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Breve commento per introdurre l'articolo nella mail:


http://italy.indymedia.org/news/2005/09/865518.php Invia anche i commenti.

attenzione! all'arrivo dei nuovi hardware TCPA/Palladium
by libertà digitali negate Sunday, Sep. 04, 2005 at 1:55 PM mail: http://www.againsttcpa.com/tcpa-faq-it.html

una serie di interessanti commenti di utenti, lettori ed esperti

In merito al recente articolo di avvertimento, da leggere,
PUNTA SU CASSANDRA CROSSING IL TRENO TCPA/PALLADIUM
http://punto-informatico.it/p.asp?i=54706&r=PI
(già postato su Indy)
riporto qui sotto una serie di commenti interessanti dei lettori del sito di P.I., con considerazioni di diverso tipo:


BOICOTTIAMO TUTTO CIO` CHE E` PALLADIUM
scritto il 02/09/05 alle 2:16
finalmente, dopo tanto tempo, ecco che finalmente viene resa pubblica e ufficiale l'esistenza di Palladium.
Come dico da tempo, il vero problema di Palladium non e` che impedisce di fare cose illegali come copiare CD o scaricare Mp3, perche` capirete che in se questo e` giusto, ma quando ci impediscono di installare determinati programmi perche` non sono approvati dal TCPA... allora li` non va piu` bene.
Toh, facciamo un esempio, ho un Computer ilcui tutto l'Hardware e` Palladium e come Sistema Operativo ho Windows Vista... ora mi collego ad Internet e mi vado a scaricare dal sito della NullSoft il WinAmp... pensate che potrete installarlo? "Il programma che si sta cercando di installare non ha passato il Windows logo test, non puo` quindi essere installato perche` potrebbe causare problemi al funzionamento del Computer"
Voglio installarmi Open Office perche` non ho soldi per comperarmi Microsoft Office ed ho assoluto bisogno di installarmi un Software di scrittura... pensate forse che Open Office sia autorizzato dal TCPA?
No per dire, ma per ottenere l'autorizzazione all'installazione di un Software bisogna pagare TCPA, quindi i Programmi gratuiti non esisteranno piu`.
Real Player... tutta la guerra che ha fatto per togliere il Media Player da Windows e` stata inutile,pensate di poterlo installare in Vista? Sognate, forse la Real ha fatto pure richiesta di entrare nel TCPA, ma non e` stata accettata... chi ci puo` garantire che questo non sia gia` avvenuto?
Vi sentite forse insicuri a navigare con Internet Explorer e volete installarVi un Browser diverso come Mozzilla o Firefox? Impossibile, non sono programmi approvati dal TCPA quindi non potrete installarli.
Lo stesso vale per gli Hardware, non temete, pensate di poter ancora comperare una Scheda Madre ASUS e metterci su un processore Pentium o AMD? Scordatevelo, la ASUS non ha aderito al TCPA, quindi, non potra` funzionare con processori Palladium... mi spiace, ma e` cosi`.
Non solo, se avete un Computer composto da Hardware Palladium, non sognateVi nemmeno di poterci installare Linux, sara` impossibile, Linux non riuscira` a funzionare su Hardware Palladium perche`i processore si rifiutera` di farlo girare e la Scheda Video non fara` apparire nulla sullo schermo, e` terribile, ma il futuro parla chiaro: o hai Hardware e Software Palladium al 100% oppure ti impegni e sacrifichi a non comperare certi prodotti e comperi tutto l'Hardware ed il Software NON Palladium.
L'unica cosa che possiamo fare, e che dobbiamo fare, e` boicottare Palladium... come?
Semplice, possiamo decidere di comperare Hardware & Software non approvato dal TCPA, oppure, tenerci i Computer che abbiamo adesso con Windows Xp per qualche anno.
Questa e` la lista delle promotrici di Palladium, noi dobbiamo impegnarci a BOICOTTARE assolutamente i loro prodotti: AMD, Hewlett-Packard, IBM, Intel Corporation, Microsoft, Sony Corporation, Sun Microsystems.
Comunque sia, la lista e` ancora lunga, se clikkate su questo Link troverete tutte le marche delle aziende da BOICOTTARE per stare lontani da Palladium: http://www.trustedcomputinggroup.org/about/members/members
Non dimentichiamoci che non esistono solo i Processori X86 come Intel, AMD e Citrix, esistono anche i PowerPC, i MIPS, i RISC, gli Alpha e tanti tanti altri, non dobbiamo fare altro che scegliere, poi, su di essi, non potremo installare Windows ovviamente, e tanto meno non potremo installarci Mac OS, ma abbiamo la carta magica di Linux, questo potra` essere il nostro futuro libero.
Secondo me, l'abbinamento migliore e` Power PC & Linux e possibilmente trovando una scheda madre ASUS che lo supporti... l'importante e` che non arrivino soldi a queste aziende che fanno parte del TCPA cosi` non potranno piu` finanziare questo progetto disintegratore di liberta`.


