Lo Stato vacilla. E alle prossime elezioni comunali, astensione. Che ci mandino i commissari prefettizi per coronare l'occupazione della valle. NO TAV!
Venaus (To), 10:39
Rabbia, delusione, stupore e tanta tensione in Valle di Susa dopo il blitz delle forze dell'ordine per togliere il presidio dei manifestanti a Venaus contro il progetto della linea ferroviaria ad alta velocita' Torino-Lione concluso con una quindicina di feriti. Molti sindaci della valle stanno pensando in queste ore alle dimissioni. "La situazione non e' piu' in mano alla politica - spiega il primo cittadino di Venaus, Nilo Durbiano - ma alle forze dell'ordine. Il mio posto per il momento e' in mezzo alla gente. Poi si vedra'". Dopo il blocco da parte dei manifestanti delle strade provinciali e della linea ferroviaria, e' slittato il raduno in un primo momento fissato a Bussoleno, a otto chilometri da Susa, per questa mattina. I valsusini stanno organizzando comunque azioni di protesta. Molti sindaci si stanno interrogando circa l'atteggiamento da adottare delle istituzioni locali.
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