Francia, repressione contro le rivolte delle periferie: tre blogger incarcerati
lunedi' 7/10/2005 tre ragazzi che avevano parlato delle rivolte sui loro blog vengono arrestati nella zona di parigi. i loro siti web, tramite cui avrebbero provocato le insurrezioni, sono sequestrati e disabilitati con la cortese collaborazione del provider commerciale di turno. oltre a effettuare gli arresti, le forze dell'ordine trattengono e interrogano un quattordicenne.
http://sketchythoughts.blogspot.com/2005/11/three-people-arrested-for-inciting.html http://www.lescommunistes.net/~infos/index.php?subaction=showfull&id=1131367119&archive=&start_from=&ucat=15&
la notizia viene rilanciata nei giorni seguenti dalla stampa internazionale, che parla di "due blogger arrestati". le pene per l'istigazione a commettere danni contro cose o persone arrivano a 5 anni.
http://www.breitbart.com/news/2005/11/08/D8DOGBP0K.html http://memigo.com/frame?id=466882&browse=off
quando visita il suo paese, il ministro Sarkozy viene preso a sassate: in compenso sa scegliere bene gli addetti alla pubblicita'. usando il sistema pubblicitario di google, basato sui termini cercati, e acquistando alcuni set di parole chiave, l'ufficio stampa di Sarkozy ha aumentato del 10-15% gli accessi al sito del partito popolare. a chi cerca "banlieu" su http://www.google.fr appare un piccolo annuncio pubblicitario che invita a visitare il sito di Sarkozy e a sostenere la sua politica..."pour rétablir l'ordre républicain".
http://www.businessweek.com/technology/content/nov2005/tc20051109_638647.htm google: vedi immagine allegata
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