Solidarietà con i lavoratori colombiani della Coca Cola. Il 10 Ottobre a Bruxelles - Evento internazionale nella'mbito della Campagna contro la Coca Cola. 2^ udienza pubblica popolare contro la coca cola
COLOMBIA – FORO INTERNAZIONALE – 10/11 OTTOBRE – BRUXELLES
COLOMBIA : Laboratorio della Mondializzazione Neoliberale
Cari amici, la popolazione colombiana continua a patire la violenza della mondializzazione neoliberale, violenza che è si incrementata negli ultimi giorni. In questo Paese, la militarizzazione (e la para-militarizzazione) sono poste al servizio della politica economica con la quale si espropriano le comunità contadine, indigene, nere a beneficio degli investitori nazionali e stranieri. I dirigenti sindacali vengono sterminati e le imprese ne approfittano per ridurre i diritti sociali più elementari. I provvedimenti adottati dal nuovo governo e quelli che ha annunciato non possono che aggravare questo panorama. Di fronte a questo modello di militarizzazione-mondializzazione neoliberale, la resistenza continua e si estende. Recentemente a metà settembre, le mobilitazioni contadine hanno riunito migliaia di persone in diverse regioni, a queste si sono uniti i movimenti sindacali. La resistenza delle comunità rurali e urbane prende forma molto diversa in tutto il paese. Per conoscere meglio questa situazione e rafforzare la solidarietà con il movimento sociale in Colombia, il Coordinamento Belga per la Colombia, organizza un Foro di 2 giorni, il 10 e l’11 ottobre, al quale vi invitiamo. Il primo giorno – giovedì 10 Ottobre – si svolgerà l’Audiencia Publica “COCA COLA IN COLOMBIA E NEL MONDO”, con l’obiettivo di mostrare come una multinazionale emblematica si arricchisce con lo sterminio del movimento sociale. La seconda giornata - venerdì 11 ottobre – sarà intitolata “COLOMBIA : MONDIALIZZAZIONE E MILITARIZZAZIONE : QUALE SPAZIO PER LE ALTERNATIVE”, e sarà dedicata ad un’analisi politica sul nuovo governo colombiano, la proposta USA per questo paese e per tutta la regione andina, la politica della Unione Europea e la conoscenza delle diverse forme di resistenza organizzata. L’iniziativa si svolgerà all’interno del Parlamento Europeo quindi per partecipare è necessario iscriversi. INFORMAZIONI : http:\http://www.collectifs.netcbc Anne Vereecken CBC Maison de la Paix 35, rue Van Elewijick - B-1050 Bruxelles – Misioncol@skynet.be
DALL’ITALIA STA PARTENDO UNA DELEGAZIONE DEL COMITATO CARLOS FONSECA, Roma - CONFEDERAZIONE COBAS – CSA INTIFADA Empoli e Movimento Antagonista Toscano – Info : comitatocarlosfonseca@virgilio.it, csaintifada@dada.it
PROGRAMMA :
GIOVEDI’ 10 OTTOBRE : 14,30 – 18 (rue Wiertz 60, 1040 Bruxelles) “Udienza” Pubblica nel Parlamento Europeo : LA COCA COLA IN COLOMBIA E NEL MONDO – “Udienza” Pubblica sulla violenza commessa contro i lavoratori della Coca Cola in Colombia.
Parteciperanno : Jaime Petras, Francois Houtart (CETRI), José Bové (Via Campesina), Wilson Borja (Deputato e Sindacalista Colombiano), Eric Toussaint (CADTM), Jonas Sjostedt (Deputato Europeo Svizzero) Lode Vanoost (deputato Belga).
Questa Udienza è convocata dalla Confederazione Mondiale Del Lavoro (CMT), La Federazione Sindacale Mondiale (FSM), ATTAC, European NGO Council on Drug Development (ENCOD), La Centrale Unitaria Dei Lavoratori (CUT – Colombia), La Confederazione generale dei lavoratori democratici (CGTD) e Il Coordinamento Belga per la Colombia (CBC).
Ore 20,30 A Le Botanique (rue Royale 236, 1210 Bruxelles, salle de la Rotonde) Proiezione del Video – IL SAPORE AMARO DELLA COCA COLA IN COLOMBIA Proiezione documentario di F.Vargas basato sulle testimonianze dei lavoratori degli stabilimenti Coca Cola.
VENERDI’ 11 OTTOBRE h. 9 – 18,00 (Sala de la Communautè fracaise (Blvd Lepold II 44, 1080 Bruxelles 6° Piano) “COLOMBIA : MONDIALIZZAZIONE E MILITARIZZAZIONE. QUALE SPAZIO PER LE ALTERNATIVE”
Programma Introduzione Plan Colombia, Iniziativa Andina, ALCA, l’ingranaggio della Violenza Con MAURICE LEMOINE (Le Monde Diplomatique) e Lucho Garzon (Frente Social y Politico) La Politica della Unione Europea e del Belgio nella Regione Andina Con Lode Vanoost (Deputato Belga), Paul Dupret (Coord. Belga. per la Colombia), An Vrankx (IPIS) Il settore energetico, aspetto strategico Tatiana Roa (Censat-Agua Viva/Amigos de la Tierra), Paul Lootens (FGTB) Terra, Territorio, Resistenza alla Mondializzazione Con Hector Mondragon (Consiglio Nazionale Contadino), Juan Romaña Voloye (rappres. Di Afrodes) e un Rappresentante delle Comunità del SUR DE BOLIVAR
Sottoscrivi la DICHIARAZIONE !!!
