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INIZIATIVA ANTIFA TERNI
by ANTIFASCISTI TERNANI Wednesday, Jan. 25, 2006 at 6:58 PM mail: bgcinaction@yahoo.it

Sabato 28 gennaio ore 22.00 presso l’ex centro sociale di Palmetta (località 5 strade, borgo rivo) concerto antifascista con la presenza di gruppi musicali della conca ternana. Ingresso libero. Domenica 29 gennaio ore 9,30 manifestazione con conferenza stampa di fronte alla polisportiva Germinal Cimarelli (via del Salice, di lato alla chiesa di Campitelli) presso quello che un giorno era il centro nevralgico della Resistenza Ternana e che oggi nel disinteresse generale è poco più che un rudere. Restituire alla città la “base” partigiana di Campitelli più che un dovere morale è una necessità materiale, a maggior ragione oggi che la nostra storia e la nostra costituzione sono minacciate dai “patrioti” in camicia nera, difesi dagli immancabili “liberali” in giacca e cravatta. Domenica 29 gennaio ore 11.00 ritrovo nei pressi della chiesa di S.Erasmo; camminata fino alla lapide in memoria di Germinal Cimarelli a Monte Maggiore; pranzo al sacco offerto dagli antifascisti ternani.

LA GIORNATA DELLA MEMORIA

27 gennaio 1945 l’Armata Rossa mette fine agli orrori nel lager di Auschwitz. Una data epocale divenuta nel tempo totem simbolico nella commemorazione delle vittime del nazi/fascismo. E’ questo il giorno in cui quasi tutti diventano antifascisti. Quasi tutti, visto l’ignobile “ritorno di fiamma” per quel ventennio che ha ridicolizzato ed umiliato l’Italia nel mondo intero. Una macabra nostalgia che si dispiega trasversalmente ora salutando romanamente dai campi di calcio perché indispettiti dalle bandiere rosse e dai canti partigiani che ( ricordiamo a tutti) hanno liberato l’Italia, ora provando a far passare in Senato la legge sui reduci di guerra con il fine di porre sullo stesso piano i partigiani con i repubblichini, ora infine con la violenza squadrista (troppo spesso scambiata per ardore giovanilistico) con cui “purgare” le “zecche” che frequentano centri sociali e locali “alternativi”. Tra le ultime bravate dei neofascisti romani (attivissimi ed impuniti) da sottolineare un pestaggio di gruppo all’uscita da un concerto in un centro sociale che ha coinvolto anche una ragazza ternana. Lo diciamo da quando forza nuova ha preteso sede e visibilità in città, che per evitare il “già visto” bisogna combattere sul nascere i rigurgiti neofascisti tenendo alta la bandiera di una Costituzione figlia della lotta partigiana. Questa è la Storia che abbiamo il dovere di non dimenticare, una Storia da rivendicare sempre e non solo nelle “feste comandate”, una Storia con cui leggere le contraddizioni del presente e non solo i fatti del passato, una Storia che ci impedisce di crogiolarsi nel lusso dell’indifferenza “Aventiniana”. E’ proprio l’indifferenza infatti il risultato ed al tempo stesso la ragione di una memoria che dura un solo giorno, di una memoria tascabile da buttar via alla prima occasione, di una memoria di facciata con cui celare la concretezza di un oblio revisionista. E ’chiaro quindi che i politici ternani e non che tanto si sono prodigati nel difendere i neofascisti sciorinando improbabili lezioni di fanta/democrazia e pseudo/tolleranza devono avere il coraggio di difenderli anche il 27 gennaio, devono avere il coraggio di difendere i “neonazisti alla paesana” anche nel giorno in cui si ricorda la SHOA. Ma sappiamo che non sarà così, anzi proprio costoro, il 27 gennaio compiti e commossi saranno sul carro dell’antifascismo ad indignarsi per tatuaggi, confini, camere a gas, rastrellamenti, deportazioni ed eccidi pronti dal 28 a tornare indefessi a difendere le “ragioni” dei “ragazzi di salò” al servizio del fuhrer. A tutti costoro consigliamo di rileggere la storia italiana con tanto di Costituzione, mentre tutti gli altri sono invitati a partecipare alla due giorni antifascista che si terrà nei giorni sabato 28 e domenica 29 gennaio.
In allegato il programma della due giorni



TERNI ANTIFASCISTA
Programma:
Sabato 28 gennaio ore 22.00 presso l’ex centro sociale di Palmetta (località 5 strade, borgo rivo) concerto antifascista con la presenza di gruppi musicali della conca ternana. Ingresso libero.

Domenica 29 gennaio ore 9,30 manifestazione con conferenza stampa di fronte alla polisportiva Germinal Cimarelli (via del Salice, di lato alla chiesa di Campitelli) presso quello che un giorno era il centro nevralgico della Resistenza Ternana e che oggi nel disinteresse generale è poco più che un rudere. Restituire alla città la “base” partigiana di Campitelli più che un dovere morale è una necessità materiale, a maggior ragione oggi che la nostra storia e la nostra costituzione sono minacciate dai “patrioti” in camicia nera, difesi dagli immancabili “liberali” in giacca e cravatta.

Domenica 29 gennaio ore 11.00 ritrovo nei pressi della chiesa di S.Erasmo; camminata fino alla lapide in memoria di Germinal Cimarelli a Monte Maggiore; pranzo al sacco offerto dagli antifascisti ternani.

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