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SCUOLA: ROMA, MANIFESTAZIONE TRANQUILLA AL MINISTERO
by studenti in lotta rm Thursday, Nov. 17, 2005 at 2:53 PM mail:

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Roma, 14:27

SCUOLA: ROMA, MANIFESTAZIONE TRANQUILLA AL MINISTERO

Si sta concludendo in un clima di festa, tra canzoni, balli e slogan, la manifestazione studentesca a Roma per il diritto allo studio. Alcune migliaia i partecipanti (20.000 per gli organizzatori), per un corteo che si e' snodato da Porta San Paolo a Testaccio, passando per viale Induno fino al Ministero dell'Istruzione, dove i manifestanti, principalmente studenti medi ma anche diversi universitari, hanno intonato cori contro la Moratti e srotolato striscioni con la scritta 'Moratti dimettiti'. Numerosi altri striscioni reclamavano il diritto al sapere (come quello con su scritto 'il sapere non si vende, le nostre scuole non sono aziende', oppure '+ diritti, - buffonate'), esposti da diversi licei romani tra cui il Keplero, il Levi, il Talete. Presenti anche i collettivi di occupazione universitaria, con in evidenza uno striscione nero firmato 'Studenti occupanti di Roma III'. Poche le bandiere, tra cui campeggia come sempre l'immagine del 'Che', ma anche il simbolo della pace e la falce e martello. Una piccola polemica e' divampata all'interno del corteo, quando un gruppo di militanti del movimento studentesco ha lanciato palloncini pieni di vernice rossa su due banche (la Unicredit e la banca Popolare di Milano) incontrate lungo il percorso, affiggendo manifestini con su scritto 'Banca armata' e lanciando dei fumogeni. La frangia piu' 'istituzionale' della manifestazione (UdS, UdU, Sinistra Giovanile) ha condannato queste azioni, definendole 'dannose per gli obiettivi di questa giornata di mobilitazione' e chiarendo di essere 'per la non violenza'. Mentre i collettivi studenteschi, presenti in forze su un grande autobus rosso a due piani, hanno rivendicato la paternita' delle iniziative, sostenendo che gia' dal 6 novembre nell'assemblea nazionale del Movimento si fosse stabilito 'di colpire le banche armate con azioni pubbliche'.



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