DOCUMENTO IGNORATO DALL'ANPI NAZIONALE E DALLA SINISTRA ISTITUZIONALE NAZIONALE

estratto da "Quaderni della Resistenza " n. 10, a cura dell'ANPI FVG.

Negli anni 1987-1992 I'lstituto Friulano per la Storia del Movimento di Liberazione ha condotto una accurata ricerca sui Caduti, i Dispersi e le Vittime civili della seconda Guerra mondiale della regione Friuli-Venezia Giulia. E' la prima ricerca condotta su basi scientifiche che abbia avuto per oggetto tutti i Caduti per cause di guerra, dei quali sono stati indicati i dati anagrafici, i reparti di appartenenza se militari, le circostanze della morte, ecc. I ricercatori dell'lstituto hanno lavorato, oltre che sulle fonti edite (con puntigliosi riscontri), su tutti gli archivi disponibili, tra i quali quelli delle Associazioni d'arma, di stato civile dei Tribunali delle
città capoluogo di Provincia, quelli dei Comuni, delle Capitanerie di Porto e degli Uffici Leva dei Distretti militari.

L'insieme della ricerca, ed in particolare l'ultima fase riguardante la Provincia di Trieste, ha presentato molte difficoltà, derivate dalla molteplicità delle fonti in alcuni casi contraddittorie e incomplete, dai vuoti di informazione, dal disordine in cui alcuni archivi sono tenuti e dall'impossibilità di accedervi.
Per le province di Gorizia e di Trieste ulteriori difficoltà sono derivate dalla forzata
italianizzazione dei nomi di origine slava avvenuta durante il fascismo, fonte di una grande quantità di storpiature di cui molti cognomi sono rimasti vittime. La grafia dei cognomi sloveni e croati spesso è risultata incerta e approssimativa; a ciò si aggiunge la versione italiana dello stesso cognome, cosa che in non pochi casi porta al risultato che una persona viene indicata con due, anche tre cognomi diversi. Frequenti queste diversità fra i documen-
ti militari e quelli delle anagrafi comunali, e fra questi ultimi e i documenti di stato civile dei Tribunali. Inoltre alcuni archivi sono ordinati secondo criteri fonetici; altri secondo criteri inizialmente fonetici, divenuti poi misti a causa di manomissioni e l'inserimento di schede secondo criteri alfabetici.

Altre difficoltà sono derivate dal fatto che in molte fonti edite, anche recenti, sono comparsi o ripetuti nominativi di persone date per cadute o disperse in Jugoslavia, che invece sono rimpatriate nel dopoguerra: per quelle fra esse non nate in provincia di Gorizia e di Trieste, ma che qui avevano la residenza di servizio
(come nel caso delle Guardie di Finanza o degli Agenti di Pubblica Sicurezza) ci si è rivolti ai Comuni di nascita per avere informazioni, ed in non pochi casi si e dovuto constatare che si trattava di persone ancora viventi, comunque rimpatriate.

Per quanto riguarda i dispersi in deportazione in Jugoslavia o gli'infoibati', i risultati sono stati i seguenti:

per la Provincia di Trieste
gli scomparsi, prelevati dalle forze jugoslave nel periodo maggio- giugno 1945 e non piu ritornati, sono stati 601, così suddivisi:


185 Civili
19 Partigiani
118 Agenti di P.S.
119 Guardie di Finanza
9 Carabinieri
69 Militi Milizia Difesa Territoriale
34 Forze R.S.I.
10 Guardie Civiche
2 Vigili del Fuoco
3 Militari Corpo Italiano Liberazione
2 Croce Rossa Italiana
22 Militari Regio Esercito
9 Altri

Per la Provincia di Gorizia sono stati complessivamente 412, così suddivisi:

235 civili
49 Forze R.S.I.
21 Militi Milizia Difesa Territoriale
18 Carabinieri
78 Agenti di P.S.
3 Guardie Civiche
4 Guardie di Finanza
1 Militari Regio esercito
2 Partigiani
1 Domobranci


I limiti della ricerca - dovuto in definitiva per fissare criteri scientifici - sono quelli geografici (la ricerca copre i territori delle attuali Province di Udine e Pordenone, di Gorizia e di Trieste) e quelli determinati dalla condizione di residenti o residenti per servizio dei Caduti o dei Dispersi. A questo proposito va ricordato
che, per l'intera ricerca, si e stabilito di conservare come base l'unità amministrativa del Comune, nelle dimensioni che aveva al momento dello svolgersi degli avvenimenti.
I Comuni di Muggia, S.Dorligo della Valle, Trieste, Monrupino e Sgonico sono stati censiti con le frazioni ora appartenenti alla Slovenia; e così per Gorizia, da S.Floriano del Collio, Dolegna del Collio e Cormons.