IL DRM È SOLO LA PUNTA DELL'ICEBERG
scritto il 02/09/05 alle 1:05
Da che mondo è mondo, il "potere" ha sempre voluto avere il pieno controllo sui mezzi di informazione.
Per sua natura internet è difficilissima, se non impossibile, da controllare: le informazioni nel bene e nel male girano liberamente.
A poco sono servite leggi che di fatto hanno provato a mettere i bastoni tra le ruote a chi pubblica un suo banalissimo sito web, richiedendo al malcapitato webmaster di iscriversi all'albo dei giornalisti o di depositare il contenuto aggiornato di cio chepubblica in una fantomatica banca dati centrale.
A poco sono serviti anche i comportamenti intimidatori ai limiti della legalità verso chi ospitava siti non "politicamente corretti" con sequestri e sospensione di servizi.
Se "palladium" o chi per lui passasse, il "potente" di turno, comodamente seduto nella stanza dei bottoni, avrebbe tutti i mezzi per decidere quale sito o documento rendere inaccessibile alla massa degli utenti.
Altro che mp3 o divx. E per favore, non sperate che i nuovi processori "cinesi" possano rappresentare una soluzione, in barba ad Intel o AMD. Ad oggi, un meccanismo di controllo del genere sarebbe più che benedetto dal regime dittatoriale di Pechino.
Fantascienza? Mania di persecuzione? Forse, ma poi non dite che non eravate state avvertiti.

RIFLESSIONE
scritto il 02/09/05 alle 2:32
Vedo gia thread kilometrici di gente che passa dal Tcpa alla dittatura stile Orwell. voglio dire la mia.
sinceramente so di essere un pò complicato da questo punto di vista, ma io VOGLIO avere la possibilità di commettere un reato. voglio poter scaricare un mp3 o un film, voglio poter spaccare una vetrina e rubare un videoregistratore, e CHE SIA CHIARO, prendermi le eventuali responsabilità che ne verrebbero. cioè voglio che tutto resti com'è, voglio poter dire che, se non sono un'assassino, è perchè IO ho deciso di non esserlo, non perchè hanno abolito le armi e mi hanno fatto un lavaggio del cervello. e allo stesso modo voglio poter dire di non essere un virus writer perchè ho scelto di non esserlo, non perchè mi hanno blindato il pc. se ci tolgono la possibilità di fare il male scompare il libero arbitrio, la coscienza, e il buon senso, tutte cose che rendono un Uomo degno di questo nome. il discorso è un pò estremo, ma è il ragionamento che ho fatto quando ho letto libri come 1984 di Orwell e quando mi sono caduti gli occhi su quei capolavori di post (....) che ci sono in questo forum, e credo si applichi bene per spiegare la mia posizione verso eventuali Palladium et Affini.
dico eventuali perche sono quasi certo che non possa funzionare, perchè costringerebbe a cambiare tutto il parco software. questo costringerebbe l'utente ad una scelta:
1) prendere Palladium, cambiare tutto Hw e Sw
2) mantenere Hw e passare a Os e Sw alternativi non M$ col tempo per l'esigenza di avere Sw al passo coi tempi, visto che M$ continuerà nella linea di palladiaum, ritrovandosi in piattaforme sconosciute, poco supportate e con problemi di driver.
3) passare a Mac, cambiare Hw e Sw e continuare (forse) a poter scaricare e copiare.
4)mantenere Hw e Sw antichi a tempo indeterminato.
5)ricorrere a Crack & mod a tutto spiano per tirare avanti
in 4 casi su 5, M$ va in perdita. non credo di essere il primo a fare questo ragionamento, e ci avranno pensato pure alla M$...


