Si sapeva fin dal 2002 che finiva cosi!
Fonte: http://www.adnkronos.com/3Level.php?cat=Esteri&loid=1.0.131616446
Il principale giornale locale scriveva: ''Una tempesta moderata potrebbe uccidere centinaia di persone'' Tre anni fa la stampa avvertì del pericolo Il Times-Picayune e il New York Times denunciarono una serie di decisioni politiche sbagliate e la mancata destinazione di fondi per scongiurare i rischi di un'inondazione
Los Angeles, 2 set. (Adnkronos) - La devastazione a New Orleans provocata dall'uragano Katrina non solo era evitabile, come si sente dire da più parti in questi giorni, ma era stata ampiamente prevista già tre anni fa dalla stampa. In particolare dal principale giornale locale di 'Big Easy', Times-Picayune, e dal New York Times, che descrissero esattamente quello che è cronaca di questi giorni, denunciando come il pericolo derivasse da una serie di decisioni politiche sbagliate e dalla mancata destinazione di fondi per scongiurare i rischi di un'inondazione. ''E' solo una questione di tempo prima che il sud della Louisiana venga colpito direttamente da un uragano - avvertiva già il Times-Picayune, che vinse anche dei premi per un'inchiesta sull'argomento - Miliardi sono stati spesi per proteggerci, ma diventiamo ogni giorno sempre più vulnerabili''. ''E' solo una questione di quando, non di se - proseguiva il giornale di New Orleans, citato dal Los Angeles Times - Un uragano potrebbe decimare la regione, ma anche inondazioni provocate da una tempesta moderata potrebbero uccidere centinaia di persone. L'evacuazione non è la via principale per la sicurezza, sarebbe un incubo. Centinaia di migliaia di persone si ritroverebbero senza un tetto e ci vorrebbero mesi per drenare l'area e farla ritornare vivibile''. ''Alcuni potrebbero essere ospitati nel Superdome, la struttura di New Orleans pensata per le persone che non sono in grado di lasciare la città, altri finiranno in rifugi d'emergenza improvvisati che offriranno solo una sicurezza minima - scriveva ancora con il Times-Picayune con drammatica lungimiranza - A migliaia annegheranno intrappolati nelle loro case o nelle auto mentre si alza il livello dell'acqua''.
Un disastro annunciato anche dal New York Times, in un articolo di Adam Cohen, pubblicato nell'agosto del 2002. ''Se un uragano la colpisse, dicono gli esperti, la città si riempirebbe come una scodella di cereali, uccidendo miglaia di persone e danneggiando il patrimonio architettonico - scriveva Cohen - Se il Big One colpisse, New Orleans sparirebbe''.
Alla stampa si aggiunse anche un programma dell'emittente radiofonica nazionale, 'All things considered'' che dedicò una trasmissione ai pericoli di una devastazione così prorompente. Insieme ad uno scienziato dell'università della Lousiana fu infatti calcolato l'impatto che un'inondazione provocata dalla furia di un uragano avrebbe avuto sulla città e ne venne fuori un'analisi a dir poco catastrofica.
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