02. Come, quando e perchè è nato il progetto Indymedia in Italia?
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dalla presentazione di Indymedia Italia (10.06.2000):
Indymedia ha rappresentato una rottura nel mediascape nord-americano ed ora si appresta a fare lo stesso anche in Italia, ultimo nodo ad aggiungersi al suo network internazionale. Nato per esigenze di copertura mediatica di un evento che i media rischiavano di deformare, le proteste di Seattle contro il WTO, Indymedia ha dimostrato possibile grazie a internet la creazione di mass media dal basso, autogestiti, non-profit e indipendenti dai media istituzionali e commerciali.
Nulla e' stato piu' come prima: da quel momento i grandi media hanno dovuto confrontarsi con una voce che l'opinione pubblica considera attendibile, e questo li ha costretti a una maggiore obiettività. La vera forza di Indymedia sta in ultimo nella capacita' di influenzare i grandi media, di costringerli a collaborare con l'informazione dal basso, di vigilarne la condotta. Indymedia e' lo zoccolo che si incunea negli ingranaggi della grande industria dei media e la costringe a riavviarsi in modo nuovo.
In un paese come l'Italia dove i 7 telegiornali nazionali sono la copia esatta l'uno dell'altro, paese in cui l'informazione è ancora infeudata alle burocrazie di regime o ai grandi gruppi economici, Indymedia rapppresenta una rottura rivoluzionaria. Indymedia Italia e' un telegiornale quotidiano fruibile a qualsiasi ora da chiunque abbia un computer collegato a internet. In un epoca di colonizzazione selvaggia della rete e dei primi esperimenti di Web Tv da parte dei grandi monopoli della comunicazione, battendo tutti sul tempo, Indymedia si presenta come prima Web Tv italiana con un apparato redazionale organizzato, motivato e indipendente.
Indymedia deve la sua forza mediatica ad una piattaforma web flessibile e user-friendly, ad un database completamente automatizzato, a potenti server per lo streming audio-video, ad un flusso di news sempre aggiornato. La caratteristica piu' importante e' che i contenuti possono essere aggiornati e controllati da chiunque attraverso un computer collegato a internet. Chiunque puo' caricare ed editare registrazioni audio e video, immagini, articoli, news, comunicati. La redazione non ha bisogno di essere centralizzata, puo' costituirsi li' dove l'evento accade e organizzarsi a network attraverso email e canali chat IRC.
Indymedia Italia si sviluppa strategicamente considerando la storia e la stato attuale dei media italiani e vuole conquistarsi una propria visibilita' nel panorama televisivo, radiofonico, della stampa, della rete. Indymedia Italia e' una piattaforma che sa innestare dinamicamente i propri formati nel palinsesto nazionale e aspira a conquistare spazi autogestiti sui canali pubblici, come gia' accade in alcune televisioni europee.
Indymedia Italia e' un progetto completamente non-profit che al momento e' stato sviluppato senza alcuna forma di finanziamento. Se vuoi sostenere il progetto con donazioni o anche solo fornendo macchine e attrezzature, scrivi all'indirizzo sottostante.
Indymedia Italia cerca redattori, giornalisti, organizzatori, tecnici, attivisti, videomaker, fotografi e soprattutto web designer, sistemisti, linuxisti, hacker sensibili ai temi dell'informazione libera e disposti a lavorare a Indymedia Italia. Indymedia si rivolge in particolare a tutte quelle esperienze italiane che hanno gia' sperimentato in questi anni forme di informazione dal basso, indipendenti, autogestite, con la speranza di valorizzare al meglio la ricchezza di questo network. Per partecipare, consultate la pagina dei contatti o scrivete a italy@indymedia.org per maggiori informazioni.
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