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Studenti ed operai uniti nella lotta! | ||
by Collettivo Studentesco Universitario Wednesday, Nov. 16, 2005 at 7:07 PM | mail: csu_napoli@libero.it | |
PARTECIPIAMO UNITI AI LAVORATORI ALLO SCIOPERO GENERALE DEL 25 NEVEMBRE!
Il 25 novembre milioni di lavoratori si fermeranno e daranno vita a numerosi cortei in tutta Italia contro la finanziaria del governo. Questo sciopero sarà l’ennesima dimostrazione della classe lavoratrice contro un governo che dalla sua nascita si è proposto di fare carta straccia dei diritti dei lavoratori e di tutte le altre categorie deboli della società, in particolare studenti e disoccupati. La finanziaria è solo l’ultima provocazione verso giovani e lavoratori, che hanno visto sistematicamente attaccati i loro diritti ad un futuro degno con la legge 30 e la minacciata riforma delle pensioni, ad una istruzione pubblica e di qualità, con le riforme Moratti della scuola e dell’università, ad una maternità consapevole, con la legge 40, oltre ad essere costretti a fare i salti mortali per arrivare a fine mese con salari che hanno perso mediamente il 20% del loro potere d’acquisto. La nuova finanziaria mira a colpire anche le ultime conquiste ottenute dai lavoratori e dagli studenti dagli anni Cinquanta agli anni Ottanta tagliando drasticamente le spese degli enti locali, da cui dipendono tutte le strutture scolastiche, dagli asili fino alle residenze universitarie, e quelle sanitarie. Inoltre la finanziaria taglia ulteriormente i soldi da destinare agli ammortizzatori sociali in un paese che vede la chiusura di decine di aziende e la crisi drammatica di tutto il suo tessuto produttivo con migliaia di altre aziende in crisi, mentre non si fa scrupoli a eliminare l’ICI per i beni ecclesiastici. Proprio in questi giorni stiamo assistendo alla lotta della Finmek, una delle tante aziende statali svendute ai padroni, che non si fanno scrupolo di chiuderle appena calano i guadagni. Lo sciopero del 25 non sarà la prima dimostrazione di forza della classe lavoratrice, ma segue una serie di lotte straordinarie che hanno attraversato il territorio nazionale in questi ultimi anni, lotte a cui si aggiunge il recente risveglio delle mobilitazioni nelle scuole e nelle università. Se le lotte per un lavoro ed un salario dignitoso e quello per un’istruzione di massa gratuita e di qualità si uniranno ci sarà la possibilità di mandare a casa questo governo antipopolare, per questo è necessario stabilire un confronto costante tra studenti e lavoratori. |
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