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operazione di guerra in via Palmieri 1 (milano)
by comitato per la difesa della casa Thursday, Aug. 22, 2002 at 2:58 AM mail: comitatocasa@yahoo.it

Oggi, giovedì 22 agosto dalle ore 06:00 del mattino, invitiamo tutt* a portare la propria presenza e solidarietà in via Palmieri, a vedere con i propri occhi la vera faccia dele politiche sociali da sempre attuate dalle istituzioni.

OPERAZIONE DI GUERRA IN VIA PALMIERI Ieri, mercoledì 21 agosto '02, alle 6 e 30 del mattino oltre un centinaio, tra polizia e carabinieri in tenuta antisommossa hanno militarizzato parte del quartiere Stadera, per poi invadere brutalmente la palazzina n°1 di via Palmieri. Obbiettivo dell'operazione: eseguire i primi 6 sfratti. Questo attacco criminale si é abbattuto proprio nel luogo dove da più di un mese si riunisce un comitato per il diritto alla casa, nato sulla scia dell'emblematico episodio avvenuto alla fine di luglio, che ha visto una famiglia resistere attivamente ad uno sgombero illegale. Attacco preparato dopo giorni in cui Aler e operai lavoranti in nero hanno reso inagibili quasi tutti gli appartamenti sfitti e chiusi da anni con lamiere. Gli abitanti della palazzina, a cui subito é stata tolta luce e gas, sono stati costretti a non uscire dai propri appartamenti per l'intero arco della mattinata e a coloro che portavano solidarietà da fuori venivano derisi e provocati fino a far volare qualche manganellata. Gli sfratti, che hanno riguardato 5 famiglie e un uomo invalido, si sono svolti ovviamente senza nessun preavviso, sorprendendo tutti: 3 famiglie su 5 non erano in città e quindi non hanno potuto assistere allo smantellamento e alla distruzione delle case in cui alcuni di loro vivevano da oltre 20 anni. A nessuno é stata per ora proposta un'alternativa, né temporanea né definitiva. Si concretizza la campagna "anti abusivi" che il vice sindaco De Corato ha annunciato all'inizio dell'estate. Il patrimonio immobiliare ( un valore stimato ora in circa 13 miliardi di euro) mal gestito dall'Aler è ormai destinato alla speculazione e alla privatizzazione. La finanziaria di quest'anno trasforma l'istituto delle case popolari in società per azioni. Di qui la necessità impellente di "liberare" le abitazioni, ristrutturarle e farle fruttare alla classe imprenditoriale che sta investendo il suo denaro. Come liberare le case da tutti quei soggetti con fasce di reddito troppo basse per il mercato immobiliare? Come spostarli al di fuori dei confini di una città in cui il costo della vita é sempre più spropositato? Aumenti dei canoni d'affitto che qualcuno in Regione vorrebbe equiparare ai prezzi di mercato entro il 2004; il dilagare degli sfratti, di chi ha occupato le case che l'ALER lascia chiuse per anni, se ne contano circa 3500 in città e 1000 in provincia. Case che l'istituto avrebbe dovuto assegnare visto che le liste delle graduatorie costringono la gente ad aspettare oltre 10 anni; case abitabili e che se sono inagibili é perché rese tali dall'Aler stesso. E' il bisogno fondamentale di avere una casa che porta la gente a prendersela. Bisogno che é stato esasperato dalla politica delle istituzioni e dalle leggi del mercato che impongono affitti da rapina, infatti a Milano si contano oltre 3000 case definite occupazioni abusive e che sono ora più che mai nel mirino della giunta comunale. L'unica risposta al bisogno di casa e al caroaffitti é una risposta repressiva, che si é espressa ieri in via Palmieri con particolare accanimento e cruenza, forse proprio perché lì qualcuno ha espresso con determinazione il proprio dissenso. Inoltre sottolineamo che le provocazioni continuano anche stasera addirittura negando l'accesso a una famiglia di sfrattati che una vicina avrebbe voluto ospitare per la notte; mentre scriviamo alcune camionette di polizia e carabinieri stanno presidiando la palazzina...domani si preannuncia un'altra giornata di sfratti e di abusi, ancora un operazione di guerra in via palmieri. A questo attacco risponderemo con una presenza sempre più viva e visibile nella città, con un un rilancio della lotta per il diritto alla casa, del lavoro di controinformazione e monitoraggio sulle politiche di Aler, giunta comunale e prefettura; vogliamo difendere gli spazi, resistere agli sgomberi e creare nuove e possibili occupazioni, estendere pratiche di resistenza e reti di solidarietà. Rilanciamo un'ASSEMBLEA CITTADINA il 5 settembre alle ore 21 e 30 (luogo da definire) Oggi, giovedì 22 agosto dalle ore 06:00 del mattino, invitiamo tutt* a portare la propria presenza e solidarietà in via Palmieri, a vedere con i propri occhi la vera faccia dele politiche sociali da sempre attuate dalle istituzioni.

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