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http://italy.indymedia.org/news/2005/03/746976.php Invia anche i commenti.

No war!
by Rimini Tuesday, Mar. 08, 2005 at 3:07 PM mail:

Corteo 12 marzo

Hannio fino ad ora aderito alla manifestazione
- C.S. TPO Bologna
- L.S.O. Aq 16 Reggio Emilia
- Ya Basta Parma
- CsA Oltrefrontiera (Pesaro)
- Csa Mezza Canaja (Senigallia)
- Infoshop.Malora (Brisighella)
- Ass. ?A la calle? (Rimini)
- Il comitato spontaneo per la pace di Faenza
- Centro documentazione Don Tonino Bello di Faenza
Per adesioni: collettivotaz@virgilio.it
Treni occupati CONCENTRAMENTI:
Parma ore 11.00
Reggio Emilia ore
11.20
Bologna ore 12.00

segue appello: Out of War!

La vostra guerra - le nostre città!

Sabato 12 marzo
Manifestazione a RIMINI
Concentramento
ore 14:30
Stazione dei treni
Muovere resistenza alla guerra globale permanente è ciò di cui dovremo dar
conto alle generazioni future che ?abiteranno? le nostre città, città a
loro volta attraversate dalla guerra e dal suo dispositivo ordinativo e
repressivo. CPT, carceri per tossicodipendenti, precarizzazione della vita,
aeroporti civili militarizzati per lo sbarco delle truppe americane, tutto
deve essere letto in questo quadro d?insieme. Quello che avverrà a Rimini
con l?accordo stipulato tra Aeradria s.p.a (società mista pubblico privata,
i cui soci principali sono gli enti locali Provincia, Comune di Rimini,
ma anche Ass. Industriali, Camera di Commercio ecc..) e la World Airways
INC ( compagnia aerea americana, privata, operativa da 57 anni, che ha vinto
l?appalto per il trasporto delle truppe americane in transito dall?Iraq
e dal Medio oriente) è soltanto uno dei tasselli che vanno a definire, a
riempire lo Stato di Guerra permanente che caratterizza il nostro ?oscuro?
presente. La guerra oramai è diventata la base della politica, rafforzata
anche dal ruolo della Amministrazioni locali, siano esse di centro/dx o
centro/sx; la guerra la ?respiriamo? ovunque nei nostri territori, ne è
un es. la Regione Emilia Romagna - la Regione dove viviamo - due CPT, Carceri
privati e speciali per tossicodipendenti (Castel Franco Emilia), vigili
urbani con deleghe speciali (accompagnamento alla frontiera dei cittadini
migranti espulsi, sgomberi e retate), Progetti per città più sicure e infine
questo ORRORE: l?utilizzo dell?Aeroporto F. Fellini di Rimini per l?imbarco
e lo sbarco dei marines e dei mezzi bellici implicati nell?occupazione statunitense
(e non solo) dell?Iraq e in altre manovre belliche un po? in tutto il M.O.
I marines, gli armamenti, gli aerei che transiteranno e si fermeranno sul
suolo riminese sono strumenti di morte che noi rifiutiamo, in quanto ci
sentiamo parte di quel grande popolo che si chiama genere umano. Qualsiasi
considerazione, di carattere opportunistico, sul vantaggio/svantaggio che
la presenza militare in un aeroporto civile può portare all?economia turistica
del territorio (come invece hanno dichiarato il pres. Provincia di Rimini
Fabbri, Sindaco del Comune di Rimini Ravaioli), ci sembra prima ancora che
fuori luogo, cinica e bestiale
Ma c?è un altra considerazione che ci spinge a rifiutare la presenza militare
sul nostro territorio. La guerra, che l?amministrazione Bush e le aristocrazie
imperiali combattono, consta di due fronti, uno interno e l?altro esterno.
Il fronte interno è rappresentato dalla guerra a bassa intensità fatta contro
i diritti delle classi lavoratrici medio-basse pertanto precari, migranti
ecc?; quello esterno, ad alta intensità, è il conflitto armato portato con
morte e violenza contro altri paesi sovrani e indipendenti. Quest?ultimo
essendo molto più visibile di quello interno, per essere pienamente compreso
però ha bisogno di essere dialettizzato con l?altro. Solo collegando la
guerra esterna con quella interna si può comprendere la natura dell?attuale
guerra globale permanente, e capirne tutte le nefande conseguenze. La ?guerra
globale permanente? è occupazione militare, polizia internazionale ed interna,
violenza, dominio e sfruttamento, perciò dispositivi economici/politici/militari
che fondano l?essenza imperiale del comando con lo scopo preciso di mantenere
il sistema di sfruttamento planetario. Ed anche la militarizzazione dell?aeroporto
di Rimini si inserisce - con tutto ciò che potrebbe comportare - in questo
quadro.
Non possiamo, poi, non sottolineare ? all?interno di questo quadro - l?importanza
del dispositivo culturale e massmediatico nella creazione del ?nemico esterno?
e mai come ora, con il rapimento di Giuliana, c?è ne rendiamo conto, senza
la sua voce che racconti la vergogna della guerra e gli orrori della cluster
bomb, senza la sua voce che faccia trapelare ciò che realmente accade al
di fuori di un sistema informativo/mediatico embedded. Questo nemico esterno
è qualcuno a cui bisogna accollare tutte le responsabilità della crisi,
qualcuno che magari abbia gusti, religione, pelle o ... naso, diversi dagli
altri. Oggi il ?diverso?, il capro espiatorio è il ?mondo islamico?, il
?terrorismo?, il ?clandestino?, insomma qualcuno, che ?ben caratterizzato?
dalla stampa e dalla televisione, possa essere l?alibi per riempire le città
di uomini in armi, pronti ad intervenire quando l?ordine, la disciplina
e l?economia neoliberista lo richiedono.
Razzismo e guerra sono un binomio inseparabile (i Cpt dicono qualcosa, la
Bossi/Fini e Shengen?!), militarizzazione e cancellazione della coscienza
critica dei cittadini, anche!
Per ultimo pensiamo che lo spostamento logistico di questo apparato bellico
dall?Irlanda all?Italia, nasconda un progetto di guerra a più largo raggio
e veda, come prossimi obiettivi, del terrorismo bellico statunitense la
Siria e/o l?Iran. Nuovi bombardamenti e nuove stragi si preparano per il
futuro del pianeta e l?Italia vuole avere un ruolo importante in questi
massacri, fornendo aiuto militare e logistico; ma noi non vogliamo essere
complici!

