Utilizzo questa semplice cartina apparsa sul supplemento del Corriere della Sera magazine del 13 gennaio 2005 per evidenziare il perchè della pressione sulla Siria

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E' di pochi minuti fa questa importante notizia apparsa sulle news del Corriere online di oggi

Esteri
07 mar 13:14
Libano: Israele, anche Iran ritiri truppe
TEL AVIV - Secondo il quotidiano israeliano Herz, la presidenza del Consiglio israeliano riguardo la crisi libanese considererebbe insufficiente il ritiro dal Libano della Siria. Israele chiederebbe che anche l'Iran ritiri le sue truppe presenti sul territorio libanese. La preoccupazione israeliana verte sul fatto che la presenza dell'Iran in Libano, a differenza di quella siriana, e' occulta e svolge la propria attivita' in segreto. (Agr
http://www.corriere.it/ultima_ora/agrnews.jsp?id={1ED6B366-9591-449D-BF40-6D6E9C1B33AD}

Il perchè della pressione israelo-americana sul Libano, l'hezbollah, sulla Siria, il perché delle manovre di destabilizzazione, attentati, dimostrazioni e nuova stabilizzazione è molto chiara vedendo la cartina in alto. (Non avendo di meglio bisogna servirsi anche del materiale fornito dal nemico di classe, anzi di norma è quello la gran parte del materiale di studio che si può utilizzare, come insegnava il vecchio barbone)

La cartina del Corriere della Sera mostra quelle che sono indicate come le "vie dei kamikaze" islamici verso l'Iraq. Depurata la disinformazione si capisce che vengono indicate come vie da chiudere, bloccare, le vie di rifornimento della resistenza irachena.

1) Israele il bastione imperialista USA nell'area interviene, anzi reinterviene per bloccare le vie di rifornimento che passano per Damasco e il Nord Iraq. Si capisce la campagna di destabilizzazione, attentati, pressioni in corso in Libano. Altro che le manifestazioni popolari viste dal solito Bertinotti che del resto vedeva la stessa cosa anche a Belgrado e dunque non è più una svista ma una professione (di fede). Israele interviene ancora in Libano perchè lì è una sede importante della resistenza palestinese e araba.

2) Le vie di rifornimento collegano infatti i campi palestinesi del Libano all'Iraq. Luoghi proletari per eccellenza come sa anche chi gli è solo passato accanto. Che cosa significa?
CHE NELLA GUERRA POPOLARE IN IRAQ MONTA LA COMPONENTE DI CLASSE, CHE ALLA GUERRA DI DOMINIO E DI ASSOGGETTAMENTO DI UNA BORGHESIA LOCALE, ALLA GUERRA DI DOMINIO E DI FRIZIONE INTERIMPERIALISTA SI SOSTITUISCE LA RESISTENZA POPOLARE!!

3) Come rispondono Bush e Sharon? Cercando di spaventare le borghesie locali con la prospettiva dell'insurrezione popolare e cercando di attrarle nel loro campo. Cosa già abbastanza riuscita con Abu Mazen e con Jumblatt. E adesso è la volta del siriano Assad.

4) A riprova di questo è la posizione dell'HEZBOLLAH, la componente radicale popolare scita che ha cacciato gli israeliani dal sud Libano e che l'altro giorno manifestava in piazza a Beirut come la destabilizzazione rioccupazione sionista-americana
http://english.aljazeera.net/NR/exeres/AC32EC1E-A9A1-4DA0-BF06-620AAA25A050.htm

QUINDI CE N'è DI COSE NUOVE NEL QUADRANTE CENTRALE DEL FRONTE ORIENTALE!

E ANCHE NEL FRONTE OCCIDENTALE CI STANNO DELLE GROSSE NOVITA' QUEST'ANNO. MA DI CIO' E DI CERTE ISOLETTE DEL PACIFICO E DELLE TENSIONI E TRA CHI CHE VI SI ADDENSANO UN'ALTRA VOLTA