PERCHÉ NON SERVE MANTENERE HW "VECCHIO"
scritto il 02/09/05 alle 9:49
Trovo tremendamente ingenua la soluzione prospettata dal 90% delle persone che sono preoccupate del futuro dell'informatica, non ha senso dire basta tenersi hw vecchio (non TCPA compliant) ed installarci linux (o qualunque altro SO non TCPA) semplicemente per il fatto che con un computer del genere si potrà solo giocare al solitario, sviluppare software per uso personale, utilizzare la suite di office per creare documenti personali e poco altro.
Perché ? Semplicemente per il fatto che, quando il 90% dei computer saranno TCPA compliant ed installeranno un SO TCP inizierà la fase 2:
LA NUOVA INTERNET TCPA
gli ISP saranno "costretti", se vorranno lavorare con i clienti che hanno un computer TCPA, a dotarsi di router, bridge, switch, modem etc. TCPA perché altrimenti le schede di rete, i modem e i router dei loro clienti non potranno collegarsi.
(pensate forse che una scheda di rete TCPA possa collegarsi ad un router non TCPA ?)
Di conseguenza il nostro PC (non TCPA con Linux) non potrà dialogare se non in rete locale con un altro PC non TCPA.... ma non potrà mai avere accesso ad internet neanche attraverso un bridge perché i suoi pacchetti non saranno più compatibili con quelli digitalmente firmati generati dalle schede di rete TCPA.
Con il nostro PC non TCPA:
non potremo ricevere ne inviare mail;
non potremo navigare sul web;
non potremo utilizzare il p2p (in effetti il p2p cesserà di esistere);
non potremo scambiare file (su qualunque supporto) con un computer TCPA
insomma non potremo fare molto di più di quello che ho scritto sopra.
Buon TCPA a tutti...

RE: PERCHÉ NON SERVE MANTENERE HW "VECCHIO
scritto il 03/09/05 alle 0:17
Scusa ma questa storia di Internet TCPA compliant è una boiata e ti spiego perchè: non si puo' immaginare che la rete delle reti, da cui ormai dipende l'e-commerce e una miriade di servizi aziendali e governativi di tutto il mondo, possa essere conformata ad uno standard che taglierebbe fuori una buona parte del parco macchine mondiale anche ad anni di distanza dall'introduzione di TCPA. Ergo, una internet TCPA potrebbe solo essere una conseguenza, e mai la causa, dell'adozione del TCPA.
Cmq piuttosto che comprare un PC TCPA mi tengo il mio Pentium 4 3,4Ghz (comprato due mesi fa) per sempre. C'e' gente che fa ancora tutto con Amiga 3000 superpompati che hanno ormai 15 anni, significa che col mio PC posso andarci avanti tranquillamente per un lustro.
Quanto poi a Windows VISTA non c'è nemmeno da sprecarci il fiato, quel sistema operativo per me nasce morto, nel caso avessi avuto bisogno di una ragione ulteriore per non aggiornare o passare a Linux il così detto TCPA me ne ha fornito una piu' che valida.
E cosa potrebbero fare le sconsiderate major per costringermi ad aggiornare? Non farmi vedere piu' i loro film su HDVD? Che paura! Facessero pure come vogliono e HDVD diventerà l'omologo di SACD in campo video: tutti sanno che è meglio del CD ma nessuno se lo fila.
Nessuna protezione potrà essere assoluta senza trasformare il suo ospite in un prodotto di nicchia.
E no, non sono un saputello, queste cose non le dico io ma alcuni pregiati analisti che affermano che i produttori fanno solo finta di fare il gioco di Hollywood, perchè li vogliono adescare e spingerli a concedere i loro contenuti via Internet, ma in realtà sono i primi a sapere che la protezione assoluta non solo non è possibile, ma nemmeno auspicabile.


