Sfratto bloccato in Corvetto da famiglie e compagni/e

Oggi 13 maggio, nel quartiere Corvetto, alle 8 del mattino, le forze di polizia accompagnate da vigili del fuoco, ambulanze, funzionari dell'Aler (ente regionale per le case popolari) e dell'Aem (fornitori di energia) hanno tentato di eseguire uno sfratto nei confronti di un nucleo familiare composto da 2 adulti e 1 bambina.

Sono occupanti da circa 1 anno e hanno subito già 2 sfratti nel recente passato, nonostante varie richieste di casa d'emergenza sempre rifiutate dalle istituzioni.

Questa famiglia, come altre, da più di un anno ha intrapreso un percorso di lotta dal basso per rivendicare il bisogno primario del diritto alla casa.

L'unica risposta che il comune e l'aler sono stati in grado di dare a un problema sociale come quello della casa, che nella città di milano vede interessate più di diecimila famiglie con sfratti esecutivi, è sempre la stessa: invece di sanare le occupazioni e asegnare case popolari vuote, aggravano le condizioni di interi nuclei familiari, impossibilitati a pagare un affitto di mercato, buttandoli per strada con la forza, senza nessuna alternativa.

La determinazione degli occupanti, di alcune famiglie del quartiere e dei compagni e compagne presenti sul posto ha fatto sì che lo sfratto venisse rinviato.


No alla privatizzazione del patrimonio immobiliare pubblico

Autorganizziamoci contro gli sfratti

Per una sanatoria senza condizioni

La casa è un diritto e non una merce


sportello legale per il diritto alla casa,
tutti i martedi dalle 18 alle 19.30
via Torricelli 19 (cortile interno) quartiere Ticinese-mi-

Comitato Casa e Territorio-mi-