Comunicato di Supportolegale
[Comunicato Stampa] Piazza pulita. "Devastazione e saccheggio" e "associazione sovversiva": i nuovi giochi di ruolo
Dagli anarchici ai comunisti, da Rifondazione Comunista ai disobbedienti, il nuovo gioco è arrestare tutti sfruttando la libertà indecente che magistrature e forze dell'ordine hanno a disposizione in questo momento cruciale della riorganizzazione dello stato italiano. Non si salva nessuno: le invenzione scioccanti per "l'operazione Cervantes" del 2004, il sequestro di Indymedia e l'intercettazione delle comunicazioni dei 30.000 utenti del server autistici.org/inventati.org, gli arresti per le iniziative di autoriduzione a Roma e di occupazioni di case a Bologna. Pochi esempi, ma l'elenco degli ultimi atti repressivi è davvero infinito.
Oggi a Torino viene scomodato di nuovo il reato di "devastazione e saccheggio" per una manifestazione antifascista di qualche settimana fa. Il bilancio è di 17 persone colpite da ordinanza di custodia cautelare (di cui sette già presso il carcere delle Vallette) e un "osservatorio sulla repressione" sgomberato e murato. La sinistra istituzionale è silenziosa e quando parla lo fa per chiedere verità e giustizia: ma quale verità? quale giustizia? In Italia la censura è all'ordine del giorno e le strade sono vietate alle contestazioni; la giustizia colpisce con violenza, anche assassina, qualsiasi militante e attivista ormai da qualche anno. Dove non arriva la violenza della giustizia, ci pensano le lame fasciste sempre puntuali e organizzate nel colpire attivisti e centri sociali: a Roma e a Bergamo, a Milano e a Verona. E a Torino, appunto, dove a seguito dell'aggressione di 12 fascisati al Barocchio Occupato si svolgeva il corteo al quale si riferiscono gli arresti e le denunce di oggi. Una comunione di intenti sempre più chiara ed evidente.
Non vi è più spazio per qualsiasi attività politica. Non possiamo nemmeno pensare, leggere e scrivere perché viene colpito dalla legge anche il possesso di libri e scritti scomodi. A sinistra, il Movimento tutto continua a farsi la guerra anche in questo momento, mentre la sinistra parlamentare si chiude gli occhi e conta i voti avvalendosi della facoltà di non pensare e nascondendosi dietro il dito di proposte politiche povere e impraticabili: la nonviolenza a tutti i costi e il rispetto di una legge che porta l'esercito italiano a uccidere nel mondo, che caccia gli stranieri e arresta tutti gli oppositori. Ma possibile che a nessuno ricordi alcunché? Correva l'anno del Signore 1920....
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Supportolegale è una rete di persone che seguono i processi di Genova: quelli a persone che c’erano andate per manifestare, quelli a pubblici ufficiali accusati di violenza, torture, abuso di potere. Supporto trascrive le udienze, le trasforma in sintesi comprensibili, le pubblica e le diffonde; inventa progetti, campagne e iniziative di informazione e raccolta fondi. Supportolegale, nato per iniziativa di alcuni mediattivisti che partecipano alla rete di Indymedia, fa un lavoro di informazione e comunicazione, di supporto tecnico e di finanziamento, con una serie di campagne di raccolta fondi, versando integralmente il ricavato al GLF per il lavoro della segreteria e per le spese processuali. La memoria e' un ingranaggio collettivo.
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