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http://italy.indymedia.org/news/2005/03/753340.php Invia anche i commenti.

usa si preparano alle guerre stellari: quasi ultimata la morte nera
by ansa Wednesday, Mar. 16, 2005 at 7:12 PM mail:

USA:PENTAGONO STUDIA 'BOMBE SPAZIALI' PER GUERRE FUTURE/ANSA
POTRANNO COLPIRE QUALSIASI BERSAGLIO SUL PIANETA ENTRO DUE ORE
(di Cristiano Del Riccio)
(ANSA) - WASHINGTON, 16 MAR - Pioveranno dallo spazio le
bombe delle prossime guerre americane. Il Pentagono sta
studiando una capsula spaziale suborbitale in grado di far
cadere bombe convenzionali di grande potenza in qualsiasi parte
del mondo.
Nel giro di un paio di ore le bombe, 'sparate' dal territorio
Usa, potranno raggiungere qualsiasi bersaglio ovunque sul nostro
pianeta.
Il programma Falcon prevede la messa a punto entro i prossimi
cinque anni di una capsula spaziale automatica in grado di
trasportare a cinque volte la velocita' del suono bombe fino a
500 kg o anche strumenti elettronici di spionaggio che saranno
trasportati direttamente verso il bersaglio da un Cav (Common
Aero Vehicle), un velivolo senza pilota.
La capsula, a differenza di un missile, sara' in grado di
tornare alla base dopo avere sganciato il suo carico.
''Questo sistema ci dara' la possibilita' incredibile di
fornire ai combattenti una capacita' globale per raggiungere
qualsiasi bersaglio ad alto valore'', ha spiegato al Congresso
americano il generale Lance Lord, responsabile del Comando
Spaziale dell'Air Force Usa.
Il nuovo veicolo Cav offrira' ai generali americani, almeno
sulla carta, un altro vantaggio: l'esplosione dell'ordigno
potra' essere bloccata fino all'ultimo momento.
Il sistema consentira' al Pentagono di essere sempre piu'
indipendente dall'uso di basi in Paesi stranieri o di basi
avanzate vicine al bersaglio.
L'uso militare dello spazio ha ricevuto una sensibile
accelerazione durante l'amministrazione Bush. ''L'uso dello
spazio ci consente di proiettare il nostro potere ovunque nel
mondo partendo da basi operative sicure'', afferma una
direttiva strategica firmata due settimane fa dal ministro della
difesa, Donald Rumsfeld.
Gli Stati Uniti stanno aggiornando i loro programmi di
intelligence e comunicazione via satellite e provando sistemi in
grado di bloccare temporaneamente la attivita' dei satelliti
'nemici' in caso di necessita'.
E' una politica aggressiva in linea con le mete del Pentagono
di ''assicurare il nostro accesso e l'uso dello spazio e negare
uno sfruttamento ostile dello spazio da parte di forze
nemiche''.
Le recenti operazioni americane in Afghanistan e Iraq hanno
messo in evidenza la dipendenza sempre piu' stretta del
Pentagono dai sistemi spaziali: il 60 per cento delle
comunicazioni della guerra in Iraq e' avvenuto attraverso i
satelliti, che hanno anche contribuito ad indirizzare gli
ordigni verso i bersagli. I satelliti sono inoltre usati per
fornire direttamente dagli Stati Uniti informazioni di
intelligence alle truppe impegnate in prima linea.
La capacita' degli Stati Uniti di mettere a punto rapidamente
un 'global strike', ha detto il generale Lord al Congresso, e'
considerata ''una alta priorita' per le nostre forze spaziali e
missilistiche''. (ANSA).

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