Indymedia Italia


Indirizzo mittente:
Indirizzo destinatario:
Oggetto:
Breve commento per introdurre l'articolo nella mail:


http://italy.indymedia.org/news/2002/10/96264.php Invia anche i commenti.

Borghezio Ku Klux Klan
by anarcotico Saturday, Oct. 19, 2002 at 3:18 PM mail:

Incendio al dormitorio degli immigrati: condannato il leghista Borghezio



TORINO. L'europarlamentare della Lega Nord Mario Borghezio è stato condannato a Torino a cinque mesi di carcere per un incendio che il 1 luglio 2002, al termine di una manifestazione antidroga promossa dai «volontari verdi», distrusse un improvvisato dormitorio che alcuni immigrati avevano allestito sotto un ponte sul fiume Dora, nel centro della città. L'esponente leghista ha ottenuto la sospensione condizionale. La stessa pena è stata inflitta ad altri sei militanti leghisti, mentre per un ottavo la condanna è a sette mesi.

Il gup Piera Caprioglio ha ritenuto Borghezio e gli altri sette militanti colpevoli di «danneggiamento seguito da incendio» (art. 424 Codice penale) accogliendo la richiesta del pubblico ministero Onelio Dodero. Il processo si è svolto con rito abbreviato. La tesi della Procura è che al termine della manifestazione, una fiaccolata, cui presero parte una settantina di persone con dei cani, alcuni militanti siano scesi sotto il ponte Principessa Clotilde e che che quindi abbiano appiccato il fuoco alle masserizie che vi si trovavano. Un romeno disse di aver notato un uomo scagliare una torcia accesa contro i giacigli. Alcuni agenti di polizia rimasero leggermente intossicati dal fumo, e il ponte restò chiuso qualche giorno per sospetti problemi di agibilità. Borghezio e gli altri leghisti hanno sempre respinto ogni accusa.

Da La Stampa

versione stampabile | invia ad un amico | aggiungi un commento | apri un dibattito sul forum

©opyright :: Independent Media Center .
Tutti i materiali presenti sul sito sono distribuiti sotto Creative Commons Attribution-ShareAlike 2.0.
All content is under Creative Commons Attribution-ShareAlike 2.0 .
.: Disclaimer :.