SIETE FUORI STRADA
scritto il 02/09/05 alle 18:54
Cari signori, permettete un parere dopo la "parabola" della rana bollita di ieri.
Secondo me qui si va fuori strada.
1) sbagliano gli (scusate il termine) allocchi che si ostinano a negare la gravità del rischio Palladium/TCPA/DRM: vi sono chiari indizi in merito e decise denunce anche da parte di importanti esperti a livello mondiale. Infilare la testa nella sabbia scrivendo "Sono tutte str....te" è un atteggiamento che può essere definito solo stupido.
2) Ma sbagliano anche quelli che paventano rischi a breve termine, prefigurando la prossima fine delle minime libertà informatiche e non.
Come è già stato detto (e credo che lo si capisca bene dalla strategia tenuta finora) l'introduzione dei "lucchetti digitali" e la conseguente trasformazione del pc in un decoder multifunzione (che a questo è teso il TCPA in ultima istanza) sarà molto lenta e molto graduale.
State tranquilli (si fa per dire): su Vista sarà possibile installare Winamp oppure Firefox, resterà possibile scrivere e leggere documenti non certificati, sarà ancora possibile rippare tracce audio e codificarle in mp3, ecc.
Quello che voglio dire è che è giusto e necessario reagire subito e con la massima decisione, attraverso le due sole armi a disposizione:
1) non comprare prodotto in odore di "Palladium"
2) fare (sensata) opera di divulgazione di questo rischio presso gli altri utenti.
Quello che *non* si deve fare è fare previsioni catastrofiche a breve termine, perché con questa strategia si perde credibilità e si rinforzano le ragioni di chi cerca di "venderci" Palladium.
E' sciocco sbandierare il rischio Palladium affermando che con Vista non gireranno più i software freeware od open source, oppure sarà impossibile ascoltare i propri mp3 non certificati. Infatti il tipico utente resta in dubbio, prova Vista, verifica che le previsioni apocalittiche non ci sono (perchè i lucchetti sono "allentati" o quiescenti) e poi pensa: "Ecco, questi sono dei millantatori, non bisogna credere a quello che farneticano".
Meglio dire di evitare Vista perché è un ulteriore passo sulla strada della castrazione dei pc, strada peraltro già imboccata: ve la siete mai letta la licenza di Windows Media Player? No? Allora io mi arrogo il diritto di dare del cogl...e a tutti quelli che non l'hano letta e si permettono di fare gli scettici qui.
Lo sapete che installando WMPlayer 9 (se non è già preinstallato si accetta che tale software possa "autoaggiornarsi" in alcune sue componenti senza la nostra autorizzazione e si accetta che a causa di questi aggiornamenti alcuni file multimediali sul nostro pc potrebbero non essere più riproducibili? Fantasie? Leggete o tacete.
Pure - finora - questo interruttore non è scattato, lo sappiamo bene tutti. Pure è lì, ben dentro il 99% dei pc di chi sta leggendo.
Ribelliamoci a Palladium ora, subito, esercitando il nostro potere di (non) acquisto, ma non andiamo a dire in giro che "Se installi Vista ti muore il gatto e la ragazza ti tradisce"

RE: SIETE FUORI STRADA
scritto il 02/09/05 alle 20:19
> e serve dirlo?
> quando la gente si accorgerà di non poter far
> funzionare nulla inizieranno i casini. Per questo
> non ci credo, lo sanno che la gente si lamenterà
> e quindi non possono permetterselo. Comunque io
> con mediaplayer 9 sento tutti i file che voglio
> se non hanno DRM.
> Non ci ho notato alcuna differenza