Tutto il business degli speculatori della guerra che, anche in questi giorni,
si è messo in moto a Rimini noi l?abbiamo smascherato, e pertanto denunciamo,
come guerrafondai e criminali, tutti coloro che - in questa operazione di
svendita della vita civile alla logica del militarismo - vedono solo una
occasione di arricchimento, senza sentire il peso della responsabilità dei
milioni di morti che i marines hanno fatto in ogni angolo del pianeta (Falluja
docet!).
Ricordiamo perciò gli attori principali di questa operazione i favorevoli,
ma anche quelli sfavorevoli perché lo sono, solo, per ragioni turistiche/economiche
e di sicurezza: signor Morelli, Presidente di Aeradria S.p.a., il C.d.a.
di Aeradria, Fabbri Presidente della Provincia di Rimini, Comune di Rimini,
la World Airways INC con i suoi MD-11 (pax-cargo detti ?private?, capaci
di trasportare da 100/150 militari), Camera di Commercio, Maurizio Ermeti
Associazione Albergatori, Confcooperative, Confcommercio, Comune di Bellaria
tutti soci ad honorem! Non serve a nulla ? cari amministratori locali, care
agenzie economiche ? ricordare la Giornata della Memoria nei ?teatri? locali,
senza combattere poi Guantanamo, Abu Graib e gli orrori di Falluja! E su
questo, poi, pesa il silenzio tombale della Chiesa locale e dell?associazionismo
ad essa legato!
Mai come ora le parole ?PACE E DEMOCRAZIA? sono mistificate, alterate, usate
dai più contro i movimenti, contro le lotte, dentro la dinamica stretta
e insensata della Violenza/Non violenza o dell?unità nazionale. Noi le vogliamo
riprendere in maniera nuova chiamando a manifestare - il 12 marzo a Rimini
? tutti/tutte coloro che sono contrari/e a questa nuova scelleratezza che
è l?uso dell?aeroporto civile riminese da parte dei marines. Solo questa
modalità di partecipazione dal basso e di municipalismo attivo può portare
ad un reale ribaltamento dei rapporti di forza dentro le nostre città, che
vedono in questo momento vincenti le aristocrazie locali del commercio,
della speculazione economica, degli affari. Siamo per di più convinti che
parlare oggi di ?PACE E DEMOCRAZIA? può significare solo Resistenza, resistenza
all?aggressione che a partire dalla guerra viene portata contro tutti noi,
contro tutto il genere umano. Per questo cari signori della guerra, eminenze
grigie che giocate a Risiko sulle nostre teste, il vostro giochino non funziona.
I cannoni, le bombe umanitarie, le cluster bomb, i marines vanno bene per
uccidere le persone. Le idee, le pratiche, le emozioni, l?amore, la ribellione
che sentiamo se ?bombardate? tendono a diffondersi!

Out of War!
La vostra guerra - le nostre città!
Reddito x tutt@ guerra x nessuno!

Fermiamo il business di guerra!

*********************
Laboratorio occupato P.A.z
via Montevecchio n°7
prendere superstrada per S. MArino - dopo il pastificio/fabbrica Ghigi girare
al primo semaforo a sx. Dopo 500 metri sulla dx trovate P.a.z
Info-line 339 2882848 3397688990 3286662738
e-mail: collettivotaz@virgilio.it

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