Il ministro annuncia provvedimenti contro i tifosi che hanno esposto le svastiche. "Rischiano pene fino ad un anno: li conosciamo bene, hanno anche una radio". Ma il gruppo di estrema destra nega: "Falsità, quereleremo il Viminale".
ROMA - "Sono undici le persone denunciate per gli striscioni esposti durante la partita Roma-Livorno, di cui 4-5 di loro con precise imputazioni i carattere penale per ostentazione di simboli e scritte ignobili inneggianti al nazifascismo, quasi tutte appartengono a 'Tradizione e distinzione' gruppo politico di estrema destra legato a Forza Nuova".
Lo ha detto il ministro dell'Interno, Giuseppe Pisanu sottolineando che "ci sono tutti gli elementi per condannare i responsabili da tre mesi a un anno". "Le indagini sono ancora in corso - ha spiegato il ministro - e riguardano anche la tifoseria livornese in relazione agli incidenti avvenuti in curva nord".
Il gruppo coinvolto nell'episodio di Roma-Livorno, ha spiegato ancora il responsabile del Viminale, ha "accertate abitudini a divulgare ideali nazifascisti in occasione di manifestazioni sportive e significativamente negli stadi". "Alcuni dirigenti - ha ricordato quindi Pisanu - hanno spazi su una radio privata, hanno una pubblicazione, alcuni di loro avevano copie del Mein Kampf e pubblicazioni sulla storia delle SS. Nel campionato 2003-2004 - ha aggiunto - in occasione di Roma-Brescia organizzarono anche una raccolta di firme per Erik Priebke".
Il gruppo di estrema destra tirato in ballo dal ministro respinge però con sdegno l'accostamento agli ultrà romanisti e annuncia querele contro il Viminale. "Forza Nuova - fa sapere il suo leader, Roberto Fiore - non c'entra nulla con 'Tradizione e Distinzione'. Stavolta Pisanu non potrà far valere i suoi privilegi parlamentari. Annuncio che sarà denunciato e querelato per diffamazione". "Già in passato - aggiunge Fiore - c'è stato chi ha cercato di metterci in mezzo con le peggiori manifestazioni del tifo calcistico e noi abbiamo sempre reagito querelando. Lo stesso - conclude faremo stavolta".
Annunciando i provvedimenti giudiziari, il ministro ha sottolineato poi che è intenzione delle forze dell'ordine puntare sempre più sull'opera di intelligence per fronteggiare queste frange di tifo. "Tutti i gruppi politici, e alcuni di questi con inclinazioni terroristiche - ha spiegato - sono stati censiti, così come tutti i gruppi ultrà. E' un lavoro di intelligence che serve e già è operativo, ma è un lavoro da potenziare". Pisanu infine ha chiesto anche la collaborazione di dirigenti e giocatori delle squadre di calcio. "Credo che certi personaggi, e la violenza verbale di certe polemiche, concorrano in misura pesante ad incattivire gli animi".
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