Ecco, bravo, hai detto bene: "se non hanno drm".
L'hai letta la licenza del programma che ti piace tanto o no? Se l'hai letta sai che quel software si riserva di bloccarti in futuro l'uso dei file multimediali che non riterrà corretto farti eseguire. Vedremo come la penserai quando ti si presenterà la finestrella di accettazione certificato drm (non è una favola, può capitare benissimo). Credi che stia facendo del terrorismo? Vorrei poter postare lo screenshot! E *non* sto parlando di roba illegale, ma di un filmato divulgativo promozionale di un prodotto informatico.
Continuate pure a pensare "Per ora non succede niente, perché dovrebbe accadere qualcosa domani?" è esattamente conforme alla strategia del consorzio TCPA. E poi le "suppostine" verranno accompagnate da tanto, tanto lubrificante di "sicurezza" e "nuove features"!

RE: SIETE FUORI STRADA
scritto il 03/09/05 alle 8:06
> Gli unici files che verranno bloccati sono quelli
> che il drm del file prevede che vengano bloccati
> perchè vi è un accesso illegale al file,
> diciamocelo chiaro file pirata ed anche in questo
> caso il giochino ,purtroppo,funziona solo finchè
> il file si porta dietro il drm....

Mi sembra che tu non metta completamente a fuoco il problema: il discorso non è solo e tanto il materiale pirata (il cui uso sarebbe comunque illegale) ma il fatto che i nostri pc non sarebbero più sotto il nostro controllo. Tra l'altro per un software "di protezione" non esiste il concetto di "pirata" ma esistono i file autorizzati e non autorizzati. Tra questi ultimi in futuro potrebbero tranquillamente finire le copie di "fair use" di materiale legale ... o mi vuoi dire che mi dovrei sentire un ladro se mi ascolto gli mp3 del cd regolarmente acquistato ed in mio possesso?
Ma il punto non è neanche questo: la tua affermazione è solo una ipotesi. Il meccanismo che sta dietro al TCPA/Palladium può bloccare qualunque cosa; in prima battuta la creazione e diffusione di file multimediali non autorizzati, ma non esiste nessun elemento per pensare che il secondo passo non sia di bloccare anche determinati software o determinati contenuti non graditi.
Ricordati - ed è stato detto - che il meccanismo del drm prevede - a regime - che tutti i contenuti ed i software debbano essere autenticati.
Ma qui non si tratta di musica/film scaricati a sbafo, ripeto, si tratta del fatto che il pc, che è un *nostro* (di ciascuno) strumento di comunicazione, elaborazione, stoccaggio dati ecc. ecc. non sarà più sotto il nostro controllo. Vedere il problema come quello dei ragazzini che si riempono l'hard disk di materiale scaricato dal p2p è riduttivo. Domani (ma in parte già oggi) il pc è o può essere (e sarà sempre di più) lo strumento con cui gestiamo i nostri affari, teniamo i nostri conti, comunichiamo con gli altri, elaboriamo i nostri progetti, conserviamo i nostri dati (dai nostri investimenti alle mail alla fidanzata, ai report riservati riguardanti il nostro lavoro o attività).
Vogliamo veramente che questo strumento non sia più sotto il nostro controllo, ma sia parzialmente pilotabile da remoto? Da chi poi? Per me la questione è anche di principio.
Io a casa mia non faccio niente di illegale, ma non vorrei certo che una qualunque azienda o ente mi mettesse delle telecamere in casa. Se la polizia vuol venire può farlo quando vuole, con un regolare mandato.
Sono sicuro che anche te sei una persona onesta: quindi non hai niente da nascondere.
Posso metterti tre o 4 telecamere in casa?