CESSI LA VIOLENZA DELLA COCA COLA IN COLOMBIA E NEL MONDO !!
Colombia è diventato un modello per l’uso estremo della violenza usata per imporre i modelli neoliberali. Tutte le forme di organizzazione sociale continuano ad essere sterminate : indigeni, contadini, operai sono assassinati perché si oppongono alle pretese degli investitori. Ogni anno in questo paese vengono assassinati più sindacalisti che nel resto del mondo.
Coca Cola e la sua filiale in Colombia, Pananco S.A., partecipano a questa guerra sporca contro il movimento sociale. Negli ultimi 10 anni sono stati assassinati 8 dirigenti del Sindacato dei lavoratori di questa impresa, 2 sono in esilio, altri 48 costretti a lasciare le loro comunità. Le continue azioni dei gruppi paramilitari, portate avanti con la complicità delle forze armate e dei corpi di sicurezza dello Stato, servono alla multinazionale e alla sua filiale per far pressione illegalmente sui dirigenti sindacali, obbligare i lavoratori a lasciare il sindacato, obbligarli a rinunciare ai loro contratti di lavoro e imporre bassi salari ai nuovi assunti.
Questa politica fondata sul terrore permette alla Coca Cola di aumentare enormemente i propri profitti. Anche in altri paesi - Guatemala, Filippine, Pakistan, India, Israele, Venezuela, ecc. - il movimento sociale accusa la Coca Cola di utilizzare, direttamente o attraverso le sue filiali, l'assassinio, la violenza, la corruzione, la violazione delle leggi sul lavoro, per raggiungere i suoi fini economici. Negli Stati Uniti la multinazionale è stata denunciata per discriminazione razziale, per attentare contro la salute pubblica, per danni ambientali, per contaminazione genetica e per inquinamento dell'acqua. In molti casi è stata denunciata, a volte condannata, però quasi sempre il suo potere le ha permesso di sfuggire alla giustizia. Come colmo delle aberrazioni della mondializzazione e della militarizzazione dell'America Latina, Coca Cola può comprare la coca e distribuirla con la sua bibita, mentre gli indigeni che producono la coca da tempi immemorabili sono repressi dalla guerra della droga.
Per tutte queste ragioni, le organizzazioni e le persone firmanti: Denunciamo la violenza utilizzata dalla Coca Cola, direttamente e indirettamente, e l'impunità in cui permane. Denunciamo il caso della Colombia che rivela in maniera particolarmente chiara e crudele il legame tra la violenza e l'imposizione di un modello neoliberale, del quale la Coca Cola è una punta di lancia insieme ad altre multinazionali come Mac Donald's, Monsanto, United Fruit Co., Unilever, Endesa, Nestlé, Occidental Co., Repsol, BP, Bayer, Drummond, ecc… Esigiamo che cessino questi comportamenti da parte della Coca Cola e che siano puniti dando debito corso alle azioni giudiziarie portate avanti dalle vittime in Colombia. Esigiamo dal governo colombiano di fermare la "guerra sporca" contro il movimento sociale, e di porre fine all'impunità di chi la fomenta e la esegue. Chiediamo all'ONU di adottare norme vincolanti per imporre alle imprese multinazionali di rispettare i diritti umani. Chiediamo ai paesi industrializzati e all'ONU di modificare le proprie politiche antidroga per poner fine al monopolio della multinazionale Coca Cola di esportare e commercializzare i derivati della pianta della coca, e affinché cessi la guerra della droga contro contadini e indigeni. Appoggiamo l'azione giudiziaria intrapresa dal sindacato Sinaltrainal contro la Coca Cola negli Stati Uniti il 20 luglio 2001, basata sulla legge "Alien Torts Claims Act". Ci uniamo all'azione degli innumerevoli gruppi che agiscono contro il comportamento condannabile della Coca Cola e proclamiamo in questo modo che un'altra Colombia e un altro mondo sono possibili, senza l'azione criminale delle imprese nazionali e multinazionali. Esprimiamo il nostro appoggio alla Udienza Pubblica di Bruxelles, del 10 ottobre 2002, sui comportamenti criminali della Coca Cola e delle sue filiali in Colombia. Speriamo che queste azioni e questa udienza rafforzino la campagna finalizzata a far cessare la violenza che tale transnazionale esercita, direttamente e indirettamente con le sue filiali, in Colombia e in molti altri paesi del pianeta.
Roma 01/10/02
CSA INTIFADA – EMPOLI MOVIMENTO ANTAGONISTA TOSCANO Coord. TOSCANO Di Solidarietà con la lotta zapatista CONFEDERAZIONE COBAS CSA EX-SNIA – ROMA COMITATO CARLOS FONSECA ROMA
Per firmare inviare una e-mail a misioncol@skynet.be
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