ora basta

A Cagliari e in Sardegna oramai é una costante la repressione nel pił rumoroso silenzio dei tanti che dicono di fare (che vanno a fare le processioni, pardon i cortei, contro basi, guerra etc.) e che quando viene il momento di farsi sentire opportunisticamente tacciono. Forse che sia troppo rischioso farsi sentire quando é davvero importante. Forse che qualche carrierina politica o lavorativa potrebbe venire danneggiata? La musica é vecchia e non serve lamentarsi. Se non si é in grado di difendere i propri diritti é meglio tacere. qualcuno parla solo nelle mailing list, con qualche partecipazione nei cortei e con qualche attivitą culturale che da molta visibilita'. Non serve se non ci si schiera chiaramente.
LIBERTA' PER I COMPAGNI ARRESTATI