FORSE QUALCUNO NON SA..
scritto il 03/09/05 alle 11:32
Forse non sapete che TCPA, o meglio, l'idea che ci sta sotto, non è nuova, ma è stata proposta già altre volte e senza successo. Benissimo direte voi, questo prova che TC è una bufalata. Ed è qui che vi voglio... le altre volte in cui si è tentato di mettere sotto controllo i pc, o le macchine da scrivere prima (in russia!!) è stata la classe politica a spingere su questa strada e non ci è riuscita perchè non c'era la tecnologia adatta. Oggi le cose si sono rovesciate: ci stanno proponendo proprio quella tecnologia, facendoci credere che sia per avere un PC migliore. Ma quanto tempo passerà prima che il politico di turno ci riprovi ad imporre qualcosa?? 5 anni? 10 anni? 20 anni? non dico domani ma se ci saranno le possibilità tecniche e la volontà politica (e quella c'è sempre stata!) avranno loro il controllo del nostro PC! Linux?? Al diavolo, TC non è solo il desktop, cosa ve ne fate di installare il kernel 7.24.1000 sul vostro Pentium 8 se poi non potrete andare su internet?? Perchè guardate che avere il controllo di internet è un sogno che TCPA promette di realizzare, e se anche per anni potremo infischiarcene arriverà il punto che non potremmo più tornare in dietro.
Non vi sto chiedendo di fare dei girotondi, ne catene di sant'Antonio, ma solo di pensare con la vostra testa. Finchè potete scegliere tra hardware tc compliant e non tc compliant, pensate e decidete. Quando arriverà il giorno che l'hardware sarà solo tc compliant vedremo bene.
Altra nota negativa per chi argomenta linux... TC è nato anche per assicurare che l'hardware venga usato con i driver certificati.. no driver certificati, l'hw non funziona. Quanti driver certificati ci sono per linux?

RE: FORSE QUALCUNO NON SA..
scritto il 03/09/05 alle 12:46
aggiungo anche che la volontà politica è reale e non frutto di paranoia collettiva...
http://www.politechbot.com/docs/cbdtpa/hollings.s2048.032102.html
Quella è una proposta di legge presentata al Senato degli stati Uniti nel marzo del 2002 in cui si chiede sia reso OBBLIGATORIO il tcpa. Vendere materiale elettronico non tcpa compliant sarà reato.. ma quale paranoia!!


MA BENEDETTI FIGLIOLI ...
scritto il 03/09/05 alle 12:12 (+ Forum book)
Continuo a leggere post con prospettive catastrofiche dietro l'angolo e post di scettici che si rifiutano di vedere l'evidenza. Cerchiamo di essere più lucidi ed obiettivi.
La tecnologia TCPA/Palladium è una innovazione (si fa per dire) ad ampio e lunghissimo respiro, nel senso che i suoi effetti si vedranno nel tempo.
E' ridicolo parlare *ora* di certificazione coatta di tutti i contenuti sui generis, perché è ovvio che è irrealizzabile. Prima di arrivare alla totale blindatura passeranno 10-15-20 anni, chissà.
Quello che vogliono mettere *ora* (e lo stanno già inserendo, pian pianino) è un "collare" digitale al PC.
Questo è il punto principale. Togliere il PC dalla sfera del controllo potenzialmente totale dell'utente per farlo diventare qualcosa a metà strada tra un decoder e il contatore dell'enel che tutti abbiamo in casa: lo usiamo ma non è nostro e non abbiamo diritto di manometterlo.
Ripeto, si parla di un collare, ma questo non vuol dire che metteranno subito il "guinzaglio" né ci dice quanto sara lungo questo guinzaglio e quanto sarà stretto, questo collare.
Io dico: *no* a questo collare, indipendentemente dalle prospettive di guinzaglio ecc. e sono stolti quelli che dicono "Io non copio musica e film, che mi interessa?" perché non hanno capito nulla.
Una volta stretto questo bel collare al collo dei nostri PC le possibili evoluzioni sono tutte pericolose e per me è inaccettabile la strategia dello "stiamo a vedere".
Resta però profondamente sbagliata la strategia del terrorismo/FUD che leggo in tanti post.
Il cappio TCPA/Palladium è una cosa orrenda e perniciosa quant'altre mai, ma è sbagliato paventare catastrofi dietro l'angolo. Farlo significa rendersi ridicoli e passare da paranoici o da buffoni.
Opponiamoci ora al "collare digitale", poiché dopo non sarà più possibile opporsi concretamente e il PC, di fatto, comincerà ad considerarci come "nemici" da cui difendersi (cari scettici, le avete lette le informazioni sul funzionamento del TCPA? Anche un profano si accorgerebbe che sono improntate ad una strategia difensiva nei confronti dello stesso utente).
Però, per carità, non scriviamo caz...te su Vista, sul quale, state certi, potrete ascoltare i vostri mp3, installare programmi di terze parti, ecc.
I primi collari saranno come la pubblicità degli assorbenti : non si vedono e non si sentono!


