16 Aprile 2005 - 18.12 Durata: 38 minuti 35 secondi
Oreste Scalzone, esule politico in Francia, continua lo sciopero della fame sotto controllo medico, oggi è stato dimesso dall'ospedale dove era ricoverato da ieri per un calo preoccupante di pressione, ma i medici lo controlleranno a domicilio tutti i giorni almeno fino a venerdì perché dopo declineranno probabilmente la loro responsabilità. Oreste è in sciopero della fame dal 7 aprile, in solidarietà con la mobilitazione per una misura d'amnistia-indulto in favore dei detenuti nelle prigioni italiane. Intanto centinaia di detenuti del carcere di Rebibbia stanno facendo da due giorni uno sciopero della fame per sensibilizzare le forze politiche sul problema dell'amnistia e del sovraffollamento negli istituti penitenziari. Intervista in diretta sabato pomeriggio con Oreste Scalzone appena dimesso, ed un repentino collegamento dall'interno del CPT di via Corelli, l'intervista ad un detenuto e a Federica Sossi del comitato di appoggio alla lotta
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