo improprio dell'acqua dolce.
Negli anni Sessanta, gli architetti sovietici hanno costruito un network di canali per utilizzare le acque dei fiumi che portavano acqua al lago per irrigare i campi di cotone di Uzbekistan e Turkmenistan.
Di conseguenza, la fonte di vita del lago e' stata ridotta a un rivolo, e sta estinguendosi. UNa volta era il quarto lago per dimensioni nel mondo, ora si e' ristretto cosi' tanto che e' diviso in due corpi d'acqua separati - il lago d'Aral a nord e un corpo d'acqua piu' grande a sud.
Aralsk, un tempo una ridente cittadina portuale, e' ora 95 km dalla costa.
DIGA DELLE TRE VALLI/CINA
La diga delle tre valli in Cina e' il progetto idroelettrico piu' grande del mondo ed e' stato iniziato nel 1993. La sua conclusione e' prevista nel 2009. Il progetto ha incontrato ampie critiche sia localmente che internazionalmente. Piu' di un milione di abitanti di villaggi del fiume Yangtze sono stati sgomberati per fare posto al progetto e molti antichi monumenti verranno sommersi. Delle 668 citta' cinesi, 400 soffrono di carenze idriche. Centinaia di milioni di persone bevono acqua insalubre e i contadini lottano nelle campagne per risorse preziose.
REUTERS NEWS SERVICE
www.planetark.org/dailynewsstory.cfm/newsid/17198/newsDate/8-Aug-2002/story.htm
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