IL 'MALE' È QUI.
scritto il 02/09/05 alle 16:39
Salve a tutti,
ho letto molti dei commenti postati (tutti no perchè sono troppi..) e mi pare che ci sia una spaccatura tra chi pensa che TC sia una bufala e chi pensa che TC sia la fine delle proprie libertà.. beh non è proprio così. TC è male, ma non per i motivi argomentati.
Chi pensa che sia una cavolata è meglio che si ricreda, o si troverà presto a pagare conseguenze inimmaginate.
TC è una tecnologia che permette di avere in un PC un ambiente SICURO. Dove la definizione di SICURO è un po particolare... e un bel po tirata. In pratica TC permette di avere nel nostro PC un luogo in cui noi, proprietari e utenti, non possiamo accedere, a differenza di chi produce il software TC compliant.
Il solo e grande appunto che si può fare a questa tecnologia è che noi, utenti e proprietari, non possiamo decidere chi siano questi produttori di software TC compliant e scusate se questo è poco.
Un buon software gratuito non potrà mai essere certificato TC, mentre un software a pagamento, per quanto osceno possa essere, può essere certificato, pagando.
Basterebbe avere la libertà di scegliere chi sono gli enti capaci di certificare un software per avere poche argomentazioni contro TC, ma per come stanno le cose TC è un mezzo a disposizione delle major per violare la nostra privacy senza che nessuno possa nemmeno mai venirne a conoscenza! In più TC non permette affatto di fare nulla più di quanto già ora non si possa fare senza usare questa tecnologia.
I punti a favore di TC sono tutti fasulli perchè si può ottenere lo stesso risultato con gli attuali sistemi di crittografia: vuoi eliminare lo spam?? basterebbe usare la firma digitale, soluzione che esiste ma che non viene praticata per ignoranza; vuoi proteggere i tuoi documenti?? ti basta crittografarli con chiave pubblica.. TC non permette di fare nulla di meglio di quanto non si possa già fare..
Ma allora a chi fa veramente comodo TC? Beh, supponi che un programma TC compliant si metta a raccogliere i tuoi dati personali e li salvi in modo sicuro sul tuo HDD e poi li invii, sempre in modo sicuro, alla casa madre: tu non lo saprai mai, e nessuno riuscirà mai a dimostrarlo perchè quel programma TC compliant ha operato in un ambiente A LUI sicuro.
Per rispondere a molti che hanno argomentato sul tema dei backup.. backup un corno! Se io a casa mia monto un nuovo HDD, o cambio la scheda video, o quello che vuoi, il TC noterà che l'hardware è stato modificato e potrebbe negare l'accesso a tutto il materiale protetto fino a nuova autorizzazione... ma da parte di chi??
Insomma, non è un problema se io possa o no eseguire ciò che voglio, quello, si spera, potrò sempre farlo. Ma se pensate che TC non sia una minaccia, beh fate una bella scorta di vaselina perchè certe cose non le vedi finchè non ti sono dentro...


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per informazioni in italiano
su cosa è e cosa fa TCPA/PALLADIUM !!
Se lo conosci lo eviti (e lo boicotti)
http://www.againsttcpa.com/tcpa-faq-it.html


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